Pubblicità

5 cose che abbiamo imparato da Fort William

di - 06/06/2019

Amaury Pierron domina il fango di Fort William

Temporali, pioggia, una pista punitiva, cadute e run incredibili, alla Mercedes-Benz UCI Downhill Mountain Bike World Cup di Fort William si è visto di tutto. Ecco cosa ci ha lasciato il weekend di gara nelle Highlands scozzesi.

Atherton e Pierron conquistano Fort William

1. Temporali, pioggia e una pista punitiva

Tahnée Seagrave si frattura la qualifica in prova
Tahnée Seagrave si frattura la qualifica in prova

Dopo diversi anni di bel tempo, il famigerato meteo scozzese ha colpito di nuovo. Tempeste e forti piogge hanno tormentato gli atleti e la loro attrezzatura durante le prove, le qualifiche e le finali in una situazione definita proibitiva anche dai più esperti tra gli appassionati e addetti ai lavori. Contrariamente a quanto accade di solito, buona parte della pista lunga 2,8 km diventa più grippante con il bagnato, perché l’umidità lega l’altrimenti scivolosa ghiaia nella parte alta. La sezione nel bosco, che assomigliava a una fangosa torbiera, i problemi di visibilità dovuti a pioggia e fango sulle lenti delle mascherine, e il vento forte hanno creato condizioni sfidanti e impegnative, facendo cadere molti atleti su una pista notoriamente difficile. Loic Bruni (FRA), Finn Iles (CAN), Gee Atherton (GBR), Kade Edwards (GBR), Tahnée Seagrave (GBR) e Monika Hrastnik (SLO) sono caduti nei giorni precedenti la gara, mentre Aaron Gwin (USA) e Reece Wilson (GBR) hanno assaggiato il terreno nelle loro run finali. La maggior parte di loro si è rialzata dolorante ma ancora in grado di correre, Monica Hrastnik (commozione cerebrale) e Tahnée Seagrave (frattura alla clavicola) non sono state così fortunate e hanno dovuto ritirarsi, con quest’ultima che dovrà saltare sicuramente la prossima tappa di Coppa a Leogang e probabilmente anche le successive di Vallnord e Val di Sole.

2. Lotta più incerta tra gli Junior

L'austriaca Holl interrompe la sua striscia vincente classificandosi seconda
L’austriaca Holl interrompe la sua striscia vincente classificandosi seconda

Thibaut Daprela (FRA) e Vali Höll (AUT) hanno dominato le categorie Junior nell’ultimo anno e sono i grandi favoriti in ogni singola gara, ma a Fort William il dominio dei due giovani si è spezzato o quasi. L’austriaca ha goduto di una stagione perfetta nel 2018 vincendo ogni singola gara, con tempi fatti segnare in finale che le avrebbero consentito di ben figurare nella categoria Elite. Il 2019 è iniziato in modo simile, vincendo sia le qualifiche sia la gara di Maribor, e ripetendosi in qualifica a Fort William. Tuttavia nel giorno delle finali, per la prima volta in oltre un anno, la vincitrice non è stata Valentina Höll. Due cadute nella sezione centrale nel bosco, quando era in testa alla gara, hanno posto fine alla sua striscia di vittorie senza precedenti facendole tagliare il traguardo in seconda posizione dietro ad Höll, al suo primo trionfo in Coppa del Mondo. Il francese Daprela, che ha vinto cinque delle sette gare di World Cup nel 2018 piazzandosi al secondo posto nelle altre due, ha iniziato bene l’anno conquistando Maribor e si è ripetuto a Fort William, ma in una gara molto incerta e sorprendente. Infatti, i debuttanti assoluti Luke Mumford (GBR) che Patrick Laffey (CAN), alla loro prima gara di Coppa, sono rispettivamente finiti a 0,8″ e 2,1″ dal francese, conquistando un secondo e un terzo posto insperati alla vigilia. Daprela ma soprattutto Höll, che correrà davanti al pubblico di casa a Leogang, saranno ansiosi di riaffermare il loro dominio al prossimo round di Coppa del Mondo.

