In test il kit manubrio Leatt Launch Control 6.0 con manopole ReaFlex e dell’attacco Gravity 6.0: ergonomia, comfort, rigidità e design per il cockpit perfetto da Enduro e Trail
Accanto alla più recente offerta di pedali flat e clipless di Leatt, che segna l’ingresso del marchio sudafricano nel mondo della componentistica per mountain bike, troviamo l’altrettanto nuovo kit manubrio Launch Control 6.0 e l’attacco Gravity 6.0.
Ma cos’è esattamente il primo prodotto? Semplicemente si tratta di un pacchetto nato per impieghi Enduro e Gravity, che include la piega rise Launch Control in alluminio e le manopole ReaFlex 6.0 di Leatt, per una strategia che coniuga aspetti commerciali e tecnici.
Approfondiamo i dettagli di Handlebar Kit Launch Control 6.0, il vero protagonista della nostra prova sul campo.
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Leatt Handlebar Kit Launch Control 6.0
Il manubrio Launch Control incarna il design classico per l’Enduro e il Gravity: larghezza di 800 mm, diametro centrale di 35 mm, rise di 23 o 38 mm, upsweep di 5° e backsweep di 9° (rispettivamente angolazione verso l’alto e verso il retro). Realizzato in alluminio 7050, e sottoposto a sabbiatura per una maggiore resistenza alla fatica e durata nel tempo, prevede anche un’ampia area di serraggio centrale (100 mm) per la massima compatibilità con gli attacchi manubrio in commercio. Due sono i colori disponibili, Blast Black e Blast Silver. Leatt dichiara un peso di 284 g per la piega non tagliata nella versione da 23 mm di rise, un valore rispettato quasi al grammo: 286 g alla bilancia.
La finitura superficiale è un mix di aree sabbiate e lucide, che risalta in particolar modo sulla colorazione Blast Silver in test. Questa include le guide sul fronte e sul centro superiore per facilitare l’allineamento con l’attacco e il taglio alla lunghezza desiderata (step di 10 mm, larghezza minima di 740 mm).

Ciò che rende le cose un po’ più interessanti è l’inclusione delle manopole ReaFlex nel pacchetto. Queste sono progettate per smorzare le vibrazioni – e quindi ridurre l’affaticamento di mani e avambracci – che arrivano dal manubrio. Il nucleo interno della manopola, rivestita in gomma TPR, è infuso con quello che il marchio chiama gel ReaFlex ad assorbimento di energia. Soprannominato gel “non newtoniano”, questo materiale – usato anche nella maggior parte delle protezioni slimline di Leatt – altera la sua viscosità a seconda delle forze applicate, con una speciale miscela che rende le impugnature particolarmente efficienti nell’assorbire le vibrazioni di minore entità.



Le manopole sono di tipo lock-on, con un solo collarino interno per aumentare lo spazio utile per la presa, con il rivestimento esterno in gomma che rappresenta una protezione anti-urto. Il profilo è conico a diametro variabile, con più materiale sul bordo esterno dove è maggiore il contatto con la mano, riducendo la pressione e migliorando l’effetto di smorzamento. Le nervature sono morbide e flessibili intorno alla zona del pollice e dell’indice, ottimizzando la presa e prevenendo lo scivolamento, mentre il pad centrale a supporto del palmo riduce l’affaticamento delle mani e migliora la protezione dagli impatti. I blocchi a mezza griglia e la trama triangolare forniscono invece maggiore presa e controllo per le dita. Nel complesso, l’interfaccia della manopola è morbida, garantendo un buon equilibrio tra sensibilità tattile e durata.

Il peso della coppia di manopole, in colorazione Black e sezione Regular, è di 133 g alla bilancia (106 g dichiarati per la sezione Thin). Il prezzo di Handlebar Kit Launch Control 6.0 è di 119 euro.
Leatt ReaFlex 6.0 sono disponibili anche come prodotto singolo, in quattro diverse combinazioni cromatiche – Black, Lava, Peanut, Granite – e con sezione Thin da 29 mm o Regular da 31 mm, con un prezzo al pubblico di 29,99 euro.

Handlebar Kit Launch Control 6.0 in pillole
- Materiale: Alluminio 7050
- Larghezza: 800 mm
- Diametro: 35 mm
- Rise: 23 mm (test) o 38 mm
- Backsweep:9°
- Upsweet: 5°
- Colori: Blast Black o Blast Silver (test)
- Peso: 284 g (manubrio) + 133 g (manopole Regular)
- Prezzo: 119 €
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Attacco manubrio Leatt Gravity 6.0
Gravity 6.0 di Leatt è un ottimo esempio di attacco manubrio ben realizzato e dall’aspetto pulito, anche se ci sono alcuni aspetti che lo distinguono dagli altri modelli presenti sul mercato Enduro/Gravity.
La caratteristica più singolare è la guarnizione integrata del tubo di sterzo, che si trova dietro il manubrio e impedisce che l’accumulo di detriti e sporcizia danneggi serie sterzo e telaio.

