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World Series, il riscatto azzurro

di - 20/07/2016

Non si è fatta attendere la risposta italiana ai campioni francesi nel quadro delle Skyrunner World Series, la doppia prova sulle Dolomiti ha confermato il valore delle nostre punte a due settimane dai Mondiali di Andorra. La Dolomites Skyrace non ha presentato nomi diversi nell’albo d’oro perché Tadei Pivk è stato capace di ripetersi sui 22 km disegnati nel cuore della Val di Fassa tra Forcella Pordoi e Piz Boé. Davanti a 900 corridori di 26 nazioni, il friulano ha controllato i diretti avversari per poi involarsi in solitudine verso il traguardo di Canazei. 2h03’39” il suo tempo finale che lo conferma leader della classifica del circuito, davanti al norvegese della Salomon Stian Aarvik Overgaardn, a 2’13” e allo svizzero Martin Anthamatten, anche lui targato Salomon, a 2’48”, seguiti dagli italiani Martin Stofner (Lf Sartnal) a 3’29”, Mattia Gianola (Team Crazy Idea) a 3’50” e Stefano Gardener (Us Cornacci) a 4’38”. Conferma al maschile e conferma al femminile con la spagnola Laura Orgué che ha debellato la resistenza di una battagliera Elisa Desco (Team Scott) per chiudere in 2h27’43” con 1’56” sull’azzurra e 2’10” sulla francese Celia Chiron.

Il vincitore Tadei Pivk (foto organizzatori) Il vincitore Tadei Pivk (foto organizzatori)

Due giorni prima si era disputato il Dolomites Vertical Kilometer, su 2,4 km per 1.000 metri con 300 corridori al via che aveva regalato un altro successo all’Italia grazie allo scatenato Philip Gotsch (Team Bogn da Nia) primo con il nuovo record della gara di 31’34”, primo uomo a scendere sotto i 32 minuti. Alle sue spalle la coppia del Team Laspo con lo sloveno Nejc Kuhar a 1’07” e l’altoatesino Hannes Peckmann a 1’28”. In campo femminile aveva già assaporato il gusto della vittoria la spagnola Laura Orgué, prima in 38’32” davanti alla campionessa di corsa in montagna Valentina Belotti a 34”, terza Francesca Rossi, compagna di squadra della Belotti nel Team La Sportiva, a 1’29”.

Philip Gotsch in azione nel Dolomites VK (foto organizzatori) Philip Gotsch in azione nel Dolomites VK (foto organizzatori)

BETTELMATT ULTRATRAIL ALLO SCATENATO ORNATI

Non più solo skyrace, la Val Formazza ha offerto un intero weekend di gare di alto livello sotto il nome di Bettelmatt, a cominciare dal neonato ultratrail di 83 km per 5.080 metri che ha esaltato Giulio Ornati (Team Salomon Isostad) capace di esaltarsi nelle prime come nelle ultime battute coprendo la distanza in 10h39’59” con 39’11” su Andrea Macchi (Team Eolo-Elmec) e 55’38” su Daniele Fornoni (Team Tecnica). Gara femminile Simona Morbelli (Salomon Italia Isostad) ottava assoluta in 12h53’22” davanti a Lara Crivelli (Team Vibram) a 1h02’42” e a Michela Uhr (Insubria Sky Team) a 1h53’29”.

Giulio Ornati dominatore in Val Formazza (foto Daniele Sorrenti/organizzatori) Giulio Ornati dominatore in Val Formazza (foto Daniele Sorrenti/organizzatori)

Lunga tradizione invece per la Skyrace di 35 km andata a Cristian Minoggio (Team Salomon Valetudo) primo in 3h16’25” su Roberto De Lorenzi (Team Vibram Bellagio) a 16’22” e Riccardo Borgialli (Salomon Bergteam) a 16’40”. Entra nella Top 10 anche Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning) che si aggiudica la prova femminile in 3h55’02” con Daniela Rota a 23’13” e Cecilia Pedroni (Trailrunners Finale Ligure) a 36’59”. Sui 22 km primato per Marcello Ugazio (Azzurra Triathlon Team) in 1h53’49”, a 2’05” Alessandro Turroni (Ossola Sky Running) e a 3’22” Mauro Stoppini (Salomon). In campo femminile la spunta Elena Colonna (Ossola Sky Running) in 2h29’08” davanti ad Arianna Matli (Caddese) a 3’14” e Daniela Bona, compagna di colori della vincitrice, a 9’49”.

