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Attività divisa fra Europa e Africa

di - 14/05/2015

Il ricco panorama di gare internazionali si apre con la tappa del Bmc Racing in Svizzera, a Solothurn anticipata a sabato e che ha riproposto il leif motiv delle due ultime stagioni, il confronto fra il campione del mondo francese Julien Absalon e il suo predecessore Nino Schurter, come sempre una spanna sopra gli altri. Questa volta l’ha spuntata l’elvetico della Scott-Odlo, in 1h34’09” con 21” sul rivale della Bmc, seguito dai compagni di squadra svizzeri Lukas Fluckiger a 28” e Martin Fanger a 1’03”,poi la coppia della Cannondale con il tedesco manuel Fumic a 1’12” davanti a un positivo Marco Aurelio Fontana a 1’25”. Fra le donne doppietta elvetica con la detentrice di Coppa del Mondo Jolanda Neff prima in 1h35’40” davanti a Esther Suss a 57”, terza la svedese Jenny Rissveds a 1’48”.

Nino Schurter in azione a Solothurn (foto FB) Nino Schurter in azione a Solothurn (foto FB)

 

Grandi risultati per i colori italiani in Austria, alla Grazer Bike Opening di Stattegg dove la vittoria è andata a uno scatenato Gerhard Kerschbaumer (Bianchi I.Idro Drain) che ha preceduto di 22” l’estone Martin Loo e la coppia del fratelli Braidot della Forestale, con Daniele terzo a 1’48” e Luca a 2’24”. Vittoria anche per Gioele Bertolini fra gli Under 23, un successo di prestigio conquistato in 1h42’09” davanti al polacco Bartlomiej Wawak a 12”, poi i suoi compagni di squadra della Merida Italia, Lorenzo Samparisi e Mattia Setti a 1’27”, Stefano Valdrighi a 1’33”. Poteva essere un grande slam azzurro,ma Eva Lechner fra le donne ha trovato un ostacolo insormontabile nella slovena Tanja Zakelj, prima in 1h27’ì16” con 1’50” sull’altoatesina della Colnago Sudtirtol, terza l’altra slovena Blaza Klemencic a 2’54”, bene anche Serena Calvetti, sesta a 5’35”.

Bella vittoria in Austria per Kershbaumer (foto società) Bella vittoria in Austria per Kershbaumer (foto società)

Gara tutta per i padroni di casa la terza tappa della Coupe de France a Ploeuc sur Lié, andata a Hugoi Drechou che in 1h34’10” ha preceduto di 2” Victor Koretzky e di 24” Stephane Tempier. Fra le donne acuto dell’iridata su strada e ciclocross Pauline Ferrand Prevot in 1h20’42” cvon Margot Moschetti a 53” e Laura Metzler a 4’57”, quinta l’olimpionica Julie Bresset a 7’08”. Nell’Eliminator primi Titouan Perrin Ganier su Lorenzo Serres e Louison Berthelot e Laura Charles su Cecile Delaire e Lucie Urruty.

L’Hard’n Bikers Cup di Erezee, in Belgio, è andata a Bart De Vocht che in 1h45’43” ha preceduto di 19” Sebastine Carabin e di 1’42” Kevin Panhuizen; gara femminile a Githa Michiels in 1h47’14”, a 9’02” l’olandese Annemarie Worst e a 9’19” l’altra olandese Britt Van Den Boogerd.

Terzo appuntamento per l’Open de Espana, a Palencia, con Pablo Rodriguez Guede che fa il colpo grosso in 1h41’25” con 12” su Carlos Coloma Nicolas, terzo l’argntino catriel Andres Soto a 1’00”. In campo femminile prima Anna Villar Argente in 1h24’32”, alle sue spalle Rocio Martin Rodriguez a 1’09” e Lucia Vazquez Crespo a 4’28”.

Per la Sramliga in Danimarca siamo invece al secondo capitolo, a Kolding, favorevole allo svizzero Matthias Stirnemann, che in 1h24’47” ha avuto ragione per 43” di Sebastian Carstensen Fini, terzo l’olandese Frank Beemer a 1’21”. Olandese la vincitrice, Anne Terpstra, in 1h04’34” con 46” su Malene Degn e 2’09” su Helle Haugaard Jessen.

In Norvegia il Rye Bike Festival di Oslo premia lo svedese Emil Linde in 2h25’38” con 2’46” su Audun Overbye Hansen e 4’56” su Fredrik Haraldseth; in campo femminile prima Ingrid Boe Jacobsen in 2h33’30”, alle sue spalle la svedese Felicia Ferner a 56”  Elisabeth Sveum a 1’51”.

Doppio appuntamento a Bitlis in Turchia: al venerdì quinta tappa della Salcano Mtb Cup, il circuito di gare dei Balcani che stavolta ha visto primeggiare l’ungherese Zsolt Juhasz in 1h11’25” con 32” sul lussemburghese Christian Helmig e 1’38” sul locale Bayram Eroglu, mentre fra le donne l’ha spuntata a sorpresa l’iraniana Faranak Parto Azar in 1h13’33” davanti a Cansu Turkmenoglu a 10’30” e a Ayze Yesilyurt a un giro. Alla domenica la Bitlis Mtb Cup conferma per i primi due posti il verdetto di 48 ore prima, con Juhasz primo in 3h06’34” su Helmig a 3’35”, terzo il kazako Kirill Kazantsev a 5’56”. Bis fra le donne per la Faranak Parto Azar in 3h02’21” su Esra Kurkcu a 4’41” e Cansu Turkmenoglu a 25’19”.

OltreAtlantico la seconda tappa della Copa Chile Internacional a Santiago va a Javier Eduardo Puschel in 1h40’56” con Cristobal Silva Ibaceta a 45” e Patricio Maximiliano farias Diaz a 1’28”; fra le donne svetta Fernanda Castro in 1h18’29”, a 1’14” Florencia Marinovic e a 4’21” Evelyn Munoz Jaramillo.

Uno spazio a parte meritano i Campionati Africani che si sono svolti nel fine settimana in Ruanda, incoronando come previsto i portacolori sudafricani che hanno fatto incetta di titoli. In campo maschile campione continentale è James Reid, primo in 1h54’28” sui connazionali Matthys Beukes a 3’40” e Rourke Croeser a 5’01”; fra le donne prima Bianca Haw in 1h43’23” davanti a Cherie Vale a 1’29”, bronzo alla namibiana Michelle Vorster a 5’02”. E la Namibia ha colto l’oro junior in campo maschile con Tristan De Lange primo in 1h05’42” sul connazionale Brandon Plaatjies a 1’35” e al sudafricano Johan Hartzenberg a 3’31”, fra le donne doppietta dello Zimbabwe con Skye Davidson prima in 1h09’16” su Stacey Hyslop a 6’20”.

Per la downhill appuntamento a Buzet in Croazia con ancora buoni risultati per il settore italiano, in particolare grazie a Veronika Widmann, seconda alle spalle della ceka Jana Bartova che l’ha preceduta di 7”065, terza la slovena Monica Hrastnik a 8”181; tripletta slovena in campo maschile con Jure Zabjek primo in 2’22”891 su Ziga Pandur a 3”002 e Miran Vauh a 4”099.