Formula Nebbia è il primo ammortizzatore ad aria dell’azienda italiana e punta a conquistare il mercato grazie alla sua estrema versatilità
Gli ammo a molla in acciaio fanno parte della gamma di prodotti dello storico marchio italiano Formula già da tempo. Ora, però, con un ammortizzatore ad aria viene rotta questa tradizione. Formula Nebbia è il primo di questo tipo per Formula e punta soprattutto sulla sua ampia possibilità di regolazione. Oltre alle numerose opzioni esterne, anche la corsa dell’ammortizzatore e l’intera idraulica possono essere personalizzate o sostituite in pochi semplici passaggi.
In test per voi l’ammo Formula Nebbia su una Cannondale Habit LT, in misura 210×55 mm.

Formula Nebbia in sintesi
- Funzionamento ad aria
- Riduzione della corsa possibile tramite distanziali interni
- Ampia regolazione della compressione tramite valvole CTS
- Compressione Low Speed (32 clic) e ritorno (23 clic) regolabili
- Leva a tre posizioni Open/Platform/Firm
- Valvole CTS Oro, Arancio, Verde
- Peso 474 g (210×55 mm, senza boccole)
- Prezzo 790 €
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Come è fatto
Formula Nebbia è il primo ammortizzatore ad aria degli esperti italiani di sospensioni e freni. Con questa sospensione, Formula ha voluto creare un prodotto particolarmente personalizzabile, facile da regolare e, soprattutto, affidabile.
Nebbia è disponibile in tutte le misure, con supporto standard e Trunnion al telaio. Particolarmente pratico è il fatto che la corsa dell’ammo può essere regolata senza attrezzi grazie a tre distanziali inclusi nella confezione (-2,5/-5/-7,5 mm) è particolarmente pratico. Ciò consente di ottenere quattro varianti di travel regolabili per ogni interasse.

Ma la regolabilità non finisce qui. Proprio come per altre sospensioni Formula, anche Nebbia utilizza il collaudato sistema proprietario CTS.
La sigla sta per Compression Tuning System: questo sistema consente di sostituire le caratteristiche della compressione in pochi semplici passaggi.

È possibile scegliere tra tre impostazioni: Light, Medium (di serie) e Firm. In questo modo l’ammortizzatore può essere facilmente adattato alle caratteristiche della bici o alle preferenze del biker. Naturalmente è disponibile anche una regolazione esterna della compressione alle basse velocità, con 21 clic percepibili.
Inoltre, Nebbia dispone di una leva a tre posizioni con le modalità Open, Platform e Firm. Naturalmente è possibile regolare anche il ritorno, con 23 clic.

Si può personalizzare anche la progressione della molla pneumatica tramite i distanziali di volume Neopos (non inclusi), altra esclusiva di casa Formula. Nebbia utilizza un bladder – membrana – tra aria e olio invece di un pistone flottante IFP. Ciò consente di ottenere un minore attrito e quindi un minore sviluppo di calore, nonché una migliore reattività. La molla negativa garantisce inoltre una buona reattività. Qui viene utilizzato un modello ibrido composto da una molla elicoidale e una pneumatica, non personalizzabili.

L’approccio di Formula all’indicatore di Sag (affondamento statico) è brillante. Gli angoli delle linee a zig-zag che segnano la “frequenza” sull’asta corrispondono al 15%, 20%, 25%, 30%, 35% e 40% della corsa dell’ammo. Il simbolo rastremato nella parte inferiore si riferisce alla posizione del bumper di fondo corsa; quindi, se l’O-ring ne raggiunge l’inizio, signific che avete appena toccato il tampone, se fate un bel bottom-out invece arriverà alla base del cono.
Come già accennato, l’ammo convince anche per la durata nel tempo. Affinché la vita utile sia così lunga, Formula offre un’assistenza di 10 anni sul Nebbia, come per gli altri suoi prodotti. Potrete fare il tagliando e sostituire parti usurate/rotte al vostro ammortizzatore senza problemi anche tra qualche anno. Infine, gli interventi di base dovrebbero essere facilmente eseguibili in un’officina domestica.

Montaggio e configurazione
Abbiamo provato il Formula Nebbia con un interasse di 210 e corsa di 55 mm su una Cannondale Habit LT. Nel complesso, non ci sono aspetti da tenere in considerazione né durante il montaggio né durante la configurazione dell’ammo. Per quanto riguarda il sag, abbiamo iniziato con un valore del 30%, testando l’unità CTS “intermedia” installata di serie, passando poi a quella più leggera. La sostituzione del CTS è semplicissima, anche in garage, con un minimo di dimestichezza e attenzione.
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Formula Nebbia On The Trail
Prima di mordere gli sterrati e i sentieri con le ruote artigliate della nostra mountain bike abbiamo ovviamente eseguito il classico test da parcheggio. Le prime sensazioni sono state di un comportamento insolitamente sostenuto, a differenza del RockShox Super Deluxe Select+ di serie, che sembra di affondare nella corsa in modo più morbido e fluido.
Il momento di stacco di Formula Nebbia è chiaramente percepibile, con un’idraulica in compressione e ritorno più brusca. Ma non bisogna mai giudicare una bici da queste prove, perché il vero responso arriva dai trail.
Lo stacco iniziale “netto” non si è confermato: l’ammo invece si muove fluidamente intorno al punto di Sag. Quello che invece si nota è una leggera mancanza di sostegno nella fase centrale della corsa, a differenza di una parte iniziale più “corposa” e una buona resistenza al fine corsa.

