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Bike Transalp al giro di boa

di - 21/07/2016

La Bike Transalp approdata a Livigno ha effettuato il suo giro di boa e anche quest’anno sta regalando grandi emozioni con una situazione di classifica che, come ogni gara a tappe che si rispetti, riserva sorprese a ogni frazione. L’approdo in Italia è stato molto fortunato per gli austriaci del Centurion Vaude Hermann Pernsteiner e Daniel Geismayr, che conquistando la loro terza vittoria di tappa consecutiva hanno raggiunto la leadership della classifica stappandola alla coppia favorita della vigilia, quella della Topeak Ergon con l’ex campione del mondo austriaco Alban Lakata e il bronzo iridato ceko Kristian Hynek. Bella prestazione per gli italiani della Wilier Force Johnny Cattaneo e Tony Longo che, superati i problemi di stomaco che avevano frenato soprattutto Cattaneo nella prima parte, li hanno visti terzi a 1’11” dai vincitori. In classifica i due della Centurion Vaude comandano con appena 6” sulla Topeak Ergon e 6’01” sul Team Bulls di Karl Platt (Ger) e Urs Huber (Sui). Cattaneo e Longo sono quinti a 20’25”, 10° il team Cannondale Livigno Rh con Damiano Lenzi e Mattia Longa a 57’35”.

La partenza della quarta tappa (foto organizzatori) La partenza della quarta tappa (foto organizzatori)

In campo femminile prima vittoria per la coppia del Team Nutrixxion Focus formata dalle tedesche Sarah Reiners e Cecile Trommer ha conquistato il suo primo successo di tappa consolidando la leadership in classifica dove ora vanta 5’31” sul Val di Sole Bikeland Lady formato dalla trentina Lorenza Menapace e dalla britannica di Sicilia Elizabeth Ann Simpson, terze le svizzere della Cyclopedia-DaniSchnider Radsport Sabina Compassi e Melanie Alexander a 9’03”. Nei team misti dominio incontrastato per la Topeak Ergon dei britannici Sally Bigham e Ben Thomas, primi in tutte le tappe e ora con 15’55” sugli svizzeri Sascha Schwindling e Silke Ulrich. Tra i Master poker di successi per Massimo Debertolis e Andreas Laner della Wilier Force Squadra Corse, con 24’07” sui costaricani Dax Jaikel e Federico Ramirez.