TRANSCIVETTA, REGNO DEI BIATHLETI…

Sono ancora i biathleti a fare centro alla Transcivetta Karpos. L’edizione 2016 della gara di corsa in montagna a coppie delle Dolomiti Bellunesi è infatti firmata da Mirco Romanin, il giovane tecnico responsabile del biathlon del comitato Fisi Friuli Venezia Giulia che lo scorso anno vinse la Transcivetta Karpos insieme a Michael Galassi, e da Lukas Hofer, atleta che in carriera vanta un bronzo olimpico (staffetta mista di Sochi 2014), un bronzo iridato (nella mass start dei Mondiali di Chanty-Mansijsk 2011) e due vittorie in Coppa del Mondo. Sui 23 km del tracciato da Listolade ad Alleghe, Romanin e Hofer si sono imposti con il tempo di 2h06’46”, dopo un serrato duello con i bellunesi Alessandro Follador e Nicola Spada, secondi anche nella passata stagione: appena 10” separano le due coppie. Forti in salita entrambi i “tandem”, fortissimi in discesa Spada e Follador, ma non è bastato per vincere. Grande gara quella dei vincitori che per lungo tempo hanno cullato il sogno di battere il record stabilito nell’ormai lontano 2005 da don Franco Torresani e Claudio Cassi. Record che alla fine ha resistito per un solo minuto. A completare il podio Giuseppe Montello (altro azzurro del biathlon) e Daniele Carrera (2h21’38”). Tra le coppie femminili, è andato in scena il “derby” degli sport invernali, con le biathlete azzurre Dorothea Wierer (che in bacheca ha, tra i tanti allori, il bronzo della staffetta mista alle Olimpiadi di Sochi 2014, due bronzi e un argento mondiale e la Coppa del Mondo dell’individuale 2015-2016) e Lisa Vittozzi (bronzo in staffetta ai Mondiali di Kontiolahti 2015) a duellare con le sorelle veronesi Lucia (azzurra dello sci di fondo) e Giulia Scardoni. Hanno avuto la meglio queste ultime, chiudendo la loro fatica con il tempo di 2h51’46”. Per Wierer e Vittozzi il riscontro cronometrico è stato di 2h56’17”. Terzo gradino del podio per Federica Schievenin e Vania Rizzà (3h00’29”). Vittoria altoatesina tra le coppie miste, con Annelise Felderer e Markus Planoetscher al traguardo in 2h39’46”. Secondo e terzo posto rispettivamente per Silvia Serafini-Michele Lazzari (2h42’12) e Chiara Ladini-Sandro Salvador (2h48’38”).

Un passaggio della sfida a coppie della Transcivetta (foto organizzatori) Un passaggio della sfida a coppie della Transcivetta (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

A differenza della strada programma molto ricco per le prove offroad, ecco i vincitori:

Calcare Vertical Race ad Albiano (4,5 km x 500 metri): Francesco Baldessari 24’30” e Francesca Iachemet 29’14”

Rovella Trail a Pettinengo (9 km x 400 metri): Carlo Torello Viera (Gsd Genzianella) 41’49” e Paola Borio (Pod.Tranese) 50’59”

Trail 5 Colli a Lillianes (45 km x 3.700 metri): Nadir Giovanetto 7h01’38” e Raffaella Miravalle 7h24’39”

Castelvecchio Rock Trail a Castelvecchio di Rocca Barbena (15 km x 800 metri): Corrado Ramorino 1h12’57” e Chiara Cravino 1h39’06”

Vertical Night Ai Belli Venti ad Arenzano (5,2 km x 920 metri): Claudio Del Grande (Team Italtende) 40’03” e Teresa Mantero (Atl.Novese) 59’45”

Aosta-Becca di Nona (13 km x 2.500 metri): Massimo Farcoz (Mezza Slimba Team) 1h54’26” e Chiara Giovando (Asd Campo) 2h27’42”

Trail della Valle di Pesio a Chiusa di Pesio (15 km x 850 metri): Simone Peyracchia (Pod.Valle Varaita) 1h13’03” e Giuseppina Mattone (Boves Run) 1h30’47”

KM Verticale di Sestriere (3,3 km x 1.000 metri): Paolo Bert (Pod.Vallinfernotto) 38’33” e Camilla Magliano (Cus Torino) 47’35”

Giro del Lago di Moncenisio a Pian delle Fontanesses (16 km x 366 metri): Abdelhadi Laaouina (MAR-Atl.Susa) 56’59” e Tarikua Fiseha Abera (ETH-Asd Giannonerunning) 1h06’50”

Tre Alpeggi Tour del Bersaio (22 km x 1.350 metri): Maurizio Romiglio 2h32’08” e Alessandra Bianco 2h53’03”

Trail nel Principato di Lunassi (21 km x 1.200 metri): Wali Hussein Zmnako (KEN-Atl.Piacenza) 2h49’15” e Michela Sturla (Atl.Pavese) 3h25’30”

Gamba Buna Trail a Caino (10 km): Alex Baldaccini (Gs Orobie) 39’41” e Angela Serena (Free Zone) 49’47”

Classic Trail Torcole a Piazzatorre (23 km x 2.029 metri): Luca Carrara (Team Mammut) 2h19’06” e Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) 2h46’24”

Alpicella Trail a Piandelagotti (24 km x 1.300 metri): Emanuele Piacentini (Sportinsieme Castellarano) 2h08’52” e Manuela Marcolini (Sportinsieme Castellarano) 2h32’48”

Short Trail Pettino a Campello sul Clitunno (15,4 km): Emanuele Ludovisi (Vigor Sauris Team) 1h12’37” e Claudia Cella (Vigor Sauris Team) 1h35’55”

Ecotrail dell’Altopiano delle Rocche a Rocca di Cambio (13,5 km x 900 metri): Carlo Colaianni (Team Bogn da Nia) 1h09’44” e Raffaella Tempesta (Terminillo Trail) 1h29’41”

Ecotrail del Passito a Pantelleria (50 km x 2.230 metri): Salvatore Pillitteri (Marathon Altofonte) 5h55’35” e Daniela Pillitteri (Marathon Altofonte) 7h55’00”

Gelfiser Trail a Pantelleria (21 km x 880 metri): Marco Roncaglia (3.30 Running) 2h06’57” e Alessandra Cucchi (Atl.Ovadese) 3h11’01”