I nostri migliori consigli per scegliere i pedali flat, i perfetti compagni di pedalata di chi ama la massima libertà sulla e al di fuori della mountain bike.
Scegliere i migliori pedali flat non è così semplice come si potrebbe pensare. La forma del pedale, compresa la lunghezza, la larghezza e il profilo laterale, oltre alla presenza o meno di bordi smussati, giocano un ruolo fondamentale, così come il tipo, il posizionamento e il numero dei pin. Quanto è bombato l’alloggiamento dell’asse centrale, quanto è lungo l’asse, e a che distanza si posiziona il pedale dalla pedivella sono altrettanto importanti. Se si riesce a combinare correttamente il design e le caratteristiche, il risultato saranno grip, supporto del piede e stabilità migliori, sia per i fan sfegatati dei pedali flat sia per gli utenti più occasionali.
La forma della piattaforma è un fattore importante per le prestazioni. Se è troppo piccola, i pedali non forniranno una stabilità sufficiente e potrebbero far sì che i piedi si “aggrappino” su di esse. Le piattaforme più grandi impattano più facilmente sul terreno durante la pedalata, e i ciclisti con i piedi più piccoli potrebbero trovarle scomode e più difficili da usare. I pedali più bombati sollevano i piedi sopra l’asse, il che può essere destabilizzante oltre ad aumentare il rischio di colpire gli ostacoli naturali. I bordi smussati possono invece aiutare il pedale a “scivolare” sulle rocce o sul terreno.
Idealmente, i pedali piatti dovrebbero avere un profilo concavo, in cui i bordi esterni e i pin sono più alti della parte centrale. In questo modo il piede non solo viene cullato, aumentando la stabilità, ma fa gravare il peso sui pin, facendoli aderire alle scarpe, invece che al corpo del pedale stesso. Inoltre, può migliorare la capacità di scaricare detriti e fango. I pedali flat con profilo piatto o convesso tendono a fornire meno aderenza. Un’altra considerazione è la distanza del pedale alla pedivella: se è troppo vicino, la scarpa potrebbe sfregare contro di essa o addirittura essere spinta lateralmente fuori dall’appoggio.
Come prevedibile, i pin influiscono notevolmente sulla sicurezza. Se sono troppo corti o larghi, non scaveranno bene nella suola delle scarpe. Se sono troppi, il peso sarà distribuito in modo eccessivo, riducendo l’aderenza. Anche il loro posizionamento è fondamentale. Se tutti i pin si trovano sui bordi del pedale, offriranno potenzialmente una maggiore aderenza e una piattaforma più stabile rispetto a quelli che si trovano al centro. I perni sostituibili sono ottimi perché è possibile regolarne la lunghezza, potendoli cambiare facilmente in caso di danneggiamento o perdita.
Infine, bisogna considerare la durevolezza. I pedali girano su cuscinetti, che di solito sono più larghi (aumentano la profondità del corpo del pedale, durando di più delle più strette ed economiche boccole. Anche il corpo del pedale è importante, influenzando sia il prezzo sia la resistenza agli usi e abusi del mountain biking, così come accade per i ruotismi.
Guida pratica alle forcelle MTB da Trail ed Enduro
Dettagli
Grip
L’aspetto più importante di un pedale flat è l’aderenza che offre. Un pedale più grippante vi darà un maggiore controllo su terreni accidentati perché i vostri piedi si sentiranno come incollati alla piattaforma. Il massimo delle prestazioni di un pedale flat è una trazione simile a quella di una combinazione di scarpe e pedali a sgancio rapido, ma con l’opzione di poter togliere il piede in qualsiasi momento senza sganciare.
Forma
La forma di un pedale è fondamentale per determinarne le prestazioni. la piattaforma – concava, piatta o convessa – può influire sul livello di aderenza, mentre le sue dimensioni e il suo profilo possono aumentare o addirittura peggiorare la stabilità. In generale, più larga, lunga e squadrata è la piattaforma, maggiore sarà l’aderenza.
Robustezza
La loro vicinanza al suolo significa che i pedali flat devono essere robusti. L’asse deve resistere alla flessione, mentre la piattaforma non deve deformarsi o rompersi in caso di impatto. Se i perni si danneggiano, devono essere facilmente sostituibili.
Manutenzione
È importante la facilità di smontaggio dei pedali per sostituire cuscinetti, boccole, assi o pin. Si tratta di normali ricambi, quindi strumenti dovrebbe essere sufficiente usare strumenti facilmente reperibili, come chiavi a brugola, per ricostruirli.
Pin
Si tratta delle viti appuntite che sporgono dalla piattaforma e che forniscono aderenza infilandosi nelle suole delle scarpe. Possono essere lunghi o corti, larghi o sottili. Sono avvitati nel corpo del pedale dalla parte inferiore o dall’alto.
Gergo utile
Asse
Conosciuto anche come perno, questo albero cilindrico collega il pedale al braccio della pedivella, tramite una filettatura sull’estremità interna. La piattaforma ruota intorno attorno all’asse grazie a boccole o cuscinetti, che sono sigillati per farli durare di più.
Piattaforma
Il corpo principale del pedale, che ospita i cuscinetti/boccole e l’asse. Di solito è in lega, ma i pedali in plastica, nylon e materiali compositi sono sempre più diffusi. Per evitare l’accumulo di detriti e fango, ma anche per facilitarne lo scarico, la piattaforma è di solito dotata di ampie aperture sagomate.
Profilo
Si riferisce alla forma della sezione centrale della piattaforma, vista di lato. Può essere concava, convessa o piatta. I pedali flat concavi sono i migliori perché questo profilo avvolge i piedi e concentra la pressione sui bordi per un’aderenza superiore.
Smussatura
Una superficie angolata sui bordi anteriori della piattaforma del pedale. I pedali smussati hanno maggiori possibilità di “scivolare” sugli ostacoli del terreno senza ostacolare l’avanzamento rispetto a piattaforma con spigoli quadrati.
Boccole/cuscinetti
Le boccole sono piccoli cilindri all’interno dei quali si trova l’asse. Sono resistenti e con attrito ridotto per consentire la facile rotazione. Alcuni pedali utilizzano invece i più pregiati e costosi cuscinetti a sfera, sigillati o aperti tra due piste di scorrimento. Altri invece utilizzano una combinazione di entrambi.
