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Abbiamo provato la trasmissione SRAM Eagle AXS

di - 22/08/2019

SRAM Eagle AXS

Il marchio americano finalmente ha messo in commercio la versione off-road della trasmissione elettronica wireless eTAP giù introdotta sulle bici da strada. Due sono i gruppi XX1 Eagle AXS e X01 Eagle AXS, entrambi di alta gamma, con il primo che si rivolge in particolare a chi pratica XC e Marathon ad alto livello e desidera il minor peso possibile. La serie X01 si presenta come più robusta e di conseguenza più pesante, per un utilizzo che sconfina nell’enduro passando per il trail riding. Non esistono sostanziali differenze funzionali, con le nostre considerazioni sul sistema X01 Eagle AXS che possono valere per entrambe le soluzioni SRAM.

SRAM presenta la piattaforma wireless AXS

SRAM Eagle AXS in pillole

La trasmissione elettronica wireless AXS si basa sulla nota e collaudata tecnologia Eagle 1x12v, rappresentando il nuovo vertice del catalogo di SRAM. Ovviamente tutti i nuovi elementi – cambio posteriore e comando dedicato, oltre al reggisella telescopico Rock Shox Reverb AXS con relativa leva al manubrio – sono compatibili con tutti quelli preesistenti della serie Eagle: catena, cassetta e guarnitura. Il pilastro portante è la trasmissione dati AXS, sviluppata appositamente da SRAM, con cui i singoli componenti comunicato tra loro. Il sistema di comunicazione senza fili promette di essere rapida ed efficace, anche dal punto di vista della gestione energetica (la paura di esaurire la batteria è sempre dietro l’angolo, ne sanno qualcosa gli utilizzatori di eBike…). La chicca risiede nel modulo Bluetooth e ANT+ integrato nel cambio posteriore, per la comunicazione con altri dispositivi esterni compatibili, come GPS e smartphone. Su questi ultimi è possibile installare l’app dedicata SRAM AXS (per Android e iPhone), per la personalizzazione della trasmissione secondo le proprie necessità, aggiornare il firmware, per finire impostare un promemoria per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Per tutte le informazioni sulla piattaforma SRAM AXS leggetevi la nostra news dedicata.

SRAM Eagle AXS
Trasmissione SRAM X01 Eagle AXS 1x12v

All’interno del cambio posteriore troviamo una batteria dedicata e rimovibile di SRAM, mentre il comando cambio funziona con una classica batteria piatta CR2032. Il colosso statunitense ha curato molto il consumo energetico, con una promessa di durata di ben due anni per la batteria della leva al manubrio, mentre per il deragliatore posteriore si parla all’incirca di 20 ore, anche se molto – come facilmente intuibile – dipende dalla frequenza di cambiata. Quest’ultimo condivide la stessa identica batteria con il reggisella telescopico Reverb AXS, con la possibilità di scambiarle nel caso una si esaurisca in anticipo (ad esempio, per poter continuare a cambiare). SRAM promette un tempo di ricarica completo di circa un’ora. Il sistema è impermeabile, ma rimane consigliabile non maltrattare la bici – consiglio valido sempre e comunque – con un’idropulitrice ad alta pressione per il lavaggio.

Cambio SRAM Eagle AXS

Il cambio posteriore SRAM X01 Eagle AXS
Il cambio posteriore SRAM X01 Eagle AXS

Il dispositivo principale del sistema SRAM Eagle AXS è il cambio posteriore, sui cui SRAM ha operato qualche piccola ma importante modifica rispetto alla versione tradizionale meccanica: è più alto di circa 10 mm da terra, la puleggia superiore è stata leggermente avanzata, rispettivamente per minimizzare il rischio di impatti con il terreno e per migliorare l’efficienza della trasmissione. Non manca una seconda frizione integrata che si sblocca in automatico in caso di un dannoso urto con un ostacolo. Per finire, il cambio ritorna automaticamente in posizione sul rapporto selezionato in precedenza nel caso di malfunzionamento, mentre il livello residuo della batteria può essere verificato tramite un LED integrato.