3. Nuovi volti sul podio

Il podio femminile di Fort William: Marine Caribou 4^, Tracey Hannah 2^, Rachel Atheron 1^, Nina Hoffmann 3^, Veronika Widmann 5^
Il podio femminile di Fort William: Marine Caribou 4^, Tracey Hannah 2^, Rachel Atheron 1^, Nina Hoffmann 3^, Veronika Widmann 5^

Sul versante femminile, la stagione 2018 è stata caratterizzata da una battaglia tra le tre atlete che si sono spartite le vittorie in Coppa: Myriam Nicole (FRA), Tahnée Seagrave e Rachel Atherton (GBR). Una frattura alla caviglia, appena prima dell’inizio della stagione, ha costretto la francese a una lunga sosta forzata, trasformando l’attesa battaglia a tre per il titolo assoluto in un duello britannico tra Seagrave e Atherton. A Fort William la più giovane, al via per la prima volta in carriera con la tabella di leader di Coppa, si è infortunata nella sua prima run con una frattura alla clavicola che la terrà fuori dai giochi a lungo. La connazionale più titolata doveva vedersela però con un’arrembante Tracey Hannah (AUS), autrice del miglior crono in qualifica. L’australiana partiva bene in gara, facendo segnare il miglior tempo nei primi due split con Rachel Atherton che attendeva nervosa seduta sulla hot seat. Il vantaggio di Hannah calava progressivamente, tagliando il traguardo in seconda posizione appena dietro alla Atherton. Alle spalle delle due si classificava la tedesca Nina Hoffmann che sfruttava al meglio la sua prima trasferta a Fort William, premiandosi con una prestazione spettacolare e il suo primo podio alla sesta gara in World Cup DH. Marine Cabirou (FRA) e Veronika Widmann (ITA) hanno completato il podio classificandosi rispettivamente in quarta e quinta posizione.

4. Continua il dominio dei francesi

Amaury Pierron domina il fango di Fort William
Amaury Pierron domina il fango di Fort William

Amaury Pierron (FRA) è salito alla ribalta vincendo la sua prima gara di Coppa a Fort William nel 2018, dando il via a un vero dominio: dopo il trionfo scozzese si è confermato con altre due vittorie consecutive che gli hanno permesso di conquistare la World Cup DH. Tornato sul luogo della sua prima affermazione in Coppa, ha però trovato condizioni opposte rispetto alla pista asciutta e polverosa dell’anno precedente. Tuttavia, proprio come nelle precedenti tappe, sono stati ancora una volta in francesi a dominare questo tracciato sfidante e impegnativo. Qualificatisi con il primo e secondo posto, Loris Vergier (FRA) e Pierron non hanno deluso le attese. Dopo una fantastica run del giovane Finn Iles (CAN), ancora ammaccato dopo la caduta sostenuta in prova, è stato l’australiano Troy Brosnan a sedersi sulla hot seat con un tempo che sembrava imbattibile. Con tre secondi e mezzo di vantaggio si Iles, l’australiano ha osservato attentamente Pierron mentre aggrediva la parte alta del tracciato. Con un vantaggio crescente nei vari intertempi, il francese arrivava alla Motorway finale sostenuto dalla folla, rimasta ammutolita dal suo atterraggio di punta sul salto finale. Riusciva miracolosamente in sella tagliando il traguardo con 3,5″ di vantaggio su Brosnan. Vergier, l’ultimo a scendere, ha dato il meglio di sé con una run regolare e veloce, ma alla fine i tempi di Brosnan e Pierron erano al di fuori della sua portata dovendosi accontentare del terzo posto.

Sette delle ultime otto gare di Coppa sono state vinte da un francese, il dominio transalpino continuerà questo weekend in Austria?

5. La generale di Coppa è più che mai incerta

Tracey Hannah seconda al traguardo dopo essere stata la più veloce in qualifica
Tracey Hannah seconda al traguardo dopo essere stata la più veloce in qualifica

Con due podi molto diversi nelle prime due gare, le classifiche assolute vedo distacchi molto ridotti. Troy Brosnan guida in campo maschile con 350 punti, a soli 20 punti si trova Amaury Pierron, seguito dal vincitore di Maribor e campione del mondo in carica Loid Bruni a 301, con Danny Hart (GBR) a 292 punti. In campo femminile, Rachel Atherton ha preso il comando con 430 punti, a 400 si trova Tracey Hannah, seguita da Marine Cabirou e Nina Hoffman, rispettivamente con 290 e 285 punti.

Video: le run vincenti di Rachel Atherton e Amaury Pierron

Qui potete vedere il replay integrale delle finali femminile e maschile di Fort William

[foto: Red Bull Content Pool]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.