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Berta e Saravalle, grandi imprese a Frejus

di - 14/10/2014

Mai un’edizione così per la Mtb italiana. La giornata finale della Roc Azur, se ci ha visto comprimari a livello assoluto regala due splendidi successi in campo giovanile al movimento nazionale che dimostra di essere in piena salute. Ancora una volta in vetrina Martina Berta, il talento puro della Mtb nazionale che ancora allieva fa il suo ingresso a vele spiegate fra le juniores aggiudicandosi la gara francese in 43’05” con 19” sulla francese Ioana Lecomte e 1’38” su Lauraly Roche. Molto brava anche l’aostana Eleonore Barmaverain, sesta a 2’07”. Vittoria anche per Alessandro Saravalle, che contro ogni pronostico si è aggiudicato la prova junior in 1h54’03” staccando di 21” Florian Roch e di 34” Simon Gourc, quarto il ticinese Filippo Colombo a 1’10”.

La gara assoluta è stata dominata dai padroni di casa con il successo del vincitore della Coppa del Mondo Under 23, Jordan Sarrou (nella foto) che in 2h10’10” ha preceduto di 1’36” il compagno di squadra alla Bh Suntour Maxime Marotte, vincitore della Marathon due giorni prima, il campione uscente Miguel Martinez (Frm Factory) e il tedesco Moritz Milatz, quinto il belga Sebastien Carabin a 2’11”. Tanti gli italiani in gara, il primo dei quali è stato Samuele Porro (Silmax X-Bionic) a 5’08“proprio davanti all’iridato Julien Absalon. Nei primi 20 anche Cristian Cominelli, Johnny Cattaneo e Matteo Valsecchi. Fra le donne primato per la giovanissima Margot Moschetti, che in 2h03’14” ha preceduto le connazionali Helene Marcouyre di 5’58” e Fanny Bourdon di 7’31”.