Quando tutto sembrava perduto, l’ultima tappa dell’Alpen Tour Trophy ha rivoluzionato la classifica. Nella terza tappa l’offensiva dei padroni di casa aveva proiettato in testa alla classifica Daniel Geysmayr che sembrava avviato verso la vittoria, invece la cronoscalata finale ha visto quest’ultimo costretto al ritiro per la rottura della catena. Se l’infortunio poteva favorire il suo connazionale Alban Lakata, la gara ha riservato la sorpresa della grande prestazione di Tony Longo (Bianchi I.Idro Drain) che chiudeva la sua prova in 52’52” a un solo secondo dal vincitore di giornata, l’altro italiano Damiano Ferraro (Team Selle San Marco Trek) recuperando 25 secondi sul pluricampione di marathon, uno in più del necessario, una vera beffa per il biker della Topeak Ergon. I due, alla vigilia della frazione finale, erano quarto e terzo, ma anche il belga Roel Paulissen (Torpado) ha vissuto una brutta giornata, finendo ottavo a più di due minuti e chiudendo la prova a tappe al terzo posto a 1’36” davanti a un altro italiano, Samuele Porro (Silmax X-Bionic) a 7’09”. Fra le donne trionfo finale per la britannica Sally Bigham con 17’19” sulla neozelandese Kate Fluker e 23’57” sull’austriaca Christina Kollmann.
Longo e Paulissen nel corso della terza tappa (foto organizzatori)
