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GORE-TEX …e pensi solo a correre!

di - 20/06/2017

Hai presente quando esci di casa per andare a correre, o in bicicletta o semplicemente a fare una passeggiata? Quando la tua mente vuole essere improvvisamente libera da orari, stress, impegni di lavoro e quant’altro? L’abbigliamento da running Gore Running Wear e da ciclismo Gore Bike permette tutto questo. Se indossi capi Gore, sei a posto e i problemi svaniscono…rimane solo la fatica, ma quella è un’altra storia!

Non pensare a niente, non pensare a Gore-Tex!

Gore è tra le aziende ad oggi che attua i migliori investimenti non solo per lo sviluppo di materiali all’avanguardia, sempre in testa alle classifiche di gradimento tra i consumatori finali, ma che opera all’interno di un protocollo molto severo nei confronti del rispetto della natura e degli animali. Oggi Gore propone tessuti tinti e riciclati. Infatti il processo Solution dyeing, disponibile nella collezione autunno/inverno 2017 di Gore, contribuisce alla riduzione dell’uso di acqua e delle emissioni di carbonio. Grazie al proprio impegno continuo negli studi di Life Cycle Assessment (LCA, ossia Valutazione del ciclo di vita) e alla dedizione rivolta a fornire la migliore combinazione di elevate prestazioni tecniche e basso impatto ambientale, la divisione Fabrics di W.L. Gore & Associates amplierà l’impiego del processo Solution dyeing dei tessuti e incrementerà l’offerta di tessuti riciclati GORETEX ® per la stagione autunno/inverno 2017. Tali iniziative aiuteranno Gore a migliorare l’impronta ecologica dei propri prodotti nel corso del loro intero ciclo di vita: questi progetti, congiuntamente, ridurranno in modo considerevole l’uso di acqua e le emissioni di CO2 e permetteranno anche una diminuzione della quantità di materiale altrimenti destinato alle discariche. Accrescendo la percentuale di tessuti tinti, Gore otterrà una parte dei principali vantaggi ambientali identificati dai precedenti studi di LCA di Gore, ossia la riduzione dell’uso di risorse idriche e la diminuzione delle emissioni di CO2. Il processo Solution dyeing rappresenta una tecnologia di tintura in filo che consente di risparmiare fino al 60% di acqua utilizzata nonché di ridurre considerevolmente le emissioni di CO2 rispetto ai processi di tintura convenzionali (per il poliestere, riduzione del 58% delle emissioni di CO2 eq.; per il poliammide riduzione fino al 45% delle emissioni di CO2 eq.). Durante questo processo il pigmento si miscela al nylon o al poliestere in granuli prima di procedere alla realizzazione del filato. Il filo che si ottiene è tinto in profondità in modo permanente e risulta pronto per la tessitura. Thomas Kiebler, che supervisiona lo sviluppo dei tessuti per l’abbigliamento di consumo nella divisione Fabrics di Gore, ha affermato: “Questa tecnologia non solo contribuisce a ridurre la nostra impronta ecologica, ma ci offre anche un vantaggio nell’eccellente rendimento di resistenza del colore alla luce. Grazie alla migliore resistenza del colore, i clienti potranno godere della brillantezza dei colori più a lungo.” Nel 2016 Gore e Berghaus sono stati i pionieri di questo genere di tintura per la collezione GORE-TEX® di Berghaus. Per di più, per incrementare il proprio uso del processo Solution dyeing , Gore aumenterà l’offerta di tessuti riciclati nel suo portafoglio di prodotti. Seppure l’uso di tessuti riciclati in modo meccanico o chimico ha un impatto positivo relativamente esiguo sulle emissioni di CO2, l’impiego di materiali riciclati permette alla divisione Fabrics di Gore di avere un impatto maggiore grazie alla riduzione della quantità di rifiuti plastici che finiscono in discariche e inceneritori. Il nylon riciclato da Gore proviene attualmente da scarti di produzione, mentre il poliestere riciclato proviene da bottiglie in PET post-consumo. Questo cambiamento si lega anche all’obiettivo generale di Gore di mantenere minimo l’uso di risorse naturali per la produzione di prodotti dall’efficacia elevata e di lunga durata. “Il nostro impegno è volto a incrementare l’uso di materiali riciclati nella nostra collezione di laminati Gore,” ha affermato Kiebler. “Se i clienti necessitano del nostro aiuto per raggiungere i loro obiettivi legati ai tessuti sostenibili, saremo in grado di fornire il prodotto giusto.” Per la collezione autunno/inverno 2017, Gore lancerà una gamma di laminati abbinati a nylon e poliesteri riciclati in varie categorie di prodotti GORE-TEX®, lavorando con brand partner come, tra gli altri, Haglöfs, Norrøna e Patagonia. La divisione Fabrics di Gore utilizza studi di LCA già dal 1992 per ispirare le proprie attività. LCA è il riferimento per la valutazione dell’impatto ambientale complessivo di un prodotto finito dal momento in cui viene prodotto sino allo smaltimento. Mentre l’impronta d carbonio prende in considerazione un solo fattore, la LCA riguarda tutti gli aspetti dell’impronta ecologica di un prodotto. La ricerca dimostra che quanto più lunga è la durata di una giacca da outdoor funzionale o di un paio di scarpe, tanto inferiore è il relativo impatto ambientale annuo, un fattore trascurato se si confrontano invece solo i singoli materiali del componente.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”