Un anno maledetto per la downhill quello che stiamo vivendo, che sta portando via grandi campioni nello sport come nella vita. L’ultimo caso è quello di Zarja Cernilogar, campionessa slovena di 26 anni incorsa in un tragico incidente mentre si stava allenando nel suo Paese. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato ore dopo da alcuni cacciatori.
Un ritratto di Zarja Cernilogar (foto: Unior Tools Team)Zarja aveva conquistato per due volte la classifica finale dell’Ixs European Downhill Cup, il principale circuito internazionale all’infuori della Coppa del Mondo. Nella challenge Uci la slovena era stata nona nel 2013 in Val di Sole e ottava a Meribel l’anno successivo. Più volte campionessa nazionale, aveva dovuto rinunciare a parte della stagione corrente per un infortunio a un polso dal quale si stava riprendendo e contava di essere al massimo della forma per i Mondiali in Val di Sole.
Zarja Cernilogar in occasione di una delle sue vittorie all’Ixs European Cup (foto Unior Tools)Campionessa anche fuori dalle corse, sempre disponibile, seguitissima sulla sua pagina Facebook, sempore pronta a raccontare le sue imprese in giro per il mondo con una carica di entusiasmo che è venuta improvvisamente a mancare anche sui social, dove si registrano valanghe di messaggi di cordoglio. Dopo Steve Smith se ne va un altro big della downhill che ha lasciato una traccia indelebile nei ricordi di chi frequenta questo mondo.
