Il parco atleti al via annunciava una grande maratona e la Xiamen Marathon, che ha aperto stamane il circuito Iaaf Gold Label, ha pienamente mantenuto le attese con due gare entrambi al nuovo record della corsa. In campo maschile è arrivato addirittura il primato su suolo cinese, per merito del ritrovato kenyano Moses Mosop che dopo un 2014 da dimenticare si ripresenta ai vertici del movimento internazionale con 2h06’19”. Mosop è uscito vincitore da una competizione molto combattuta, con l’etiope Tilahun Regassa che gli ha dato filo da torcere fino alle battute finali, chiudendo in un ottimo 2h06’54” anche lui sotto il precedente record della corsa. Terza piazza per l’altro etiope Abrha Milaw in 2h08’09”, nove secondi avanti al kenyano Robert Kwambai.
Dal punto di vista tecnico la prestazione della vincitrice Mare Dibaba è ancora superiore. L’etiope si è confermata sul trono della classica cinese 12 mesi dopo abbassando il suo precedente record con uno straordinario 2h19’52”, tempo che precede anche la miglior prestazione mondiale dell’anno appena concluso. La Dibaba è riuscita in una simile impresa con una gara completamente solitaria, se si pensa che la seconda, la connazionale Meseret Legesse (seconda anche lo scorso anno) ha chiuso a 7’46” di distacco e all’arrivo ha ammesso che avrebbe potuto fare anche meglio, se un principio di crampi non l’avesse costretta a rallentare negli ultimi 10 km. Terza posizione per la kenyana Meriem Wangari a 8’01”.