C’è un’atmosfera molto mesta a Fort William, la terza tappa di Coppa del Mondo di downhill non è circondata dal solito entusiasmo. Troppo recente e dolorosa la scomparsa di Steve Smith, il campione canadese che era una delle stelle del movimento, nelle primissime posizioni della classifica. I corridori hanno voluto ricordarlo attraverso una cerimonia caratterizzata da una discesa collettiva, per onorare un campione che ha ottenuto meno di quello che meritava.
Il tributo dei discesisti di World Cup a Stevie Smith – foto: Red Bull Content PoolIl percorso scozzese, considerato uno dei più tecnici del circuito internazionale, potrebbe fortemente cambiare le gerarchie precostituite. Il leader della classifica, l’americano Aaron Gwin (The Yt Mob) sembra poter trovare una propria interpretazione ed è rimasto molto soddisfatto del terzo tempo in qualifica, a 2”927 dal migliore di giornata, il padrone di casa della Trek Gee Atherton che in 4’42”826 ha lasciato a 2”334 il neozelandese Edward Masters (Bergamont Hayes Factory). Ben 4 gli italiani qualificati per la finale: il migliore è stato Loris Revelli (Devinci) 43° a 13”243. Accedono all’atto conclusivo anche Johannes Von Klebensberg, Francesco Colombo e Carlo Caire.
Percorso molto tecnico sulle montagne scozzesi (foto organizzatori)Situazione molto più promettente quella femminile, dove Veronika Widmann ha colto un’interessantissima sesta piazza a 26”671 dalla prima, la britannica Manon Carpenter (Madison Saracen) prima in 5’25”410 davanti alla leader di Coppa Rachel Atherton (Trek) a 4”861 e a Tracey Hannah, australiana della Polygon Ur, a 5”423. Bene anche Alia Marcellini, 11esima a 4”221 mentre Eleonora Farina è uscita di pista ma è comunque qualificata per la finale. Fra gli junior primo il canadese Finnley Iles (Specialized) in 4’56”690, primo italiano Andrea Bianciotto (Devinci) 24° a 21”472.
Gee Atherton all’interno del bosco – foto: Red Bull Content PoolInteressante anticipo alla domenica delle downhill saranno l finali di questa sera per il 4Cross, con la terza tappa del Pro Tour. Le qualifiche hanno confermato il favorito della vigilia, il ceko Tomas Slavik primo nella secondo prova a Winterberg che in 35”967 nella discesa sul percorso ha preceduto lo svedese Felix Beckeman di 1”077 e il francese Quentin Derbier di 1”200. Qualificati per il tabellone finale Davide Dolfin e Dennis Tondin, rispettivamente 27° e 28°. Tra le donne invece il miglior tempo è andato alla tedesca Steffi Marth, davanti a Monet Adams e Hannah Escott.
