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BROOKS RUNFULNESS: LE IDEE NASCONO CORRENDO?

di - 10/03/2021

BROOKS RUNFULNESS...e se le idee nascessero veramente correndo? Secondo Brooks Running la risposta è SI'!

E’ proprio il caso di dire che se l’appetito viene mangiando, Brooks Running non è mai sazia di novità e per questo 2021 ci introduce nell’affascinante mondo della BROOKS RUNFULNESS, ovvero…le idee nascono correndo!

“Crediamo che le persone mentre corrono possono trovare il potere di cambiare una giornata, una vita e, sì, anche il mondo”
                                                            Matthew Dodge, AD Brooks Running EMEA

Da un marchio solido…idee solide

Tra i principali player presenti oggi nel mercato running, Brooks è tra quelli che, in questo ultimo quinquennio ci ha abituati a respirare lo spirito più vero e autentico del brand.

Solidità = Prodotto

Brooks ha trasmesso concetti solidi che hanno guidato negli anni migliaia di runner con passione quotidiana, affiancando a iniziative ed eventi quella parte necessaria per poter definire un marchio solido, ovvero la concretezza del prodotto. Ogni messaggio di Brooks è frutto di studi e analisi approfondite. Per questo oggi Brooks conosce bene il proprio campo d’azione e a buon diritto può essere tra i principali player di settore.

Le idee nascono correndo

Due studi commissionati da Brooks hanno dimostrato che la corsa non solo fa bene alla forma fisica, ma determina uno stato di consapevolezza e rilassamento che consente di dare vita a idee rivoluzionarie.

Da Mindfulness a Runfulness… il passo è breve!

Da Mindfulness a Runfulness, Brooks Running ha condotto due ricerche molto approfondite.

La prima condotta in un riconosciuto laboratorio di neuroscienze mentre la seconda direttamente sul campo con un sondaggio tra centinaia di runner, per studiare gli effetti della corsa sul cervello.

BROOKS RUNFULNESS per correre, farlo ovunque, con chiunque, cacciando via cattivi pensieri e stress!
BROOKS RUNFULNESS per correre, farlo ovunque, con chiunque, cacciando via cattivi pensieri e stress!

Chi corre è meno stressato…è l’effetto Runfulness.

Entrambi gli studi hanno dimostrato che la corsa ha effetti immediati anche sulla mente riducendo lo stress e determinando uno stato di consapevolezza e benessere che, rilassando il cervello, lo pone in una condizione di particolare predisposizione alla creatività e alle nuove idee. Brooks lo chiama “effetto Runfulness”.

La parola a Brooks Running

– Matthew Dodge, Amministratore Delegato di Brooks Running EMEA

“Abbiamo sempre saputo che correre è molto di più che migliorare il proprio aspetto fisico. Pertanto, siamo davvero entusiasti del risultato della ricerca che abbiamo condotto. È chiaro che la corsa può ridurre lo stress, portare in uno stato di benessere che sblocca nuove idee, nuovi modi di pensare, nuove opportunità”.

BROOKS RUNFULNESS, lo studio

Lo studio è stato condotto da Brooks per determinare l’effetto Runfulness, in collaborazione con il Professor Olivier Oullier, specialista di fama mondiale con oltre 20 anni di esperienza in neuroscienze comportamentali.

Basato sulle scienze del comportamento e le neuroscienze, ha avuto lo scopo di osservare l’evoluzione dello stress e della concentrazione prima, durante e dopo la corsa.

Ha inoltre esaminato in che modo contesti visivi e sonori diversi influenzano lo stato mentale durante l’attività fisica.

Ai runner sono stati applicati i sensori cerebrali wireless EMOTIV Brainwear con tecnologia EEG (ElectroEncephaloGraphy) per monitorare l’attività cerebrale nella corteccia cerebrale prima, durante e dopo la corsa.

La parola alla Scienza

– Professor Olivier Oullier, neuroscienziato

“La maggior parte dei runner, quando intervistati, non si è resa conto che il livello di stress è diminuito a mano a mano che correvano, come è stato dimostrato dal confronto dei risultati pre e post-corsa. La corsa non è solo uno dei modi più popolari e facili per mantenere una buona salute fisica, ma è anche e soprattutto un toccasana per la mente. Introducendo il neologismo Runfulness, Brooks spiega esattamente quello che percepisce il cervello dei runner, perfino i cambiamenti di cui essi possono non essere consapevoli.”

Calo di stress e concentrazione eccessiva

L’80% dei runner ha mostrato una chiara diminuzione del livello di stress e il 40% del livello di concentrazione eccessiva. Questo porta a uno stato di benessere, permette di staccare la spina dalle preoccupazioni quotidiane e porta a nuove idee.

La parola ai runner

“Quando corro nella natura, ho dei momenti in cui mi sento completamente distaccato dalle preoccupazioni della vita quotidiana e connesso con tutto ciò che mi circonda in quel momento. È un “qui” e “ora”. Può durare pochi secondi o un paio di minuti”.

“A volte entro in uno stato d’animo diverso, è come una specie di meditazione. Appare e poi scompare quando qualcosa nell’ambiente mi distrae.”

Il sondaggio nel Run Happy Team

Oltre al progetto pilota neuroscientifico, Brooks Running ha condotto un altro studio sul campo, coinvolgendo diversi runner da tutta Europa con l’obiettivo di determinare quale effetto ha la corsa sullo stato mentale di chi corre con regolarità. Nei mesi di dicembre 2020 e gennaio 2021 Brooks ha condotto un sondaggio nel suo Run Happy Team di sette nazioni europee.

Obiettivo del sondaggio era determinare quale effetto ha la corsa sullo stato mentale delle persone che corrono con regolarità.

I runner che hanno partecipato al sondaggio fanno parte del “Run Happy Team” di Brooks: un gruppo di runner uniti dalla passione per la corsa, a qualsiasi livello si pratichi. I runner erano localizzati in diversi Paesi d’Europa: Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Paesi Bassi.

Nuovi progetti e nuove idee…correndo!

Ai runner è stato chiesto se la corsa li ha mai portati ad avere nuove idee che hanno cambiato la loro vita personale o professionale. L’80% delle persone afferma di aver concretizzato nuovi progetti, aver avuto nuove idee e alcuni hanno affermato perfino di aver preso correndo le decisioni più importanti della sua vita.

9 runner su 10 hanno dichiarato di pensare, mentre corrono, a cose a cui normalmente non penserebbero.
Sembrerebbe, insomma, che la corsa permetta alla mente di andare in luoghi in cui non si è soliti andare nella vita di tutti i giorni.

La campagna Runfulness insieme a Glycerin 19

A sostegno dei benefici che la corsa porta con sé sul corpo e sulla mente, Brooks porta avanti la campagna marketing Runfulness collegata alla nuova Brooks Glycerin 19, la calzatura più morbida di sempre.

Brooks Glycerin 19 & 19 GTS

Grazie alla tecnologia DNA LOFT, il sistema di ammortizzazione costituito da una combinazione di schiuma EVA, gomma e aria.

Brooks Glycerin 19 assicura il massimo comfort e un contatto morbido con il terreno, chilometro dopo chilometro.
Quest’anno disponibile anche con supporto GuideRails nella versione 19 GTS.

Se questo articolo vi ha incuriosito, potete appprofondire QUI! 

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”