In ogni caso, sui sentieri l’ammo si rivela molto sensibile, assorbendo perfettamente gli urti di varia entità, assicurando un elevato comfort di guida. Anche gli ostacoli più grandi e secchi non rappresentano un problema con il Nebbia che non va in crisi. Grazie alla progressività sufficiente di serie, e probabilmente anche grazie alla protezione integrata, non abbiamo avuto alcun problema di fine corsa. Inoltre la progressività può essere personalizzata tramite i distanziali Neopos.
Nel complesso il feeling nella guida è molto vivace e dinamico, riuscendo a pompare in modo efficace il retrotreno per mantenere alto il ritmo su sezioni ritmiche o per staccare le ruote da terra sui salti.

CTS e regolazioni: il vero punto di forza
Per ovviare al comportamento non così soddisfacente nella fase centrale della corsa, abbiamo giocato con il pomello della compressione ma soprattutto con il sistema CTS. Questa opzione di personalizzazione, facile e veloce, è senza dubbio l’enorme punto forte dell’ammo Nebbia. L’unità si cambia in modo rapido e semplice, senza bisogno di attrezzi dedicati, con una differenza chiaramente percepibile. In questo modo è possibile adattare l’ammortizzatore a diverse bici ma anche a diversi stili di riding.
L’idraulica Arancio (media) montata di serie è quella che restituisce sensazioni più simili al RockShox originale della bici. Per ottenere un po’ più di controllo e supporto nella zona centrale dell’escursione ho provato ad aumentare la compressione, ma questo ha naturalmente portato a un retrotreno più rigido e nel complesso meno confortevole.

Il passaggio al CTS Oro (morbido) ha cambiato le carte in tavola, in positivo. Ho aumentato leggermente la pressione riducendo il Sag al 25% giocando con i clic della compressione e del ritorno sino a trovare il giusto compromesso tra supporto, controllo, comfort e fluidità. Migliorando decisamente le prestazioni e quindi il divertimento.
Ma come va in pedalata il Formula Nebbia? Fa il suo lavoro in modo impeccabile, poiché non tende a oscillare o affondare in modo eccessivo anche da completamente aperto. Addirittura, sulla bici test, la posizione Firm si è rivelata inutile, con quella intermedia Platform perfetta per pedalare su asfalto o su sterrate veloci. A meno che non siate amanti dei fuorisella su bitume…

Sensazioni e pensieri finali
La sensazione è che questo sia un ammortizzatore perfetto per una moderna Trail Bike, grazie alla sua vivacità e dinamicità su ogni tipo di percorso. Non ci siamo fatti mancare prove speciali di rinomate destinazioni Enduro, compresi i trail ripidi e scavati di La Thuile in Val d’Aosta, e neppure incursioni in quei bike park all’insegna del Flow, come Sauze d’Oulx. In queste situazioni le sue ampie possibilità di personalizzazione dell’elemento elastico e dell’idraulica rappresentano decisamente una carta vincente.
Crediamo solo che Formula debba migliorare di uno ‘zic’ la molla pneumatica per raggiungere l’eccellenza in termini di prestazioni, fermo restando una versatilità da primato nel settore.
Il Nebbia si distingue per il feeling di guida dinamico e vivace, per la sua facilità di manutenzione, la regolazione semplice della corsa senza usare attrezzi specifici e, soprattutto, per il sistema CTS. Ciò consente di adattare l’ammo in un attimo e senza troppa fatica a diverse biciclette o preferenze del ciclista.
Il sistema CTS aveva già convinto sulle forcelle Selva e sul Nebbia è stato una vera rivelazione oltre che una caratteristica assolutamente unica e distintiva.
Tuttavia, il Nebbia mostra lievi punti deboli nella molla pneumatica e potrebbe gestire la sua escursione in modo più costante e definito.

Cosa ci piace
- Eccellenti possibilità di messa a punto grazie al sistema CTS
- Escursione regolabile
- Comfort elevato
- Feeling di guida dinamico e vivace
Cosa migliorare
- Molla pneumatica migliorabile
- Non così “presente” e sostenuto nella fase centrale del travel
Formula è distribuito in Italia da Ciclo Promo Components
[foto action: Carlo Rigoni]







