Molla pneumatica riprogettata, CTS evoluto e chassis da 35 mm: la nuova forcella Selva V punta alla sensibilità e alla precisione
Formula è forse più nota per i suoi freni, ma le sue sospensioni presentano alcune caratteristiche di design e opzioni di regolazione che le distinguono dagli altri prodotti disponibili sul mercato di massa. La nuovissima forcella Selva V utilizza una molla pneumatica riprogettata e uno chassis rimodellato con steli da 35 mm. Le opzioni di escursione vanno da 160 a 180 mm e per una forcella pensata per utilizzi che vanno dalle competizioni Enduro alle eMTB.
Ma perché steli da 35 mm? Formula non pensa che gli steli più grandi siano migliori. L’azienda toscana – sede in provincia di Prato – si è concentrata sulla precisione di sterzata piuttosto che sulla rigidità complessiva. Ci sono anche altri motivi per cui ha mantenuto gli steli da 35 mm: retrocompatibilità, compliance (capacità di lettura del terreno) e peso. La Selva V è molto più leggera di altre forcelle con steli da 38 mm.
La Selva V costa 1.250 €, il che non ne fa esattamente un acquisto conveniente, ma è coperta da una promessa d’assistenza di 10 anni. Formula include anche tutto il necessario per immergersi nella messa a punto, dall’attrezzo proprietario per smontare il tappo superiore, ai riduttori di volume Neopos, alle due valvole CTS in dotazione e all’olio per forcella extra. I ciclisti che vivono in climi umidi apprezzeranno il parafango integrato incluso nella confezione.
Formula Selva V in pillole
- Travel: 160 (in test), 170, 180 mm
- Nuovo design dell’elemento elastico ad aria
- Nuovo chassis per steli da 35 mm
- Valvole CTS intercambiabili (2 in dotazione)
- Regolazione di ritorno, idraulica, blocco e soglia di sblocco
- Offset: 43 mm
- Massima dimensione del rotore freno: 220 mm
- Parafango integrato
- Peso: 2,125 g (con asse, leva sgancio rapido, parafango, tubo sterzo non tagliato)
- Colori: Black (in test), Ultraviolet
- Prezzo: 1.250 €
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Chassis
I nuovi foderi inferiori di colore nero (o nel più vistoso Ultraviolet) sono il primo segno rivelatore che si tratta di una forcella completamente nuova. Gli steli della Selva V sono ancora da 35 mm, ma è circa 200 g più leggera della RockShox Zeb di lunghezza equivalente.
Formula afferma di essersi concentrata sull’ottimizzazione della precisione di sterzata e del comfort che cercava in una forcella da Enduro. Prima dell’arrivo delle monopiastra da 38 mm, la norma per le sospensioni anteriori con escursione compresa tra 160 e 180 mm era rappresentata da steli da 35 e 36 mm (come la penultima generazione di Fox 36 e RockShox Lyrik) e queste sono le opzioni di escursione disponibili per la Selva V.
Altre specifiche mostrano la compatibilità solo con ruote 29er, il supporto freno PM da 180 mm, e il parafango integrato. Oltre all’ingegnoso perno da 15 mm con sgancio rapido, chiamato Integrated Locking System (ILS): la leva funge da chiave a brugola da 5 mm e può essere rimossa, se si desidera un look più snello.
Una caratteristica non presente è un sistema di scarico della pressione dell’aria indesiderata che può accumularsi nel tempo all’interno delle gambe inferiori, causando una guida più ruvida.
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Molla pneumatica
All’interno della gamba sinistra si trova una molla pneumatica riprogettata che utilizza una sola valvola di gonfiaggio, autoequilibrandosi con quella negativa per un processo di configurazione più semplice. Si basa su una valvola di bypass concentrica, invece della più comune gola di passaggio lavorata nell’asta del pistone. Si dice anche che questo sistema causi meno usura sulle guarnizioni rispetto a uno con porta di bypass.
Un’altra caratteristica unica del design della cartuccia ad aria di Formula sono i riduttori di volume d’aria Neopos. Questi funzionano in modo tale da aumentare la progressività dell’elemento elastico, ma poiché lo speciale elastomero si comprime, il cambiamento nella progressività avviene in modo più graduale rispetto a un distanziale in plastica rigida.
Anche il pistone pneumatico e l’idraulica sono montati su supporti elastici per consentire ai componenti di muoversi in senso radiale e assiale, con l’obiettivo di ridurre l’attrito e rendere la forcella più sensibile, una tecnologia che Formula chiama Internal Floating Technology (IFT).
