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Zaino Millet Ubic 30 | Test

di - 03/06/2025

Millet Ubic 30
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Poco dopo la sua nascita nel 1921, Millet ha cominciato a produrre zaini da montagna di qualità, da allora dopo più di 100 anni, resta un punto di riferimento nella produzione di questi prodotti.

Dall’alba dei tempi l’uomo si è ingegnato a realizzare sistemi di trasporto efficaci per spostare carichi e il trasporto a spalla è certamente fra i più antichi.

Da quando poi, agli inizi del ‘900 camminare fra le montagne è diventato, non tanto una necessità quanto un’attività di esplorazione prima e sportiva poi, l’evoluzione dello zaino ha subito una spinta inarrestabile.

Negli anni sono cambiati tanto i design quanto i materiali ma l’innovazione non si ferma e Ubic di Millet ne è la prova.

Millet Ubic 30, lo abbiamo provato

Ubic è una gamma molto ampia di zaini da hiking e trekking, che si differenziano per litraggi e genere: 20 L, 25 L, 30 L uomo e donna, 35 L, 40 L uomo e donna. Zaini sviluppati e collaudati con l’aiuto delle compagnie di Guide Alpine francesi, svizzere ed italiane con cui il brand collabora da anni.

Fra le principali doti di un buon zaino spiccano: funzionalità, versatilità e sostenibilità e sicuramente sono 3 delle doti che caratterizzano i modelli Ubic.

  • Funzionalità: uno zaino deve consentirci non solo di trasportare un carico ma di rendere questo trasporto il meno faticoso e più agevole possibile. Tasche facili da raggiungere, regolazioni per personalizzare il prodotto, accessori per proteggere in caso di maltempo.
  • Versatilità; capacità di adattarsi al tipo e durata di percorso, quindi risultare comodo a pieno carico e non.
  • Sostenibilità: garantire le performance che ci si aspettano nel rispetto dell’ambiente.
Millet Ubic 30

Sostenibilità

Partiamo dall’ultimo aspetto. Se la sostenibilità è per Millet uno dei capisaldi, tanto che si è prefissa di ridurre la propria impronta del 25% entro il 2030, l’evoluzione dello zaino Ubic è parte di questo percorso. La ri-progettazione di questa nuova gamma, durata 3 anni di sviluppo, ha infatti consentito di ridurre l’emissione di Co2 del 30%, cambiando il tessuto (ora 100% poliestere riciclato), razionalizzando il numero di pezzi che lo compongono, modificando il pannello posteriore, adottando un nuovo processo di tintura (Eco-Dyeing) meno impattante e utilizzando un trattamento DWR PFC Free.

Millet Ubic 30

Versatilità

L’ampia scelta di litraggi consente di orientarsi nella scelta a seconda delle proprie esigenze e al tempo stesso la possibilità di scegliere fra le versioni uomo o donna garantisce di trovarsi sulle spalle un prodotto tagliato sulle proprie caratteristiche fisiche. Gli spallacci e lo schienale della versione donna infatti, sono disegnati per adattarsi alla morfologia del corpo femminile.

Le cinghie di compressione inferiori e laterali (di cui due removibili e riposizionabili), nonché le fibbie del cappello, consentono di modulare il volume dello zaino quando esso non è completamente carico, in modo da stabilizzare il contenuto durante il cammino, evitando che sbatta.

Sempre a proposito delle cinghie di compressione laterali, queste ultime possono essere usate per bloccare gli sci in configurazione A, o la tavola da snowboard frontalmente, estendendo lo zaino ad un utilizzo invernale.

Millet Ubic 30

Funzionalità

Siamo all’ultima, o se vogliamo, alla prima caratteristica che solitamente ci fa scegliere uno zaino, la funzionalità, e qui Ubic si gioca un sacco di buone carte.

Ubic 30 L non presenta un volume frazionato, bensì uno spazio unico, accessibile però, sia dall’apertura superiore a cestello con coulisse, sia dal lato inferiore, tramite la praticissima cerniera ad U posizionata sul fondo.

Quest’ultima consente di aprire lo zaino fino a metà della sua lunghezza, proprio come fosse un borsone.

All’interno del volume principale troviamo due velcri di aggancio e la tasca di contenimento del sistema di idratazione (venduto separatamente), mentre nella parte inferiore del cappello una cerniera consente l’accesso ad un’ampia tasca porta oggetti.

Millet Ubic 30

Parliamo ancora di tasche. Ubic 30 è dotato di numerose e pratiche tasche portaoggetti, una dote molto apprezzabile nei trekking e negli hiking, durante i quali è utile poter riporre, borraccia, mappa, coltellino, barrette etc.

Il cappello di Ubic, oltre alla già citata tasca nel lato inferiore/interno, ne ha un’altra superiore/esterna, con clip portachiavi o utile a tenere agganciata la sacchetta del telo anti pioggia.

Un altra tasca con cerniera è presente nella patella frontale dello zaino, che grazie ai lati in rete elastica e all’apertura superiore richiudibile con fibbia in alluminio, diventa un’ampio comparto in cui stivare, ad esempio, le pelli degli sci.

Due classiche e profonde tasche in rete elastica danno la possibilità di riporre la borraccia o magari un guscio arrotolato o i guanti di emergenza.

A completare la nutrita schiera di porta-oggetti, troviamo la praticissima tasca in rete zippata posta sul cinturone ventrale. Questa è cucita solo sul lato superiore ed è sganciabile tramite velcro dal lato inferiore, consentendo di stivare comodamente anche uno smartphone di grandi dimensioni.

Comfort

Ubic 30 L si dimostra confortevole anche a pieno carico, grazie ad una serie di caratteristiche progettate con cura.

Lo schienale, in materiale termoplastico rivestito in rete, presenta una superficie ondulata e numerosi intagli per favorire la circolazione dell’aria, mentre la parte inferiore ha un’imbottitura classica rivestita in mesh.

Se ad una analisi superficiale non è chiaro cosa dia struttura allo zaino (allo schienale di questo), basta studiarlo in modo più approfondito per capire che i designer Millet hanno trovato una soluzione innovativa a questa esigenza.

Solitamente gli zaini da trekking e hiking hanno una struttura/ossatura metallica integrata nello schienale, realizzata con due bacchette disposte parallelamente ad esso (oppure pannelli termoplastici modellati a tutta larghezza). In entrambi i casi lo schienale avrà sia una rigidità sull’asse verticale, sia sull’asse orizzontale.

Nel caso di Ubic invece, le aste metalliche sono state poste ad X rispetto allo schienale, consentendo alo zaino di restare rigido sulla verticale ma di torcersi sull’asse orizzontale, aumentandole doti di comfort.

Altre caratteristiche che esaltano il comfort sono gli spallacci ergonomici con cinghie di richiamo e asole porta-mani, fibbia sternale regolabile in altezza e profondità, cinturone ventrale regolabile, (a nostro avviso un po’ troppo imbottito).

Dati tecnici

  • Volume: 30 litri
  • Altezza dello schienale: 46 cm
  • Altezza 56 cm x Larghezza 27 cm x Profondità 25 cm
  • Peso: 1190 g
  • Colori: 4 colorazioni uomo, 3 colorazioni donna

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.