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ASICS Gel-Cumulus 24: IL TEST

di - 04/07/2022

ASICS Gel-Cumulus 24, il brand giapponese le ha presentate come calzature da running innovative, perfette per i cosiddetti everyday runner, ma sarà tutto vero?

Tempo di lettura: 4 minuti e 13 secondi

Premessa al nostro TEST

Senza volerci mai mettere troppo in cattedra e sparare a zero su tutto e tutti, quando iniziamo un test con una nuova scarpa da running, specifica per la strada piuttosto che per il trail running, ci piace sempre mettere  il naso non tanto negli aspetti più nascosti, quanto nelle caratteristiche specifiche definite dai brand, rispetto alla nostra sensazione reale. Sia ben chiaro, personalmente non ho mai cercato si “sbugiardare” nessuno, ma mi è sempre piaciuto approfondire un po’ di più ciò che il marchio a cui ci rapportiamo ha voluto trasmettere alla propria clientela.

Se facciamo i TEST, li facciamo bene!

Fare un buon test, non significa per me dire bene o male di una calzatura, in quanto si tratterebbe di un personalissimo giudizio, ma di capire a chi è indicato o meno un determinato modello, in base alle caratteristiche e al comportamento su strada o offroad che ho rilevato.

Per questa ragione, cerco sempre di farmi un’idea complessiva di ciò che metto ai piedi, non dopo un’uscita sommaria di pochi chilometri, ma dopo una serie di uscite che, complessivamente superano abbondantemente i 60 chilometri. Addirittura, tra i componenti del test team di 4running, alcuni non esprimono mai giudizi definitivi, se non dopo una percorrenza mai inferiore ai famigerati 100 chilometri!

First Impression, i primi 5 secondi…

Infilare i piedi nelle nuove ASICS Gel-Cumulus 24 è come appoggiare la testa su di un morbido cuscino poco prima di addormentarsi.

Non prendetemi per matto, ma nemmeno sognatore, perchè il mio piede nelle Cumulus è stato letteralmente fasciato dalla tomaia in tessuto jacquard, che avvolge il piede adattandosi alla sua forma anatomica, senza perdere assolutamente consistenza e tenuta del piede stesso.

Ammortizzazione ASICS FF BLAST

Per capire come mai mi sentivo così “morbido” ad ogni appoggio, dalla passeggiata fuori casa al ritmo di corsa abbondantemente sotto ai 5 minuti per chilometro, ho dovuto capire bene come funziona la nuova tecnologia dell’intersuola ASICS FF BLAST.

Preparatevi, perché la sto dicendo “grossa” ovvero il foam dell’intersuola rimane sempre particolarmente morbido, pur mantenendo una buona struttura complessiva che sostiene egregiamente il piede.

Ma come faccio ad averlo capito? Semplice, ho corso con la ASICS Gel-Cumulus 24 per una settimana, mantenendo le solette interne tradizionali e senza adottare i miei plantari ortopedici personalizzati. Risultato? Dopo cinque uscite, i piedi non facevano assolutamente male, le ginocchia sono tutt’ora perfette e, cosa molto importante, il giorno dopo gli allenamenti mi sono sempre sentito “un fiore”, a riprova che la scarpa sostiene egregiamente anche i miei piedi piatti…ma senza fartelo sentire in modo troppo invasivo!

Durabilità e comfort avanzati

Nella propria presentazione, ASICS definisce la calzatura perfetta da utilizzare tutti i santi giorni in cui si esce a correre, proprio perché si tratta di un tipo di calzatura da running molto facile e intuitiva. Il piede non ha bisogno di nessun tipo di adattamento e la schiuma particolarmente morbida dell’intersuola in FF BLAST assicura un comfort incredibile.

Risultato? Le nostre session di running possono allungarsi con facilità perché il benessere in fase di corsa è ulteriormente ottimizzato, rispetto a tutti i modelli precedenti. Un dato in più che è corretto rilevare, a parità di numerata, la versione 24 e più leggera della precedente proprio di 24 grammi! Un grande risultato che il reparto R&D di ASICS ha ottenuto lavorando sull’alleggerimento ulteriore del FF BLAST utilizzato sulla Cumulus 24.

