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Alex Megos su Bibliographie – il video

di - 02/12/2020

Alex Megos in “Rotpunkt: Bibliographie”: il nuovo film Patagonia che racconta la grande impresa del campione di climbing è ora disponibile online.

Alex Megos non ha mai incontrato una via che non potesse chiudere in poco tempo… fino a quando non si è imbattuto in Bibliographie, una via di arrampicata sportiva a Céüse, in Francia, tra le più dure al mondo.

Rotpunkt

Avevamo già visto la sua determinazione nel film Rotpunkt, il film percorre le tappe del “punto rosso” dalla sua nascita, avvenuta grazie a un gruppo di “rivoluzionari in calzamaglia” nella Baviera rurale, passando per la sua epoca d’oro con la leggenda Wolfgang Güllich, per arrivare alla sua nuova quintessenza: il fenomeno Alex Megos . Il climber tedesco si racconta tra tentativi, fallimenti e successi, nella sua scalata per sbloccare i nuovi livelli del potenziale umano.

Bibliographie

Nel 2017 Megos ha provato per la prima volta questa via, che sarebbe poi diventata il suo progetto triennale. Un viaggio pieno di dubbi e infortuni ma anche di gioie, come la qualificazione alle Olimpiadi.
Solo quando il Covid capovolse il mondo Alex riuscì a tornare a Céüse e chiudere il suo progetto liberando una delle vie d’arrampicata più dure al mondo.

megos bibliographie

La storia di questa grande impresa è raccontata nel nuovo film firmato Patagonia “Rotpunkt: Bibliographie”, disponibile sul sito dell’azienda e su Youtube.

Chi è Alex Megos

Alexander ha iniziato ad arrampicare quando aveva 5 anni. Nel 2006 ha partecipato alla sua prima gara, una sezione della Bavarian Sportclimbing Cup. Tre anni dopo ha vinto il primo dei due campionati European Youth Cup a cui ha preso parte. È convinto che il climbing sia il migliore sport al mondo, ma non vuole che diventi una professione vera e propria. Ama molto anche fotografare e viaggiare in tutto il mondo.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.