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BMC Twostroke la nuova hardtail per l’XCO

di - 06/08/2020

BMC Twostroke la nuova hardtail per l'XCO

Nell’era delle full anche per il cross country, l’azienda svizzera lancia il nuovo progetto hard-tail Twostroke. BMC Twostroke è specifica per chi ama l’XCO, per chi ricerca la massima performance in salita, ma non sacrifica nulla in discesa e nei trails più tecnici. Un mtb front come questa dimostra che con le front si può fare ancora molto.

BMC Twostroke la nuova hardtail per l'XCO
Nella foto in action vedete la versione 01 in carbonio, con allestimento One.

Family feeling design

Le BMC non le confondi con altre bici, che siano road, gravel e mtb: ognuna ha dei tratti ben distintivi e soluzioni proprie; non è poco nell’era degli standard. La nuova Twostroke ha un design elegante e moderno, ma anche aggressivo e deciso, che trova comunque ispirazione dalla Fourstroke, con geometrie completamente nuove per questa tipologia di segmento. Due le versioni, la 01 con carbonio Premium e la AL in alluminio.

BMC Twostroke la nuova hardtail per l'XCO
Per molti la sezione e il disegno che presenta la Twostroke nella zona alta del carro, a ridosso del piantone, diventerà un simbolo di distinzione e riconoscimento del progetto. Qui si nota anche il seat-post D-Shape con profilo posteriore piatto.

Le key concept del progetto

L’obiettivo era quello di ottenere un da competizione, senza compromessi e specifico per una disciplina agonistica come l’XCO, tanto rifinita nei dettagli, quanto capace di essere essenziale ed efficiente. Cosa per nulla semplice se consideriamo l’esponenziale crescita tecnica e difficoltà dei percorsi, a tratti troppo estremi e ai limiti dell’enduro.

Scriviamo di una bici XCO, quindi in fase di progettazione, è stato necessario considerare le richieste degli atleti, sempre attenti al peso della bici, alla guidabilità e stabilità del mezzo e anche ad un certo comfort che si traduce in resa tecnica una volta sul campo. Ecco che nasce un rinnovato shape delle tubazioni che si sviluppano grazie alla fibra di carbonio Premium di BMC, dal peso ridotto e rigide al tempo stesso, tanto muscolose e nervose, quanto magre e asciutte, ma anche robuste.

Facile da guidare lungo i trails più complicati

Il rinnovato approccio nei confronti del cross country obbliga ad adottare geometrie diverse, rispetto al passato.

  • La Twostroke è una front con un angolo anteriore di 67° (con forcella da 100mm di travel e 44 mm di off-set) e 75° per il piantone. Il risultato è una bici che permette di accelerare nell’immediato, che permette di uscire facilmente di sella e che combina un’enorme stabilità dell’avantreno grazie all’angolo così aperto (agevolando il passaggio di ostacoli complicati).
  • Lo slooping marcato  e i foderi da 425 mm di lunghezza, offrono una trazione costante. Tutti questi valori sono ripresi anche per il frame in alluminio, ovvero per la versione Twostroke AL.
  • Non finisce qui, perché anche la parte dedicata alla combinazione tra comfort e capacità di assecondare la morfologia del terreno, non è stata dimenticata. La piattaforma Twostroke 01 in carbonio si sviluppa grazie a TCC (Tuned Compliance Concept), tecnologia già utilizzata in passato (anche per i modelli road). Non è un concetto che prende in considerazione “solo” il design, ma coinvolge il layup del carbonio, agevolando una sorta di flessione controllata. Si parte dal seat-post D-Shape (Twostroke 01), passando dal seat-tube, per passare agli stays del carro posteriore (orizzontale e obliqui).
  • La piattaforma BMC Twostroke prende il posto della Teamelite a tutti gli effetti, dando vita ad un progetto hard-tail che completa la gamma delle mtb dedicate al cross country e affianca la full Fourstroke.
BMC Twostroke la nuova hardtail per l'XCO
In action con il modello 01

