Ci sono esperienze che non si raccontano solo a parole, ma si vivono con ogni senso attivo. L’esplorazione delle Alpi Italo-Francesi in sella a una e-bike, con una videocamera Insta360 X5 al seguito, è una di quelle
Ci siamo immersi tra paesaggi incontaminati e cieli che toccano i 3.000 metri, spingendoci oltre il limite, guidati dallo spirito dell’avventura e dalla voglia di scoprire. Tra tornanti rocciosi e laghi glaciali, la tecnologia non è protagonista, ma complice silenziosa nel racconto visivo di un viaggio che ha il sapore dell’autenticità.
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Alla ricerca della montagna pura
La partenza avviene dal Lago del Moncenisio, dove il percorso si snoda lungo la diga fino a un bivio. Qui abbiamo scelto la salita verso il Lago Bianco, lasciandoci alle spalle ogni traccia di civiltà. Montagna pura, prati muschiati, bovini al pascolo e nuvole attraversate oltre i 2.400 m: un paesaggio che sembra uscito da un dipinto.


Il vento si alza, l’aria diventa tersa, ma la resa audio della Insta360 X5 non ne risente, grazie a un sistema di protezione avanzato. Montata sul manubrio, la stabilizzazione ha reso il girato fluido e immersivo. Anche la durata è sorprendente: oltre tre ore di registrazione continua ci hanno accompagnato fino alla cima.



Scenario lunare sotto il forte del Malamot
Durante una pausa, abbiamo provato l’impermeabilità spingendoci sotto il livello dell’acqua in un laghetto glaciale: la trasparenza dello specchio d’acqua ha restituito immagini incredibilmente vive. Con un telecomando wireless e un’asta da 3 metri, il controllo remoto della nuova Insta360 X5 diventa naturale, anche in movimento. In mancanza del telecomando, basta ruotare la camera sull’asta per far partire la registrazione.
Il nuovo sensore integrato lavora egregiamente in condizioni di luce ridotta. Un dettaglio che si è rivelato essenziale man mano che ci avvicinavamo al ghiacciaio, a oltre 2.600 metri, proprio sotto il forte del Malamot, adagiato su uno scenario lunare.

Tecnologia al servizio delle emozioni
La discesa, tecnica e veloce, è affrontata con assetto da manuale: peso arretrato, sella abbassata, sospensioni aperte e dita sempre pronte sui freni. La stabilità ci ha permesso di lasciar scorrere le bici con confidenza, assaporando ogni curva.

Questa avventura è il manifesto di ciò che amiamo: esplorazione libera, tecnologia al servizio delle emozioni, e montagna vera. Un’esperienza che racconta quanto la simbiosi tra bici, paesaggio e visione creativa possa elevare il senso di una semplice uscita in quota.
Bici e accessori utilizzati
- Preparazione bici test: moxxocycles.it
- Action cam: Insta360 X5 e Insta360 X4
Guarda il video Insta360 X5 qui
[testo e foto di Fabrizio Gillone]