Pubblicità

Video: Intervista a Leonardo Paez

di - 15/10/2019

Hector Leonardo Paez è nato il 10 luglio ’82 a Cienega, nella provincia di Boyaca in Colombia, ed è tesserato per il team italiano Giant Liv Polimedical. Dopo una rincorsa durata anni, il colombiano ha finalmente conquistato il titolo iridato Marathon MTB a Graechen, in Svizzera. Per Leo, ormai italiano d’adozione (nel nostro Paese dal 2005), è il coronamento di una grande carriera nelle ruote artigliate, in cui ha fatto sua per ben sei volte – su 10 edizioni – la mitica Hero Suedtirol Dolomites.

La tabella di gara della bici Giant usata da Leo Paez ai Mondiali Marathon MTB 2019
La tabella di gara della bici Giant usata da Leo Paez ai Mondiali Marathon MTB 2019

Il tracciato dei mondiali, lungo 95 km con un dislivello di 4.000 m, è stato sicuramente differente da quello della precedente edizione in cui l’asfalto si alternava a single track tecnici. La strategia di Paez è stata quella di utilizzare la full supended Anthem Advanced Pro 29″ di Giant. Una scelta che si è dimostrata vincente perché ha messo in condizione Paez di essere ancora più performante.

Leo Paez porta in trionfo la sua Giant Anthem 29 - foto: Michele Mondini
Leo Paez porta in trionfo la sua Giant Anthem 29 – foto: Michele Mondini
Maglia iridata e medaglia d'oro meritatissime per Leo Paez - foto: Michele Mondini
Maglia iridata e medaglia d’oro meritatissime per Leo Paez – foto: Michele Mondini

Ecco cosa ci dice Leonardo Paez della più grande sfida affrontata per la conquista del Mondiale Marathon MTB

È stato un percorso molto impegnativo, non ero tra i favoriti, perché molto tecnico e salite molto ripide. Ci ho sempre creduto, da quando ho iniziato ad allenarmi questo inverno, per essere al top lì. È stato un anno molto lungo, ma ce l’abbiamo fatta con tanto lavoro, insieme alla squadra e all’allenatore.

Misuratore di potenza personalizzato da SRM per Leo Paez
Misuratore di potenza personalizzato da SRM per Leo Paez

Leo ci parla anche di come è cambiata la sua preparazione

Ho lavorato sulle mie debolezze, in discesa andavo forte ma gli altri andavano di più. Ho lavorato molto in palestra, sull’equilibrio, sulla forza esplosiva. Anche l’allenamento è stato più in MTB, con tanti singletrack, mentre l’anno prima ho fatto più strada. Non è facile fare solo mountain bike, perché è più stancante, ma ho fatto una scelta che mi ha reso più forte nella tecnica di guida e questo è stato molto importante.

Manopole iridate sulla Giant di Leo Paez
Manopole iridate sulla Giant di Leo Paez

Ecco invece cosa ci dice sulla scelta dei materiali e della bici

Quando sono andato in Svizzera mi sono portato la full e ho preso confidenza con la bici. Ho fatto il percorso, ho visto che era tecnico, ma l’unico problema erano le salite lunghe su asfalto. C’era il dubbio se fare la gara con la full o con la front. Ho scelto di prendere la prima per essere più sicuro in discesa. Per la salita abbiamo lavorato sul peso. Ce l’abbiamo fatta a fare un giusto compromesso tra front e full, alla fine la differenza di peso era minima.

Freni Braking e componentistica Leonardi Factory
Freni Braking e componentistica Leonardi Factory

La Anthem Advanced Pro 29″ è una bici molto rigida, poi abbiamo lavorato sulle sospensioni con un tuning fatto da Roberto Gallo. Questo è stato molto importante, mi ha dato tanto comfort in discesa e anche in salita faceva un bel lavoro.

Leonardo Paez - Leonardy Factory
Il pacco pignoni celebrativo realizzato dal partner tecnico Leonardi Factory

Leo ci parla di quanto è importante il supporto del suo team Giant Liv Polimedical

Per prima cosa è molto importante la loro fiducia (della team manager Loredana Manzoni e del direttore sportivo Gianfranco Bechis, ndr), hanno sempre creduto in me. Hanno fatto un calendario che mi ha consentito di prepararmi bene per riuscire bene. Mi hanno anche permesso di fare uno stage in quota in Colombia, dove conosco bene i percorsi per allenarmi, arrivando nel modo giusto ai mondiali.

La torta speciale servita alla festa per il titolo iridato di Leo Paez a Monticello SPA
La torta speciale servita alla festa per il titolo iridato di Leo Paez a Monticello SPA

Potete gustarvi l’intervista integrale nel video in cima alla pagina. Non ci rimane che fare ancora i complimenti a Leonardo Paez per la conquista del Campionato del Mondo Marathon MTB 2019. Ora punta al prossimo obiettivo, la convocazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

[foto: Cristiano Guarco]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.