Quasi 700 partecipanti hanno raggiunto la start line sopra Whistler, nei pressi dell’iconico sentiero Top of the World, prima di scendere per oltre 450 m di picchiata negativa su 11 km di singletrack arrivando nella famosa zona del Crankwork. La singola prova speciale del sabato ha inaugurato la formula di gara su due giorni, la prima per Whistler, aumentando ulteriormente la pressione sugli atleti, infatti questa PS è servita come Queen Stage assegnando punti extra.

Isabeau Courdurier (Intense Mavic Cycling) ha subito mostrato le sue intenzioni, vincendo la sua sesta Queen Stage dell’anno. Per la francese non è stata una gara facile, con cadute e un infortunio a una gamba che l’ha limitata non poco: solo due speciali vinte sulle sei in programma, comunque sufficiente per conquistare la vittoria assoluta in campo femminile, rimanendo imbattuta nel 2019. Noga Korem (GT Factory Racing) è stata costante per tutto il weekend di gara, vincendo una speciale e finendo sul podio nelle altre cinque, guadagnando la seconda posizione. La rider locale Andreane Lanthier Nadeau (Rocky Mountain/Race Face Enduro Team) ha corso bene di fronte al pubblico di casa, chiudendo sul terzo gradino del podio.
Video: La bici di Isabeu Courdurier
In campo maschile lo statunitense Richie Rude (Yeti/Fox Shox Factory Race Team) ha conquistato la Queen Stage e la vittoria, mettendo a dura prova i suoi rivali e guidando la gara dall’inizio. Il campione in carica Sam Hill (Chain Reaction Cycles Mavic) ha recuperato nel secondo giorno di gara chiudendo dietro a Rude, mentre Eddie Masters (Pivot Factory Racing) ha vinto la seconda PS e ha finito la gara al terzo posto.

Nella categoria U21 sono stati gli atleti di casa a brillare, con i canadesi Lucy Shick e Jack Menzies a vincere nelle rispettive categorie femminile e maschile. John Richardson ed Evan Wall hanno completato il podio maschile, mentre Isabella Naughton e Julia Long hanno fatto lo stesso nella categoria femminile.
Tra le Master Women è stata Louise Paulin – svedese trapiantata a Finale Ligure – a vincere ancora una volta, con Alba Wunderlin al secondo posto e Kirsty Stormer al terzo. Nella gara maschile Cedric Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Racing Team) ha sopravanzato il leader della serie e campione in carica Karim Amour (Miranda Racing Team) salendo sul gradino più alto del podio, con lo spagnolo Cesar Garain in terza posizione. Un’ottima prestazione generale del team Rocky Mountain/Race Face Enduro ha permesso all’equipe canadese di primeggiare nella classifica di categoria.

Le Enduro World Series spostano ora l’attenzione sul settimo round, in programma nella nuova località statunitense di Northstar, in California.
[foto: Enduro World Series]