Una front ricercata e rifinita in ogni dettaglio

  • Cavi e guaine sono interni, per un look elegante in stile BMC.
  • Buona parte delle tubazioni, in particolare quelle maggiormente esposte a colpi esterni, hanno delle protezioni integrate. Sono un esempio quella del chainstay, un tutt’uno con il fodero che protegge dai colpi della catena, il chain katcher contro il risucchio della catena verso l’interno e l’adesivo posto al down tube. A questi bisogna aggiungere al fork stopper presente sulla parte alta del profilato obliquo, per evitare che le teste della forcella vadano a danneggiare il tubo.
  • Il telaio inoltre, nella zona del seat-post, prevede un adattatore che permette di usare un seat-post di forma tonda da 27,2 mm di diametro, oppure un post telescopico con queste dimensioni, con sistema stealth per il passaggio della guaina. La Twostroke in alluminio ha in dotazione un reggisella in alluminio con diametro da 31,6 mm.
  • Per completezza d’informazione: il frame ha un valore alla bilancia dichiarato di 1037 grammi (1850 grammi per il telaio in alluminio idroformato) e comprende una serie di protezioni e integrazioni non comuni.
  • Il carro posteriore nasce con dimensioni Boost per i due modelli, carbonio e lega. Il design dei foderi posteriore offre una grande luce e permette il passaggio di pneumatici 29er fino a 58mm di sezione (29×2,28).
  • Possono essere montati due bottle cage.
  • La nuova Twostroke è specifica per le trasmissioni 1x e la sua scatola bb è di matrice PF92 (filettata BSA per il modello AL).
  • Il forcellino del cambio può essere sostituito.
BMC Twostroke la nuova hardtail per l'XCO
Qui si notano bene le forme, i volumi e le sagome del fodero basso, di quello obliquo e della scatola bb. Anche la sorta di gobba, presente tra fodero basso orizzontale e obliquo, permette di smorzare e assecondare le vibrazioni provenienti dal terreno (TCC concept).

Taglie ed allestimenti BMC Twostroke01

Le misure disponibili sono quattro: S, M, L e XL. Partendo dagli allestimenti della 01 in carbonio, sono quattro: One, Two, Three e Four.

  • La One prevede una trasmissione Sram, un mix tra Eagle X1 e GX, con monocorona e pedivella in composito, forcella RockShox Select 100mm. Il cockpit (stem e piega in carbonio) è firmato BMC, ruote DT Swiss XR1700, per un peso dichiarato di 9,5 kg. La colorazione è artic-silver-plasma.
  • Passando all’allestimento Two, questo prevede una trasmissione Sram Eagle GX, una forcella RockShox Reba 100mm, stesso cockpit della versione One e ruote DT Swiss X1900. Il valore alla bilancia dichiarato passa a 9,9 kg ed è disponibile nella livrea arancio.
  • BMC Twostroke 01 Three ha una bellissima colorazione blu con logo silver. La trasmissione è sempre Sram, ma del tipo SX Eagle e la forcella è RockShox 100mm. Le ruote sono un misto tra mozzo Shimano e cerchi Alexrims tubeless ready. Il cockpit è BMC ma con piega in alluminio.
  • La Four ha la trasmissione Shimano Deore 12v, le stesse ruote della versione Three e forcella RockShox Judy, sempre con travel da 100mm. Il peso dichiarato è di 11,6 kg. Cambiano il cockpit e il seat-post. Il primo è completamente in alluminio con uno stem differente rispetto ai precedenti allestimenti e il reggisella è un classico da 27,2 mm di sezione (D-Shape opzionale). Il peso dichiarato è di circa 11,6 kg.

Davvero interessanti i prezzi, molto aggressivi in considerazione del prodotto: 3999 euro per la One, 2999 euro per la Two, 2499 per l’allestimento Three e 1999 per la Twostroke 01 Four.

Taglie ed allestimenti Twostroke AL

Anche nel caso della AL, le taglie sono quattro, S-M-L-XL, le medesime della 01, ma gli allestimenti sono due: One e Two, rispettivamente con un prezzo di listino di 1599 e 1199 euro.

  • BMC Twostroke AL One ha una forcella RockShox Recon da 100mm con comando remoto, trasmissione Sram NX Eagle e cokpit BMC (il medesimo della 01 Four). Le ruote, con mozzi Shimano e cerchio Alexrims sono tubeless ready. Il peso dichiarato sfiora i 13 kg. Il colore disponibile è electric red.
  • Passando alla AL Two è disponibile con livrea abbinata black-orange. Ha la trasmissione Shimano Deore 12v, la forcella RockShox Judy, stem e manubrio BMC in alluminio, oltre alle ruote con mozzi Shimano. Il suo peso supera di poco i 13 kg.

a cura della redazione tecnica, foto courtesy BMC (Jérémie Reuiller)

bmc-switzerland.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.