Un’altra caratteristica è la piastra frontale ‘zero-gap’, in pratica senza gioco: la parte superiore è progettata per mantenere un’interfaccia a filo tra coperchio e corpo principale. Ciò consente di ottenere, secondo quanto dichiarato dal marchio, un’area di serraggio di 210° sul frontalino, distribuendo la forza in modo più uniforme, un aspetto importante quando si utilizzano manubri in fibra di carbonio più delicati.
Le due piastre frontali sono state inoltre distanziate ulteriormente l’una dall’altra per migliorare la rigidità, misurando 65 mm, e visivamente sembrano avere una struttura molto più ampia. In linea di principio, ciò aggiungerà rigidità a un’interfaccia con diametro del manubrio di 35 mm già molto – troppo – rigida, con la stessa Leatt che combatte i problemi causati dalle eccessive vibrazioni con le manopole ReaFlex incluse.
In ogni caso lo stem Gravity 6.0 di Leatt copre le esigenze degli appassionati di Enduro/Gravity: realizzato in alluminio 7075 forgiato a freddo e lavorato in CNC, ha lunghezza di 33, 40 o 50 mm, rise di 0°, ed è disponibile nelle colorazioni Black, Silver e Frost Bronze. Il peso dichiarato è di 149 g per la versione lunga 40 mm.



Stem Leatt Gravity 6.0 in pillole
- Materiale: Alluminio 7075
- Lunghezza: 33 mm, 40 mm (test) o 50 mm
- Diametro: 35 mm
- Rise: 0°
- Colori: Black (test), Silver, Frost Bronze
- Peso: 141/149/163 g (33/40/50 mm)
- Prezzo: 129 €

On The Trail
Il primo aspetto che colpisce è la larghezza reale del cockpit che, complice il rivestimento protettivo esterno delle manopole, misura 10 mm in più (5 mm per lato). Così il manubrio Launch Control 6.0, arriva a 790 m una volta che è stato accorciato a 780 mm. Preferisco questa misura per un utilizzo Trail/Enduro – sono alto 183 mm con braccia lunghe – per avere una guida stabile in ogni condizione. Il generoso backsweep di 9° richiede un po’ di tempo per abituarsi alla geometria del cockpit, essendo l’angolazione di 8° quella più diffusa.
Il passaggio dal manubrio in carbonio di serie a quello in alluminio di Leatt si sente, nonostante l’effetto “mitigante” delle manopole ReaFlex sulle vibrazioni. Sui terreni accidentati, percorsi a velocità sostenute, il comfort è inferiore, con un leggero affaticamento delle mani e dei polsi.

È necessario un periodo di rodaggio affinché il kit esprima al meglio le sue qualità, a partire dalle manopole. Già alla terza uscita si percepisce un apprezzabile mix tra controllo e comfort, soprattutto nella guida attiva su trail sfidanti per caratteristiche tecniche e pendenza.
Prima dell’acquisto è bene valutare il diametro delle manopole, in base alla dimensioni delle proprie mani ma anche per il tipo di guanti utilizzati, se più o meno sottili. Questi sono fortemente consigliati durante il riding, per il particolare design di ReaFlex – profilo e nervature – che le rende scomode a mani nude.
Nel complesso, il kit Launch Control 6.0 rappresenta una scelta equilibrata tra prestazioni e prezzo, considerato che i principali concorrenti nel settore dei manubri in lega leggera hanno un costo simile, ma senza manopole incluse nella confezione.

Passando all’attacco manubrio, vale la pena notare due aspetti. Il primo riguarda la forma della parte inferiore, che impedisce di montarlo direttamente sul coperchio superiore della serie sterzo, urtando contro di esso e impedendo la corretta rotazione del manubrio. Si rende obbligatorio inserire almeno un distanziale di 5 mm al di sotto dello stem per garantire uno spazio sufficiente. Il secondo è invece positivo: lo stem Gravity 6.0 include anche un tappo superiore della serie sterzo coordinato, per completare un cockpit stiloso e prestante per l’Enduro e il Trail Riding moderno.

Conclusioni
Il Kit manubrio Leatt Launch Control 6.0 e l’attacco Gravity 6.0 rappresentano una soluzione solida e ben studiata per gli appassionati di Enduro e Gravity. La combinazione tra manubrio in alluminio 7050 e manopole ReaFlex offre un buon equilibrio tra rigidità e comfort, con un’interfaccia pensata per ridurre le vibrazioni e migliorare il controllo.
Sebbene richieda un breve periodo di adattamento, il cockpit si dimostra efficace su trail tecnici e impegnativi. Il prezzo competitivo e la qualità costruttiva ne fanno una scelta interessante per chi cerca prestazioni affidabili senza compromessi stilistici.
Cosa ci piace
- Manubrio robusto e leggero
- Ampia zona di serraggio di 210°
- Manopole anti-vibrazioni incluse
- Attacco manubrio stiloso e solido
- Ottimo rapporto qualità/prezzo per il kit manubrio
Cosa migliorare
- Comfort iniziale limitato
- Manopole scomode senza guanti
- Rigidità comunque elevata per il cockpit
Leatt è distribuito in Italia da Innteck
[foto action: Carlo Rigoni]