
Dopo quattro gare tra Umbria, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, il Superenduro è sbarcato in Liguria per l’ultima tappa della stagione e lo ha fatto con una competizione drammatica, dovendo assegnare i titoli di campione e campionessa Superenduro 2017. I giochi erano ancora aperti con rider in lista per la vittoria sia per l’assoluta maschile sia per la categoria femminile. Come da previsioni della vigilia, l’emozione e la tensione erano ben palpabili nell’area paddock allestita sul lungomare di Santa Margherita Ligure, dove meccanici e team manager lavoravano per rendere il pacchetto atleta-bici il più competitivo possibile. Tutta questa carica agonistica dei quasi 300 partenti si è poi trasformata in pura adrenalina una volta che la gara ha preso il via e i biker hanno messo le ruote sui trail preparati dall’organizzazione di Portofino Bike, scaricando a terra, tra curve e rilanci, tutta la loro voglia di vincere.

Il nuovo campione Superenduro è il torinese Vittorio Gambirasio, 5° di giornata a 26″53 dal vertice della corsa, che finalmente centra l’obbiettivo inseguito da parecchie stagioni e dopo la conquista del Campionato Italiano Enduro 2016, quest’anno porta a casa del Team Red Bike anche quella del Circuito Nazionale Superenduro. All’arrivo Vittorio Gambirasio dichiara “Oggi bastava davvero un niente per buttare al vento una stagione di lavoro. Eravamo tutti lì, a pochi punti di distanza. Tutti piloti veloci e l’obbiettivo era non solo chiudere la gara ma anche andare forte.”

Il miglior interprete della gara è stato invece un sempre più convincente Matteo Raimondi (Team GB Rifar Racing) al terzo centro stagionale e comunque terzo anche in campionato, che un po’ amareggiato per il risultato dell’anno già parla di allenamenti invernali e dà a tutti appuntamento alla prossima edizione, davvero molto carico. Secondo di giornata con un distacco di soli 5″28 dalla testa e quarto in campionato a un soffio da Matteo, chiude il compagno di team Marco Milivinti, una vera macchina da gara alla ricerca di nuovi stimoli a livello nazionale e internazionale per il 2018. In terza posizione alla Portofino Superenduro Matteo Berta, rider del Team Cpz Airoh Ion Santacruz al suo miglior risultato di stagione. Nicola Casadei (Team CMC Cycling Experience), ha chiuso quarto con un distacco di 25″31, sicuramente un risultato che gli lascia un po’ di amaro in bocca ma la seconda posizione in campionato a soli 80 punti da Gambirasio valgono e significano molto per il sanmarinese.

A fare compagina a Vittorio sul gradino più alto del podio stagionale torna e riconquista il Campionato Superenduro nella Categoria Femminile una strepitosa Laura Rossin del Team GB Rifar Racing, che qui a Santa Margherita Ligure vince sia la tappa che il titolo. “Bello chiudere con la vittoria di giornata e di Campionato. Questa mia stagione insegna che se anche le cose vanno male all’inizio, bisogna crederci fino in fondo e alla fine i risultati arrivano. Sono davvero soddisfatta.”
A seguire Laura in campionato Jessica Bormolini (Raptors Bike Team) oggi terza a 1’57″21, mentre chiude terza di campionato e seconda di giornata ad 1’07″43 Alia Marcellini (Team Cingolani Trek).

Nella Categoria eBike vince il titolo Gusti Wildaber del Cube Action Team, in diverse prove speciali quest’anno all’interno della Top 15 assoluta con una bici a pedalata assistita, davanti a Giulio Guadalupi del team Mysticfreeride ASD mentre terzo chiude Marcello Ghidini Beltrami TSA Gravity. A inserirsi in gara oggi Alessandro Gennesi (asd Freeride Tigullio) primo classificato ed Enrico Carlassara (Team Todesco asd) terzo.
Chi invece domina tutto in categoria giovani, sia gara che tutte le singole tappe di questa incredibile stagione 2017 è Simone Pellissero, la promessa del Team Ancillotti che sbaraglia la concorrenza chiudendo la stagione perfetta. Secondo di giornata a soli 0″49 il rivale di una stagione, Francesco Mazzoni Cicobikes dsb Nonsolofango, mentre terzo di giornata chiude Martino Lani (Scuola MTB Lago Maggiore), quarto in campionato. A chiudere il podio di stagione in terza posizione Andrea Garella (Flowerbike Scuola MTB).


Quella che si è appena conclusa è stata una grande stagione di Superenduro, fatta di bellissime gare con alcune tra le speciali e battaglie più entusiasmanti di sempre, importanti numeri di partecipazione di rider italiani e internazionali con tappe chiuse a oltre 400 partenti, numeri che ci riportano anni addietro e che confermano la voglia di manifestazioni di buon livello tra i praticanti enduristi. L’organizzazione, forte anche dell’introduzione di nuove figure come quella di Manuel Ducci e implementazione nello staff logistico, è stato capace di superare momenti complessi e garantire lo svolgimento di manifestazioni di altissimo profilo.
Info: www.superenduromtb.com
[fonte: comunicato stampa | foto: superenduromtb.com]