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Wyatt ha davvero sette vite…

di - 25/08/2014

Jonathan Wyatt ha fatto 13. La XXVI edizione del Memorial Partigiani Stellina, tradizionale appuntamento internazionale di fine agosto della corsa in montagna organizzato dall’Atletica Susa che quest’anno contava al via 250 partenti, ha visto infatti trionfare per la 13esima volta il neozelandese sei volte campione del mondo. Classe 1972, Wyatt ha coperto i circa 11 km del percorso con 1500m di dislivello (partenza dall’Arco di Augusto di Susa e arrivo a Costa Rossa, sotto il comune di Mompantero) in 1h05:17, migliorando il tempo dello scorso anno (1h05:30). Al secondo posto chiude il campione europeo Bernard Dematteis (Pod. Valle Varaita) con 1h06:26; passato al comando nei primi due rilevamenti (posti a Braida e a Chiamberlando), nella seconda metà della gara non riesce a tenere il ritmo del neozelandese, rispetto al quale taglierà il traguardo con circa un minuto di ritardo. Terzo gradino del podio per Alex Baldaccini (GS Orobie) in 1h07:06: anche lui, dopo essere stato nel gruppo di testa con Bernard e Wyatt nella prima parte di gara, nella seconda parte subisce il forcing del vincitore e sale con regolarità. Buona prova anche per Francesco Puppi (Daini Carate Brianza), categoria under 23, quarto al traguardo in 1h08:39 davanti al campione rwandese Jean Baptiste Simukeka (RCF Roma Sud) che chiude in 1h09:32, e al campione italiano promesse Cesare Maestri (S.A. Valchiesa) che segue in 1h09:41. Settima piazza per l’atleta di casa Matteo Eydallin (Atl. Susa), esperto sci alpinista, in 1h09.53 a precedere il bronzo europeo Martin Dematteis (Pod. Valle Varaita), quest’oggi ottavo 1h10:04. Per gli azzurri, che ora torneranno a Sestriere per preparare l’appuntamento mondiale a Casette di Massa (14 settembre), indicazioni comunque positive in vista della rassegna iridata che, ricordiamo, avrà un percorso di sola salita come quello dello Stellina.

Problemi di adattamento alle variazioni di altitudine per i gemelli Dematteis. Così Bernard: “Ho sofferto le variazioni di altitudine: scendere da Sestriere a Susa (2035m contro 503 metri di altitudine) e poi risalire ai quasi 2000m di Costa Rossa dove era posto il traguardo mi ha cristo problemi nella respirazione che non mi hanno consentito di gestire la gara al meglio. Mi spiace perché ero partito forte e sono riuscito a stare con Wyatt fino a circa 3km dall’arrivo”. Gli fa eco il fratello Martin: “Anche io ho sofferto gli stessi problemi e in più ho avuto disturbi di stomaco durante la gara. Inoltre a Sestriere stiamo finendo un periodo di carico. Peccato ma sono contento che il mio record del percorso abbia ancora resistito”. Soddisfatto l’altro azzurro Alex Baldaccini. “Il percorso dello Stellina non è certo dei più facili. Sono contento di come l’ho affrontato e di come ho reagito alle difficoltà della salita in chiave mondiale” .

In campo femminile quest’anno non riesce il bis ad Antonella Confortola (Forestale), moglie di Wyatt e vincitrice dell’edizione 2013; l’azzurra chiude al secondo posto in 1h20:22 salendo regolare ma nulla può nei confronti della kenyana Hellen Jepkurgat (RCF Roma Sud), vincitrice dell’edizione 2012 e oggi nuovamente prima al traguardo in 1h18:48. “Jepkurgat aveva decisamente un altro passo sono dallo start. Non l’ho seguita, sono salita con il mio passo e certo conoscere il percorso mi ha aiutato; nel tratto finale sono risalita di una posizione ma la kenyana era impossibile da recuperare”. In testa dal primo metro, la Jepkurgat ha subito fatto il vuoto con le azzurre a inseguire. In un primo momento Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excelsior) si avvantaggia sulla Confortola ma nel tratto finale registra un cedimento che la porta a chiudere al terzo posto in 1h21:29.

Nelle prove juniores al maschile successo di Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) in 54:11 davanti a Henri Aymonod (Atl. Sandro Calvesi), secondo in 54:30, e ad Alberto Vender (S.A. Valchiese), terzo in 55:09. Nella prova femminile non è mai stata in dubbio la vittoria di Alessia Zecca (G.S. Valgerola Ciapparelli), campionessa italiana in carica, che chiude in 22:30; seguono Miriana Ramat (Atl. Susa) in 24:48 e Elisabetta Mo (GSA Valsesia) in 27:17. Il Memorial Partigiani Stellina è una manifestazione a metà tra sport e storia, una corsa nel ricordo della battaglia delle Grange Sevine (26 agosto 1944), culmine dell’azione all’ombra del Rocciamelone del Comandante Laghi, alias Giulio Bolaffi, il noto filatelista. A Costa Rossa al termine della gara una cerimonia religiosa ha ricordato l’evento là dove un cippo ricorda il sacrificio dei caduti. A effettuare le premiazioni è invece intervenuto il Presidente del Comitato Organizzatore Livio Berruti, campione olimpico dei 200m a Roma 1960 e grande amico della famiglia Bolaffi.

Comunicato stampa