Il WEMBO Championship è una competizione che vede affrontarsi, in un singolo appuntamento all’anno, centinaia di atleti che corrono in solitaria o in coppia per 24 ore consecutive in MTB, giorno e notte senza sosta. Quest’anno, a Finale Ligure sull’altopiano delle Manie, il canadese Cory Wallace (Kona Factory Team) finalmente raggiunge un risultato rincorso per ben otto anni. Cory ha dichiarato a fine gara: “Provengo dall’ hockey e lì si vive per il clamore del pubblico e della folla. Correre qui a Finale è stata una grande emozione e il calore della gente lungo il percorso mi ha dato una grande motivazione. Sono partito tranquillo e fino a quando la temperatura dell’aria non è scesa sono rimasto calmo. Le gambe giravano bene e non appena sono arrivate le nuvole e la sera sono partito all’attacco imponendo il mio ritmo.”

Il canadese ha percorso ben 38 giri per un totale di 380 km e 23:48 ore in sella, distaccando il cinque volte campione del mondo, l’australiano Jason English (Pivot Jetblack Fizo Team) di un giro e il terzo classificato, lo statunitense Josh Tostado, di due tornate. Ma gli applausi sono tutti per la nostra portacolori, la genovese Gaia Ravaioli (Bike Garage Team) che conquista il primo titolo assoluto nella categoria Elite per l’Italia. Gaia è partita quasi da outsider ma ha imposto subito un ritmo che le favorite non sono state in grado di sostenere. Non ha mai mollato accumulando un distacco che ha superato anche l’ora, riuscendo così ad amministrare il distacco per la seconda metà di gara sulla detentrice del titolo e diretta inseguitrice, l’australiana Liz Smith. Sono 32 i giri per lei, con 320 km e 24:16 ore in sella, precedendo la seconda di 16 minuti e la terza, la polacca Iwona Szmyd, di un giro.

Un risultato ancora più importante considerato che questa è solo la terza esperienza per Gaia Ravaioli in questo tipo di competizioni. “Ho avuto certamente dei momenti difficili soprattutto durante la notte. Ho bucato e sono anche caduta, ma sono rimasta calma cercando di superare i problemi con la motivazione. Correre una gara così importante in Liguria, la mia terra, è certamente uno degli aspetti che mi ha caricata di più ma devo tanto anche al mio team che mi ha supportata al massimo. Ero partita con l’idea di fare bene ma non credevo fino a questo punto. Ci metterò un po’ a realizzare cosa è successo nelle ultime 24 ore.”

I festeggiamenti continuano con la vittoria di Ausilia Vistarini nella categoria femminile Single Speed (un solo rapporto per la trasmissione) con l’inglese Steve Day (Travers-E3C Team) che vince in campo maschile. Tra i Team2 Men il il duo lituano Ultrabike Top Team a imporsi con 41 giri, tra le ragazze sono le tedesche del MTB Team Oppenau a vincere, con le italiane del Team Buff al secondo posto.

Russel Baker, fondatore della società organizzatrice WEMBO, ha dichiarato: “Solo a Finale c’è una partecipazione così sentita, con un pubblico così caloroso, di sostegno che ama e capisce l’essenza di questa particolare disciplina della mountain bike. Di contro il percorso rimane estremamente duro e selettivo e il mix tra questi elementi rende la gara di Finale unica al mondo.”
Chiuso il Mondiale WEMBO con le premiazioni e consegna delle maglie iridate, il sipario si è nuovamente alzato sull’Altopiano delle Manie dove alle 15:00 di sabato è subito ripartita la manifestazione con la 24H of Finale TEAM 4/8/12. Con ben 2.500 concorrenti in gara e il tema dell’anno Bike in Wonderland a farla da padrone certamente questa seconda parte della manifestazione saprà regalarci tanto divertimento ed emozioni altrettanto intense.


Info: www.24hfinale.com
Le classifiche complete: www.durt.com.au/events/wembo2017/
[foto: Francesco Bartoli Avveduti/2hfinale.com]