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Yoga, un toccasana anche per i biker

di - 09/01/2018

Cobra + Coral pose - foto: www.yoga15.com

Yoga per bikerAbbiamo più volte avuto modo di parlare, in articoli pubblicati principalmente sul magazine, dei benefici che si possono trarre affiancando al ciclismo pratiche alternative, analizziamo ora quali possano essere quelli dello Yoga. Esso è così diffuso nel mondo sportivo che tutti conoscono come funziona, in cosa consiste e come si pratica. Inizialmente tanti hanno pensano che fosse una mera pratica spirituale per l’anima, man mano però se ne sono scoperti gli innumerevoli risvolti positivi per eliminare e controllare lo stress, che si riflettono sulla salute sia fisica sia mentale. Lo Yoga è nato in India circa 5000 anni fa: questa parola significa “unione”, e si riferisce alla connessione tra corpo, mente e spirito. Si capisce quindi benissimo come per il ciclista sia un’attività da integrare nel proprio programma di training, visto che egli deve gestire non solo il corpo, allenandosi al massimo, ma anche controllare la mente nei momenti di difficoltà e non farsi sopraffare dallo sconforto nello spirito.

Non esiste solo una tipologia di Yoga

Ci sono diverse tipologie di Yoga, da quello che porta a essere più rilassati a quello molto duro fisicamente, dal più spirituale al più pratico, ma la cosa importante è che scegliate la forma più adeguata alla vostra condizione del momento e che vi permetta di svolgere facilmente gli esercizi proposti. Le più comuni tecniche nello Yoga sono le posizioni (“asana” in sanscrito), gli esercizi di respirazione (“pranayama” sempre in sanscrito) e la meditazione. Come per tutte le attività sportive, anche  in questo caso è importante praticarlo regolarmente per ottenere dei benefici sulla salute, eliminare dolori, prevenire squilibri corporei, equilibrare i propri stati d’animo.

“Get out there and hunt and fish and mess around with your friends, ramble out yonder and explore the forests, climb the mountains, bag the peaks, run the rivers, breathe deep of that yet sweet and lucid air, sit quietly for awhile and contemplate the precious stillness, the lovely mysterious and awesome space. Enjoy yourselves, keep your brain in your head and your head firmly attached to the body, the body active and alive and I promise you this much: I promise you this one sweet victory over our enemies, over those desk-bound men with their hearts in a safe-deposit box and their eyes hypnotised by desk calculators. I promise you this: you will outlive the bastards.” Edward Abbey . . . #mountainbiking #downhill #mountainbike #mtblife #mtb #mtblove #mtblifestyle #getoutside #nature #adventure #outdoors #camping #travel #whistler #explorebc #yoga #yogalife #treepose #yogaeveryday #yogagirl #crankworx #yogaformountainbikers #yogaformtb #yogaformen #yogaoutside #epicyoga #waterfall #deepsummer #picoftheday #instayoga

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I benefici fisici per il ciclista

Come già menzionato, una pratica regolare e programmata in maniera personalizzata dal “Maestro” di Yoga migliora tutti i sistemi del corpo: scheletrico, muscolare, circolatorio, nervoso, digestivo, respiratorio, endocrino, eccetera. Vediamone i principali effetti:

  • migliora la forza e tonifica tutti i muscoli
  • aumenta la flessibilità
  • aumenta l’energia vitale
  • riequilibra tutto il corpo
  • migliora la digestione
  • fa scomparire il dolore
  • migliora la performance degli atleti
  • migliora la salute del sistema cardiovascolare
  • migliora il sistema respiratorio
  • rafforza il sistema immunitario
  • apporta benefici mentali
  • riduce lo stress e l’ansia
  • induce benefici emotivi
Dancer Pose - foto: www.yoga15.com
Dancer Pose – foto: www.yoga15.com

Gli asana, le posizioni dello Yoga, rafforzano ogni singolo muscolo del corpo. Una pratica completa e produttiva deve includere sia posizioni che servono per aumentare la forza sia posizioni di rilassamento. Ci sono asana in cui si coinvolgono maggiormente le braccia e soprattutto la parte superiore del corpo, altri, come per esempio quelle in piedi, dove si sviluppa un lavoro con le gambe, altri ancora in cui sono impegnati moltissimo gli addominali. Inoltre, quando si sente parlare di Yoga, subito ci si immagina soggetti alquanto elastici e flessibili, quindi sicuramente uno dei benefici più significativi che potranno percepire i ciclisti (e gli sportivi in genere) sarà a livello di articolazioni, tendini e muscoli: ciò è di fondamentale importanza per evitare infortuni e per stare in forma. Una maggiore flessibilità migliorerà poi l’allineamento del corpo, la postura e, di conseguenza, ci saranno risvolti positivi sulla schiena e meno dolori articolari. Se inizialmente l’atleta si presenta con poca elasticità per via della sbilanciata percentuale di “massa muscolare”, non bisogna essere remissivi: è normale che si sia rigidi e non si riesca nemmeno a toccare la punta dei piedi, con il tempo però i muscoli, i legamenti e i tendini si allungheranno e si acquisirà un’incredibile elasticità. Altro aspetto interessante per chi pratica Yoga è quello di poter usufruire di maggiore energia vitale durante l’arco della giornata: riducendo lo stress, permette infatti ai muscoli contratti di rilassarsi ed equilibra tutto il corpo. Questi benefici portano il soggetto a dormire meglio, quindi la fatica viene ridotta e, in generale, c’è un incremento dell’energia per tutto il giorno. È ben risaputo che gli yogi credono che la pratica attivi e bilanci i centri energetici (“chakra” in sanscrito), permettendo alla forza vitale (“prana”) di fluire liberamente per tutto il corpo, quindi incrementando notevolmente la vitalità.

Il pranayama impiega proprio delle tecniche di respirazione per aumentare l’energia vitale. Le posizioni praticate durante le lezioni di Yoga utilizzano vari muscoli e movimenti che promuovono equilibrio in tutto l’organismo. Si aumentano la stabilità  e la coordinazione, che a loro volta riducono notevolmente il rischio di infortuni: un aspetto fondamentale per uno sportivo, che potrà allenarsi meglio evitando il più possibile di farsi male. Alcuni stili di Yoga più energici, come il Power Yoga, possono poi migliorare le performance atletiche. Questi metodi fanno lavorare duramente l’intero corpo, inducendo l’intervento di altri muscoli che durante le sessioni di allenamento in bicicletta potrebbero non essere presi in considerazione. La maggior parte delle tipologie di Yoga, infine, sono fondamentali per la salute del cuore: è risaputo che la pratica regolare abbassa il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Gli asana rafforzano il cuore e, con il tempo, questo organo arriva a pompare il sangue in modo più efficiente, apportando maggiore ossigeno ai muscoli, cosa molto importante per un organismo attivo come quello di chi si dedica allo sport delle due ruote.

Cobra + Coral pose - foto: www.yoga15.com
Cobra + Coral pose – foto: www.yoga15.com

Una pratica regolare

Naturalmente, come per ogni attività fisica, anche nel caso dello Yoga per ottenere i benefici appena menzionati è opportuna una pratica costante ed eseguita nella maniera corretta, con l’ausilio di Maestri qualificati che sappiano cosa si sta facendo e con chi hanno a che fare. Il nostro consiglio è di dedicarsi a questa disciplina almeno due volte alla settimana, prevedendo una seduta all’inizio, dopo il weekend di allenamenti intensivi che di norma il ciclista effettua, e una sessione alla fine, prima di affrontare il successivo fine settimana di training altrettanto impegnativo.

Grazie al professor Ignazio Antonacci

runningzen.it