Idraulica
Non sistemare ciò che non funziona: questo è stato l’approccio di Formula nella progettazione dell’idraulica. La cartuccia, collocata nella gamba destra, ha un registro di estensione e uno di compressione, oltre alla leva blocco e alla soglia di sblocco. Formula adotta un approccio unico alla messa a punto e la Selva V continua con il suo Compression Tuning System (CTS), che offre la possibilità di sostituire rapidamente le pile di lamelle di compressione preassemblate per diversi rider e condizioni di guida. Questo è qualcosa che può essere fatto anche nel parcheggio per modificare al volo la curva di smorzamento della compressione.
La forcella include due valvole CTS, ma ne sono disponibili altri sei. Nella gamma CTS ci sono due tipologie, Traction Series e Support Series. La prima è pensata per i biker che preferiscono una sospensione solida con uno smorzamento leggero della compressione, mentre la seconda favorisce una sospensione più morbida e una configurazione più marcata dal punto di vista idraulico.
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Prime impressioni
La Selva V ha tante proprietà e opzioni di regolazione da comprendere e approfondire, l’importante è procedere per gradi gestendo su un singolo elemento per volta, per isolarlo dal resto.
Il test è partito con una Santa Cruz Megatower da 165 mm, in configurazione originale da 170 mm di corsa. Iniziando con la valvola CTS Gold di serie, passando poi a due Neopos installati (da uno), e infine sostituendo il CTS con quello Orange della serie Traction.
La seconda fase – quella attuale – vede Selva V montata sulla trail bike Cannondale Habit LT, adattandosi bene alla bici in configurazione 160 mm, 10 mm in più rispetto a quella di serie. La prima impressione è che per rigidità sia leggermente superiore alla RockShox Lyrik Select+ originale – con cui condivide gli steli da 35 mm – nelle frenate più brusche e nelle compressioni più feroci.
La configurazione iniziale per la Habit LT prevedeva un Sag del 25%, un Neopos nell’elemento elastico e la valvola CTS Gold. Ho seguito i consigli di Formula, provando la compressione Low Speed completamente aperta per sfruttare al meglio il flusso d’olio della valvola scelta.
Questa configurazione fornisce una buona fluidità in affondamento e un’aderenza elevata su terreni sconnessi. La forcella tende a muoversi più in basso nella sua corsa, fornendo comunque un supporto sufficiente nella maggior parte delle compressioni più dure, senza bottom-out imprevisti.
Per la guida su sentieri flow ho aumentato la pressione dell’aria arrivando al 20% di Sag (con ritorno leggermente più chiuso) con una guida più alta sull’avantreno e maggiore confidenza in velocità, perdendo in sensibilità iniziale. I tecnici Formula consigliano provare un paio di Neopos, aggiungendo supporto nella fase centrale del travel senza perdere sensibilità, a parità di pressione (tornando al 25% di affondamento statico).
Sperimentazioni in corso
Sono uno smanettone – cosa ereditata dal mondo dell’informatica e della tecnologia – e sono curioso di dedicare più tempo alla sperimentazione tra Neopos e CTS, con i due elementi che opportunamente combinati possono soddisfare stili di guida diversi.
Apprezzo l’approccio di Formula, quello di sostituire le valvole CTS senza agire sul registro della compressione Low Speed, per ridurre il numero di variabili che i biker sono soggetti a sbagliare. Le cose devono essere semplici, il problema è convincere i rider, la sfida più grande è infatti far diventare familiare l’originale ma al tempo stesso intuitiva ed essenziale visione di Formula: CTS e Neopos, per giocare con sensibilità iniziale e supporto mid-stroke (fase centrale del travel), in modo indipendente.
Non è un qualcosa adatto ai ciclisti che preferiscono impostare i click sui pomelli e poi dimenticarsene, poiché trovare un equilibrio più personale – per una sospensione davvero cucita su misura, come l’ammo Nebbia provato tempo fa – richiede ovviamente più tempo di quanti molti sono disposti a dedicarci. Ma è così bello giocare con questi prodotti, una delle tante sfaccettature della passione per la bici!
Come qualsiasi altra cosa “su misura”, il risultato finale è realmente unico e personale – per precisione/comfort/performance/confidenza – ma bisogna rimboccarsi le maniche… la soddisfazione finale è però unica e impagabile. Grazie Formula di averci pensato per il mercato di massa.
Le prove continuano, state sintonizzati per il test completo di Formula Selva V!
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