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Estate, tempo di canyoning!

di - 23/08/2017

La proposta delle Guide Alpine Italiane

Nel pieno dell’estate ogni weekend è buono per scappare dall’afa cittadina e rifugiarsi in montagna, ma non solo per scalare o camminare. I torrenti alpini sono infatti il luogo ideale per praticare il canyoning: tuffi o calate in fresche pozze d’acqua cristallina, toboga, discese in strette gole di roccia scavate dal fiume. Le Guide alpine specializzate in canyoning offrono spettacolari gite della durata di un giorno, a costi contenuti e con difficoltà variabili: adatte ai principianti come ai più esperti.

ph Marco Heltai

 

Il Canyoning o torrentisimo consiste nella discesa di torrenti e di strette gole scavate da corsi d’acqua. L’attività si svolge in autentici paradisi naturali, luoghi spesso nascosti alla vista dal sentiero o dalla strada, e consente di scoprire e vivere la montagna in un modo diverso dalla tradizionale escursione. Sull’Arco alpino esistono numerose valli che offrono magnifici canyon: dalla Valsesia alla Val Bodengo, dal meraviglioso comprensorio del Lago di Garda con 20 torrenti molto vicini tra loro, alle Dolomiti bellunesi e ancora più in la fino alla Slovenia, solo per citare alcune località.

Naturalmente trattandosi di un’attività outdoor non può essere esente da rischi, e richiede anzi un’ottima conoscenza dell’ambiente montano in cui ci si muove, delle tecniche e dell’attrezzatura alpinistica: corde, imbraghi, discensori, ecc.

In Italia l’unico professionista abilitato ad accompagnare e ad insegnare la pratica del canyoning è la Guida Alpina specializzata in questa disciplina.  

Le Guide organizzano escursioni di gruppo, cosicché il costo a persona risulta davvero alla portata di tutte le tasche. In base al grado di esperienza dei partecipanti si affrontano quindi percorsi più o meno lunghi e complessi, tanto che l’attività si presta a giovani sportivi come a bambini o pensionati.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.