Un nuovo aggiornamento firmware per il motore Avinox di DJI porta la potenza massima a 1000 W, una chiara risposta alla proposta di restrizione a 750 W. Ma non finisce qui perché arriva una dichiarazione ufficiale in otto punti
Siamo nel bel mezzo di quella che si può definire la guerra dei motori, con una corsa al rialzo da parte di alcuni e posizioni più caute e restrittive da parte di altri.
La scorsa settimana Bosch ha presentato un nuovo firmware che porta la potenza di picco a 750 W e la coppia massima a 100 Nm sul pacchetto Performance Line CX Gen 5 oltre che sulla nuova drive unit CX-R (scopri tutte le novità qui).
Poco prima Specialized aveva lanciato la Levo di quarta generazione con 111 Nm sul modello di punta S-Works (101 Nm per tutte le altre eMTB), e ora DJI risponde – in modo provocativo – con 1000 W per il suo motore Avinox.
Ma non solo, perché DJI ha anche presentato le sue argomentazioni, in otto punti, contro la proposta di limitare la potenza massima a 750 watt.
– Leggi anche: La boutique bike Unno Mith si aggiorna con il motore DJI Avinox

Più potenza e personalizzazione per DJI Avinox
Il più recente aggiornamento firmware di DJI Avinox porta un massimo di 1000 W di potenza di picco, ovvero il 17,6% in più rispetto a prima (850 W). La potenza massima è in modalità Turbo, e non solo disponibile come prima in Burst per un tempo limitato, e viene regolata tramite l’app Avinox di DJI.
Il firmware consente inoltre agli utenti di personalizzare l’ordine delle modalità sul display della e-bike e supporta ora la funzione SmoothShift quando la bicicletta è abbinata ai componenti T-Type di SRAM (presumibilmente un alleggerimento della coppia mentre si cambia, per preservare i componenti della trasmissione e il mozzo della ruota posteriore).
È inoltre possibile integrare e collegare alla bicicletta luci esterne, che possono essere controllate tramite i controller wireless sul manubrio. Tra gli altri miglioramenti apportati con l’aggiornamento vi sono il sistema di assistenza alla partenza in salita e la modalità Walk, che può essere attivata tenendo premuto il pulsante corrispondente. I ciclisti possono anche regolare la durata della modalità Boost.
Sono state apportate modifiche anche all’assistenza del motore. DJI afferma che la reattività e l’assistenza fornita sono state ottimizzate, per cui le e-bike dovrebbero reagire più velocemente agli input sui pedali, aumentando al contempo l’assistenza in determinati scenari, secondo quanto afferma il marchio.
Questo aggiornamento del firmware contiene molte altre novità, come l’integrazione con la videocamera Osmo Action 5, l’accoppiamento del cardiofrequenzimetro via Bluetooth, e l’aggiunta del supporto per il “’Freehub Pre-Engagement to the Experimental Feature”.
L’aggiornamento del firmware è gratuito e disponibile da subito via app per dispositivi mobile Apple e Android.

La posizione di DJI contro la proposta di restrizione a 750 W
La scorsa settimana l’ente tedesco per l’industria delle biciclette, Zweirad Industrie Verband, o ZIV, ha elencato una serie di raccomandazioni per limitare la potenza di picco del motore a 750W, e da allora questo è stato un argomento di discussione – e di polemica, naturalmente – nel settore delle e-bike.
Se questa raccomandazione dovesse diventare legge, si ridurrebbe la potenza del motore Avinox e, naturalmente, DJI ha qualcosa da dire al riguardo. Anche e soprattutto perché a trarne vantaggio sarebbero principalmente i tedeschi.
Curioso il fatto che nelle discussioni principali si parli principalmente di DJI, con Specialized che per una volta perde la sua posizione di leader, non solo tecnologico ma anche nel dibattito.

