Il ventiduenne canadese Zablotny ha conquistato la vittoria nella leggendaria gara di mountain bike freeride con una performance innovativa e ricca di trick che ha elettrizzato il pubblico della Red Bull Rampage 2025
Lo storico contest è il massimo del freeride in mountain bike, una gara che mette alla prova la creatività, il controllo e il coraggio sui terreni più impegnativi della Terra.
L’edizione 2025 ha portato due giorni di freeride di livello mondiale nel deserto dello Utah, con gli atleti che hanno affrontato le creste di arenaria grezza e i canaloni quasi verticali che caratterizzano l’evento.

Venerdì 17 ottobre, nella competizione femminile, la neozelandese Robin Goomes ha conquistato la seconda vittoria consecutiva alla seconda edizione femminile del Red Bull Rampage, grazie a due Backflip e Suicide No-Handers su una linea incredibilmente esposta che ha messo in mostra progressione e precisione sulle iconiche scarpate dello Utah.
Due giorni dopo, domenica 19 ottobre, l’élite maschile è tornata a Virgin per spingere le performance al limite. Hayden Zablotny (Canada), alla sua prima partecipazione, ha offerto una seconda manche sensazionale dopo essere caduto durante il primo tentativo, assicurandosi la vittoria al Red Bull Rampage 2025 e superando la feroce concorrenza dei migliori rider di big mountain del mondo.
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Video: le migliori run della Red Bull Rampage 2025
Come è andata
La competizione maschile della Red Bull Rampage 2025 ha mostrato la più recente evoluzione del freeride in mountain bike, con gli atleti che hanno tracciato linee audaci e creative in uno dei luoghi più iconici dello Utah.
Il percorso di quest’anno è tornato in un’area utilizzata nel 2016, 2017 e 2021, caratterizzata da ripide pareti di arenaria, creste esposte e enormi salti naturali, che richiedevano precisione e abilità assolute. I rider hanno trascorso giorni interi a scolpire le loro linee utilizzando solo attrezzi manuali insieme a squadre di due persone, modellando la montagna in un palcoscenico per performance di livello mondiale.
17 dei migliori freerider del mondo hanno partecipato alle finali, ma è stato un esordiente della Red Bull Rampage ad aggiudicarsi una vittoria storica. Il 22enne canadese Hayden Zablotny è caduto durante un salto nella sua prima manche, ma ha offerto una seconda run sensazionale, ottenendo 96,00 punti dai giudici e diventando il primo esordiente a vincere dopo Brandon Semenuk, che detiene il record di vittorie.
Zablotny ha iniziato la sua run con un doppio drop unico e incredibile direttamente dalla piattaforma di partenza, proseguendo poi con due 360 Flatspin, un enorme Flat Drop Backflip, un Suicide No-Hander e un Opposite 360 Flatspin finale durante la sua run vincente. Il team di Zablotny ha anche vinto il Digger Award per la linea che ha scolpito sul fianco della montagna, mentre il favorito locale Jaxson Riddle ha vinto sia il GoPro Moment sia il Best Trick Award per un enorme Backflip Heel Clicker.

Con un distacco di 1,65 punti da Zablotny, totalizzando 94,35 punti, il veterano del Red Bull Rampage Thomas Genon, belga, ha conquistato il suo primo podio in 12 partecipazioni. Dopo aver perso punti per aver deviato dalla sua linea durante la prima manche, Genon ha recuperato mandando un 360 su un primo salto eccezionalmente esposto – uno dei trick più grandi della giornata – per iniziare la sua seconda manche e ha percorso una linea veloce ed elegante per conquistare il suo primo podio dopo tre quinti posti negli anni precedenti.

Un altro veterano della Red Bull Rampage, il canadese Tom Van Steenbergen, ha completato il podio con 94,00 punti, a soli 0,35 da Genon. Ha conquistato il podio con la sua seconda manche, iniziata con il suo caratteristico Caveman Drop, in cui si è lanciato nella sua linea con la bici tra le mani, salendoci a mezz’aria.
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La parola ai protagonisti
“Ho cercato di rimanere il più calmo possibile e tenere sotto controllo i nervi. Volevo solo realizzare qualcosa che mettesse in risalto il mio stile di creazione e di riding, e che mi entusiasmasse anche quando lo avrei guidato.”
Hayden Zablotny – 1° posto
“Ho capito che il primo spin drop sarebbe stato decisivo. Avevo in mente un altro trick, ma non l’ho eseguito perché non volevo rovinare tutto. È un cliché, ma ci ho lavorato così a lungo che ho iniziato a pensare che probabilmente non sarei salito sul podio. Consiglio a tutti di continuare a impegnarsi.”
Thomas Genon – 2° posto
“Già alla prima manche sapevo esattamente quale errore avevo commesso e quale correzione dovevo apportare. Mi sono sentito sollevato, perché in questa gara ho avuto molte esperienze negative in passato, quindi sono felicissimo di essere salito sul podio.”
Tom Van Steenbergen – 3° posto

Red Bull Rampage 2025: la classifica maschile
- Hayden Zablotny CAN 96.00
- Thomas Genon BEL 94.35
- Tom Van Steenbergen CAN 94.00
- Tomas Lemoine FRA 93.66
- Reed Boggs USA 90.33
- Talus Turk USA 88.50
- Cam Zink USA 87.00
- Finley Kirschenmann USA 85.90
- Emil Johansson SWE 85.50
- Tom Isted GBR 85.33
- Carson Storch USA 85.25
- Jaxson Riddle USA 84.50
- Luke Whitlock USA 69.00
I replay delle gare femminile e maschile qui
[foto: Red Bull Content Pool]