Ma come si corre con le ASICS Gel-Cumulus 24

Complessivamente direi proprio bene perché, se il comparto tomaia e intersuola hanno da subito incontrato il mio personale apprezzamento, proprio per la facilità di calzata e sensazione di comfort complessivo che viene assicurato, la facilità di rullata, in molte calzature da running, non sempre è una naturale conseguenza di queste due caratteristiche, comunque fondamentali. Con le ASICS testate ho invece percepito una rotondità dell’appoggio molto naturale. Mai forzato, come capita molto spesso su modelli più esasperati votati alla performance e alla velocità.

Come già spiegato, grazie alle caratteristiche di ammortizzazione dell’intersuola FF BLAST, la Cumulus 24 assorbe bene in ingresso di rullata.

Grazie anche al posizionamento sotto al tallone del tradizionale cuscinetto in Gel, non fa affondare eccessivamente il piede, lo protegge egregiamente, grazie anche ai volumi piuttosto ampi della suola rispetto alla tomaia, e permette al piede di ruotare naturalmente verso la punta spingendo in maniera corretta in uscita. Onestamente non aspettatevi dei fulmini di reattività. Ma le caratteristiche fisiche del FF BLAST non sono certo quelle di una gomma inerte, ma di un materiale sufficientemente reattivo per dare la giusta spinta di cui abbiamo bisogno, soprattutto nelle corse lunghe.

Suola bella “gripposa”

La porzione di suola AHAR, con ampi intagli trasversali, facilita enormemente la rullata esaltandone la rotondità. Una corsa che personalmente ho trovato molto fluida e naturale, come se il piede corresse dentro ad un cuscino morbido, ma mai cedevole!

Traspira?

E a proposito di corse lente, non può proprio mancare, soprattutto in questa stagione calda, una piccola “noticina” specifica sulla traspirabilità della nuova ASICS Gel-Cumulus 24.

Infatti, la trama del tessuto jacquard della tomaia, per quanto possa sembrare spesso e poco traspirante al tatto, mi ha fatto abbondantemente ricredere! La Cumulus respira più che egregiamente e il piede non suda assolutamente più di quanto sia lecito con questo caldo incredibile!

Portatevela al mare!

Proprio per questa ragione mi sento di consigliare la Cumulus 24 come ottima scarpa da portare al mare in vacanza.

A chi la consiglio

Se tanto mi dà tanto, visto che la Cumulus è sviluppata con caratteristiche differenti per l’uomo e per la donna, la Cumulus la consiglio tranquillamente sia a donne che uomini. Che ricercano in una scarpa non solo la leggerezza, ama la facilità e l’immediatezza di utilizzo. Oltre alla comodità di una calzatura specifica per il running che può rivelarsi fedele compagna nelle uscite di corsa quotidiana, come nella vita di tutti i giorni. Per quanto riguarda il peso del runner, io sono sempre 70 chilogrammi e per me è perfetta. Sono sicuro che l’FF BLAST dell’intersuola mantiene le proprie caratteristiche tranquillamente con soggetti sino a 75 chilogrammi, mentre per pesi superiori suggerirei modelli un po’ più strutturati. La trovo molto adatta a correre su ritmi tranquilli, quelli da “chiacchiera” con gli amici che per me sono attestati intorno ai 5’45” per ogni chilometro percorso. Nota di merito, ho percepito lo stesso comfort anche a ritmi più sostenuti e la trovo quindi adatta per correre anche più velocemente.

Dove potete trovare la ASICS Gel-Cumulus 24?

La scarpa da corsa GEL-CUMULUS 24 è disponibile nella versione da uomo e nella versione da donna presso i punti vendita ASICS. Nei negozi online e nei punti vendita specializzati running al prezzo di €140,00.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”