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ASICS GEL-TRABUCO 11

di - 25/03/2023

ASICS GEL-TRABUCO 11 è la nuova proposta del brand giapponese dedicata al trail running con tecnologia FF Blast dell’intersuola e massima protezione del piede.

“Grazie alle tecnologie ASICS ideate per proteggere il piede dei runner, le ASICS GEL-TRABUCO 11 sono ideali per esplorare ogni sentiero.”

Tecnologia per il trail running

Caratterizzata dalla tecnologia FF BLAST™ e da elementi strutturali che
garantiscono la protezione del piede, il nuovo modello della casa giapponese è stato
pensato per permettere ai runner di scoprire ed esplorare ogni tipo di sentiero.

La parola a ASICS

– Magdalena Gassebner, Product marketing specialist 

“Per la categoria trail running, è attualmente la scarpa di ASICS più protettiva. Grazie alle tecnologie FF BLAST™ e 3D SPACE CONSTRUCTION™ nell’intersuola, la scarpa è più ammortizzata e stabile che mai. Questo permette agli atleti di affrontare i terreni più tecnici, rimanendo protetti e comodi”.

Caratteristiche principali

Massima protezione

La nuova ASICS GEL-TRABUCO 11 è stata concepita per assicurare la massima protezione del piede, grazie alla tomaia in mesh tecnico ultraleggero, che presenta strati di protezione specifici nei punti di maggior contatto con agenti esterni quali radici, sassi e/o rocce, senza perdere in traspirabilità e vestibilità.

Secondo ASICS avere il piede ben protetto da ogni tipo di agente esterno, rende l’esperienza di corsa estremamente piacevole e confortevole. 

Intersuola migliorata

Rispetto al modello precedente, dotato di intersuola in FlyteFoam tradizionale, la nuova Trabuco vanta un’intersuola in FF Blast Terra, che enfatizza ulteriormente la già ottima sensazione di cushioning estremo. Inoltre l’intersuola è stata maggiorata di due millimetri lungo tutto il piede, per incrementare il comfort.

Pensando sempre alla protezione del piede, è stata inserita una piastra protettiva ultra resistente, che assicura un ottimo grado di protezione soprattutto su terreni irregolari e disseminati di otacoli naturali quali sassi o rocce appuntite.

La struttura 3D Space Construction integrata nel tallone riduce ulteriormente il peso e consente una maggiore capacità di deformazione dell‘intersuola (ammortizzazione) senza compromettere la durevolezza.

Tale struttura ha una superifice complessiva più ampia rispetto al modello precedente, per garantire la massima stabilità e sicurezza su ogni tipo di percorso sterrato. Inoltre non poteva mancare la tecnologia GEL sul tallone, che assicura appoggi super ammortizzati e migliora ulteriormente il comfort complessivo della Trabuco 11.

Ottima aderenza

La nuova tecnologia ASICSGRIP™, del compound della suola offre un’aderenza estremamente efficace su ogni tipo di superficie, garantendo appoggi del piede sempre stabili, senza però intaccare la resistenza e la durabilità stessa della suola.

“Il disegno particolare della suola, con alette multidirezionali, incrementa ulteriormente la trazione su terreno smosso e/o morbido o polveroso.”

 

 

 

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”