Comando SRAM Eagle AXS

Il comando del cambio SRAM X01 Eagle AXS
Il comando del cambio SRAM X01 Eagle AXS

Come si intuisce dall’immagine, non siamo più in presenza di un semplice comando a doppia leva. Il sistema di controllo è più massiccio, con un grosso pulsante sul retro dotato di due alette per il controllo della cambiata, verso il rapporto più duro e quello più agile. Non manca un pulsante anteriore, azionabile con il pollice o con l’indice, ideale negli sprint potendo tenere quattro dita salde sulla manopola. Il controllo entra automaticamente in sospensione quando non utilizzato, basta un solo clic per riattivarlo.

On The Trail

Giant Reign E+ 0 con trasmissione SRAM X01 Eagle AXS e telescopico Reverb AXS
Giant Reign E+ 0 con trasmissione SRAM X01 Eagle AXS e telescopico Reverb AXS

La nostra prova è stata effettuata sulla nuova eMTB Giant Reign E+ O, equipaggiata con trasmissione SRAM X01 Eagle AXS e reggisella telescopico Rock Shox Reverb AXS (qui il nostro test in breve). Non è stato così difficile abituarsi al nuovo stile di cambiata e di utilizzo del telescopico, grazie al sistema intuitivo, rapido e preciso che permette di concentrarsi completamente sul trail. Si percepisce immediatamente l’esecuzione del comando, con un feedback “nitido” restituito alle dita, a parte un piccolo ma importante particolare… l’ergonomia del controllo del cambio. Infatti, anche provando e riprovando varie configurazioni – posizionamento sul supporto integrato al manubrio, per distanza e inclinazione – l’aletta interna è sempre rimasta in una posizione raggiungibile con difficoltà dal pollice, a differenza da quella esterna. Così la cambiata in un senso non era così immediata come nell’altro, obbligando spesso e volentieri – le situazioni meno tranquille, su sentieri tecnici – ad agire con l’indice sul pulsante anteriore. Un vero peccato, perché altrimenti la cambiata avviene con una velocità e una precisione mai sperimentata su una trasmissione SRAM di classe Eagle, anche sotto il carico della pedalata. Solo le rapide cambiate doppie provocano un leggero scricchiolio che accompagna il tradizionale ronzio del sistema elettronico senza file, più percepibile nei passaggi a rapporti più duri. Manca un feedback sonoro quando si raggiungono il limiti superiore e inferiore (50 e 10 denti) con il comando che continua a funzionare anche se non ci sono più ingranaggi su cui spostarsi.

Il telescopico Rock Shok Reverb AXS
Il telescopico Rock Shok Reverb AXS

Nel complesso siamo rimasti più soddisfatti del telescopico Reverb AXS, una vera e propria sorpresa, considerato che lo scetticismo circa l’efficacia del funzionamento era decisamente superiore. In realtà il sistema ha mostrato la stessa immediatezza e precisione nella risposta, con un comando che invece si è rivelato più ergonomico nel design. La costruzione è assimilabile a quella del classico Reverb con passaggio interno, a parte ovviamente la completa riprogettazione della testa che include parte del sistema d’attuazione oltre ovviamente all’alloggiamento della relativamente voluminosa batteria. Quest’ultima è rimaste sempre saldamente al suo posto, nonostante la posizione esposta, segno della bontà del design.

Il comando del telescopico wireless Reverb AXS
Il comando del telescopico wireless Reverb AXS

Utilizzato in versione da 150 mm, non ha mai perso un colpo, restituendo sempre un’azione precisa e immediata, complice anche un controllo dal design riuscito meglio rispetto a quello del cambio posteriore, rappresentando a nostro avviso un passo in avanti più deciso e più produttivo per la soddisfazione e il divertimento del biker sui sentieri, rispetto alla stessa tecnologia applicata alla trasmissione. Per chiudere il cerchio, a nostro modesto avviso, servirebbe un comando destro più ergonomico.

SRAM X01 Eagle AXS in prova sui trail di Les Gets
SRAM X01 Eagle AXS in prova sui trail di Les Gets

La trasmissione SRAM Eagle AXS stabilisce un nuovo standard nel settore, non solo in termini di prestazioni ma anche e soprattutto per facilità e immediatezza nell’utilizzo. La tecnologia AXS, che ritroviamo anche sul telescopico Reverb AXS, appare già solida e matura, con uno sviluppo futuro che promette di essere più che roseo.

Info:SRAM

[foto: Cristiano Guarco e David Schultheiß/Giant Bicycles]

 

 

 

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.