Di seguito potete leggere la posizione ufficiale di DJI sulla questione, elencata in otto punti
- La restrizione proposta di 750 W non sembra avere una chiara base teorica che giustifichi la scelta di questo limite specifico. Riteniamo che sia essenziale che il settore si impegni in discussioni più approfondite e complete per determinare un limite di potenza appropriato.
- L’imposizione di un limite di 750 W può trascurare le esigenze di alcuni gruppi vulnerabili, tra cui le persone con disabilità che necessitano di maggiore assistenza, le persone con un peso corporeo più elevato, i minori e gli utenti di e-bike cargo, che spesso comportano carichi fino a 400 kg, richiedendo un supporto aggiuntivo durante gli spostamenti su strade in salita. Invitiamo i responsabili politici a considerare questi requisiti unici nelle loro discussioni.
(Inoltre, è importante riconoscere che negli scenari che coinvolgono le e-bike cargo, gli utenti con un peso corporeo più elevato e così via, la velocità tende a essere significativamente inferiore al limite di velocità. Di conseguenza, l’energia cinetica associata e la probabilità di potenziali lesioni rimangono basse e rientrano in standard di sicurezza accettabili).
(Le biciclette e-cargo potrebbero dover essere discusse separatamente, poiché in futuro potrebbe essere prevista una classificazione separata per questa categoria? Siamo favorevoli alla definizione di classificazioni e standard più sfumati all’interno del settore, piuttosto che imporre una restrizione generalizzata di potenza inferiore. Siamo convinti che un approccio personalizzato risponderebbe meglio alle diverse esigenze e applicazioni di questo settore). - La nostra ricerca di una maggiore potenza è guidata dall’obiettivo di migliorare l’esperienza di guida (mantenendo un equilibrio tra l’usura e il costo dei componenti facilmente usurabili), piuttosto che da un semplice aumento di potenza fine a se stesso. Per esempio, l’erogazione dell’Avinox è modulata in modo intelligente, diminuendo automaticamente la potenza e la coppia durante i cambi di marcia. Questa strategia allunga la vita del sistema di trasmissione, garantendo un equilibrio ottimale tra prestazioni, sicurezza e affidabilità.
- È fondamentale mantenere un atteggiamento critico nei confronti di alcune pratiche del settore che sfruttano le esigenze degli utenti: alcuni produttori differenziano i loro prodotti imponendo canoni di abbonamento o offrendo prestazioni o funzionalità superiori esclusivamente per i modelli premium, nonostante i componenti hardware siano identici. I profitti derivano principalmente dalle limitazioni del software. Ciò evidenzia l’importanza fondamentale di dare priorità alle reali esigenze degli utenti e di mantenere la trasparenza nell’offerta dei prodotti.
- Riconosciamo la necessità di soluzioni più adatte ai ciclisti di eMTB, tra cui le modalità di assistenza basate sullo scenario di riding e le impostazioni regolabili dall’utente, che abbiamo sviluppato e implementato con successo. Queste caratteristiche consentono agli utenti di adattare la potenza espressa (compresa l’impostazione più alta) per soddisfare le diverse esigenze delle situazioni, come la necessità di un maggiore supporto all’inizio della pedalata in salita, migliorando così l’esperienza di guida complessiva entro i limiti di velocità previsti dalla legge. Questa innovazione è stata ampiamente apprezzata dal mercato.
- Stiamo monitorando attentamente le normative europee e ci impegniamo a rispettare le linee guida stabilite. Ci impegniamo inoltre a fornire assistenza ai nostri utenti alla luce di eventuali modifiche normative che potrebbero avere un impatto sui nostri prodotti. Se dovessero verificarsi tali circostanze, ci assicureremo che i nostri utenti finali e i marchi di biciclette OEM abbiano accesso alle risorse e alle indicazioni necessarie per gli adattamenti.
- Avinox rappresenta molto di più di prestazioni dure e pure; la sua innovazione si riflette in diverse caratteristiche, come il design compatto e leggero, l’impressionante rapporto potenza-peso, la perfetta integrazione software-hardware, gli algoritmi avanzati di assistenza intelligente, la batteria leggera ma ad alta capacità, le capacità di ricarica rapida, e altro ancora. Tutti questi elementi sottolineano l’impegno di Avinox nel migliorare l’esperienza dell’utente ed esemplificano la nostra dedizione all’innovazione.
- Dal suo lancio, Avinox ha raccolto rapidamente il plauso dei marchi di biciclette OEM, degli utenti e dei media e delle organizzazioni di alto livello, sottolineando l’importanza per il settore di ascoltare queste voci.