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Albstadt, sarà ancora sfida a tre?

di - 29/05/2015

Neanche il tempo di rifiatare e la Coppa del Mondo propone il suo secondo appuntamento: se domenica scorsa Jaroslav Kuhlavy ha potuto contare sul fattore campo, questa volta la sfida fra i Big Three come sono chiamati dalla stampa internazionale lo stesso olimpionico,l’iridato francese Julien Absalon e il plurivincitore elvetico Nino Schurter si correrà in campo neutro, ad Albstadt (Ger), considerata un nuovo tempo delle ruote grasse in Europa. I pronostici danno i tre come netti favoriti, con unica alternativa l’altro elvetico Florian Vogel, il più vincente a inizio stagione ma che domenica pur chiudendo quarto ha accusato un pesante ritardo confermando come i tre sopra citati siano una spanna sopra tutti gli altri. Ogni gara però fa storia a sé e lo stesso Schurter in sede di presentazione lo ha fatto bene intendere, attendiamoci quindi l’inserimento di qualche nome nuovo, speriamo italiano.

Julien Absalon, uno dei favoriti ad Albstadt alla ricerca del 30° sigillo in Coppa (foto organizzatori) Julien Absalon, uno dei favoriti ad Albstadt alla ricerca del 30° sigillo in Coppa (foto organizzatori)

In sede di commento a Nove Mesto eravamo stati un po’ severi sui risultati della spedizione italiana, ma il giudizio era complessivo e non solo dettato dalla gara Elite maschile, dalla quale avevamo tratto un Tiberi mai così pimpante: domenica il corridore della Frm Factory partirà in prima fila e questo potrebbe agevolarlo quanto meno nel ripetersi, anche se si sa che l’appetito vien mangiando.La Top Ten era nelle possibilità anche di Kerschbaumer, finito 13° solo per la caduta di un gruppo di corridori davanti che l’ha rallentato,mentre Fontana vorrà riscattarsi anche se dovrà effettuare un bel po’ di sorpassi nella prima parte di gara per agganciare il vertice.

Saranno 35 in totale gli italiani al via e la speranza è che i risultati siano migliori dello scorso fine settimana, soprattutto in ambito femminile dove Eva Lechner fra le Elite e Lisa Rabensteiner fra le Under 23 sono chiamate al riscatto, sperando che nel frattempo la condizione fisica sia progredita. La gara delle donne potrebbe proiettare verso la riconquista del trofeo di cristallo la svizzera Jolanda Neff che domenica ha dato una grande dimostrazione di superiorità, ma attenzione all’eterna Gunn-Rita Dahle finita battuta in volata dopo una gara molto dispendiosa e che vuole aggiungere un’altra perla a una carriera infinita.

Il percorso misura 4,2 km per 180 metri di dislivello: sabato gara femminile Under 23 alle 16:30, domenica si comincia alle 9:00 con i pari età maschili, alle 11:15 la prova femminile e alle 14:15 quella maschile, queste ultime due in diretta su Red Bull Tv.

Gabriele Gentili