La tappa inaugurale della UCI Enduro World Cup 2025 ha visto Pietra Ligure e i comuni della Val Maremola protagonisti assoluti del panorama mondiale della mountain bike. La gara World Cup va a Daniel Booker e Harriet Harnden
Aprire la stagione di Coppa del Mondo è una grande responsabilità e, in un anno in cui si è avvertita forte l’esigenza di un ritorno alle radici della disciplina, la sfida è stata raccolta con entusiasmo dal comitato organizzatore locale.

L’evento ha iniziato a popolare le vie e le piazze cittadine già dal martedì con l’arrivo dei paddock degli atleti. Da venerdì ha preso vita anche il villaggio evento in Piazza San Nicolò da Bari, animato da oltre 20 espositori tra brand del settore bici e outdoor. Sul palco, un ricco programma di talk e incontri con partner e realtà del territorio: dall’Istituto IPSSAR Migliorini di Finale Ligure all’azienda MET, da Plastic Free ai progetti solidali promossi da LIV e Helpcode. Non sono mancate riflessioni sul futuro della disciplina con la Federazione Ciclistica Italiana e con gli organizzatori dell’All- Enduro.
I numeri raccontano l’impegno messo in campo per realizzare una gara di Coppa del Mondo: sette prove speciali, sei comuni attraversati, tre aree sentieristiche del Pietrese e della Val Maremola coinvolte, uno staff di 50 persone tra FOR e Warner Bros Discovery, 200 volontari e collaboratori, 19 associazioni sportive e culturali attive tra Liguria e Piemonte.
La gara Open di sabato 10 maggio, completamente pedalata e senza trasferimenti motorizzati, ha celebrato le ottime prestazioni degli atleti locali: Giacomo Dodino (Soul Cycles Finale), vincitore della categoria Open, Noemi Luzzara (ASD Calice Bike), terza classificata tra le donne e Gianni D’Aroma, nella top 10 della e-EDR vinta dal piemontese Alex Lupato.

La gara World Cup, andata in scena tra sabato e domenica, ha regalato grandi colpi di scena e spettacolo sui sentieri della Finale Outdoor Region. A conquistare il gradino più alto del podio è stato l’australiano Daniel Booker, autore di una prestazione sorprendente che gli ha permesso di superare sia il polacco Slawomir Łukasik, secondo, sia il Campione del Mondo in carica Alex Rudeau, che chiude al terzo posto.
Nella categoria femminile, trionfa la britannica Harriet Harnden, seguita dalla connazionale Ella Conolly in seconda posizione e dalla francese Morgane Charre, terza.
Tra i Men Junior, spicca la grande prestazione di Matteo Falcini dell’Abetone Ancillotti Vittoria Factory Team, che ha chiuso sul terzo gradino del podio.
– Leggi anche: Finale Outdoor Region apre le danze dell’Enduro mondiale




I podi della Enduro World Cup 2025 di Pietra Ligure
Junior Women
- Lucile Metge: 52:16.704
- Lacey Adams: 54:13.049 | +1:56.345
- Chloe Bear: 54:22.042 | +2:05.338
Junior Men
- Melvin Almueis: 44:53.809
- Cooper Millwood: 45:08.527 | +14.718
- Matteo Falcini: 45:43.759 | +49.950
- Simone Leo: 45:58.441 | +1:04.632
- Hugo Marti: 46:16.743 | +1:22.934
Elite Women
- Harriet Harnden: 48:02.801
- Ella Conolly: 48:27.177 |+24.376
- Morgane Charre: 48:54.359 | +51.558
- Raphaela Richter: 49:07.175 | +1:04.374
- Mélanie Pugin: 49:34.693 | +1:31.892
Elite Men
- Dan Booker: 43:00.767
- Slawomir Lukasik: 43:01.141 |+0.374
- Alex Rudeau: 43:05.486 | +4.719
- Jack Moir: 43:09.558 | +8.791
- Ryan Gilchrist: 43:09.603 | +8.836

La parola a Finale Outdoor Region
“Il ritorno al format di gara su due giorni è quello che meglio rappresenta l’esperienza che il nostro territorio offre a chi lo visita: un’avventura che parte dal mare e si spinge fino all’entroterra, tra paesaggi e terreni incredibilmente vari, in un comprensorio dove c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.”
Enrico Guala, direttore marketing della Finale Outdoor Region
“Una festa davvero “mondiale”, un evento straordinario, nato dalla preziosa sinergia con Finale Ligure e i Comuni della Val Maremola, che Pietra Ligure ha ospitato con orgoglio. Una grande manifestazione che si è inserita in un territorio che ormai ha un nome importante nel panorama mondiale di questo sport ma anche dell’outdoor più in generale. Un risultato di cui siamo veramente soddisfatti che ha registrato numeri importanti sia come presenze che come ricadute sull’economia del nostro territorio.
Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra Ligure
Insieme all’Amministrazione comunale, ringrazio ancora una volta, Finale Outdoor Region e tutte le realtà, le associazione e i volontari che con impegno hanno lavorato per rendere possibile questa festa dello sport, i Comuni coinvolti, i nostri uffici con la Polizia Locale e il Gruppo di Protezione civile comunale, Pietra Soccorso, Soccorso Alpino Speleologico Liguria – in particolare alla Sezione di Finale Ligure e la Fondazione De Mari.”
“Questo è l’evento sportivo più importante che Pietra abbia mai ospitato. è la vetrina più prestigiosa che possiamo dare ad un progetto nato da alcuni anni. C’è un progetto condiviso da diversi comuni, un progetto che si è consolidato nel tempo. Tutto ciò sta aumentando sempre di più i flussi turistici, anche fuori stagione, un obiettivo che ci eravamo posti e che stiamo perseguendo con tenacia e buon senso.”
Daniele Rembado, Assessore al turismo e allo sviluppo delle strategie outdoor
[fonte: comunicato stampa | foto: Nicola Damonte]