Dopo un anno di stop si è tornato a correre la 5^ edizione del Brunello Crossing, che ha visto al via il meglio degli atleti italiani del trail, con la vittoria finale di Davide Cheraz e Julia Kessler.
Si ringrazia Phototoday per le fotografie
Il Trofeo Banfi
Nel Trofeo Banfi successi per il valdostano Cheraz e l’altoatesina Kessler. Preziose indicazioni per il direttore tecnico della nazionale italiana Trail
Paolo Germanetto e il suo collaboratore Fulvio Massa
Gara bagnata, gara…
Un’inattesa pioggia non prevista nella seconda parte di gara non frena il valdostano Davide Cheraz (Hey Team SSd – Team Salomon) che in 3h18’48” vince e mette la firma nel prestigiso Trofeo Banfi 45km/1820 D+, la gara principale e più attesa del 5^ Brunello Crossing che si è corso oggi a Montalcino. Tra le donne festeggia il successo l’altoatesina Julia Kessler (Sportclub Merano) che ha chiuso la gara in 3h59’40”.
Grande ripartenza
Dopo l’edizione saltata causa covid-19 nel febbraio di un anno fa, c’è da registrare il successo di questa quinta edizione.
Quasi 2mila atleti al via, tutti con green pass e mascherina in partenza, per un attesissimo ritorno per la corsa in natura tra meravigliose colline, sentieri e strade bianche, note in tutto il mondo, in provincia di Siena. Il gelido vento che ha pettinato valli e colline sabato, ha lasciato oggi a una giornata che sembrava lasciar intravedere un timido sole, invece è arrivata una leggera pioggia che non ha bloccato in alcun modo l’entusiasmo dei partecipanti e la magistrale organizzazione degli organizzatori dell’Asd Montalcino Trail, capeggiata da Alessio Strada, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il Consorzio del Brunello di Montalcino.
Differenti distanze al Brunello Crossing
Diverse le distanze, per accontentare tutti gli amanti della corsa con i vari gradi di allenamento, ma la gara vinta da Cheraz e da Kessler è stata di elevato tasso tecnico e molto attesa anche in casa Fidal.
Presenti nell’intero fine settimana per osservare gli atleti in gara sia Paolo Germanetto, responsabile tecnico nazionale di corsa in montagna, Trail e ultra distanze, che Fulvio Massa, tecnico e collaboratore nel settore Trail running. Il loro obiettivo valutare gli atleti impegnati nel Trofeo Banfi 45km, competizione indicata come una delle gare di segnalazione in vista della selezione azzurra che rappresenterà l’Italia alle prossime competizioni internazionali, gli europei di giugno alle Canarie e in autunno i mondiali in Thailandia.
Il podio maschile del Brunello Crossing
Alle spalle del 29enne Cheraz, non troppo distante, in 3h21’59”, in seconda posizione si è presentato Andrea Rota (Org. Sportiva Alpinisti), mentre a calcare il terzo gradino del podio Riccardo Montani (Sport Project Vco) in 3h26’41”. Da segnalare, sempre per l’eventuale maglia azzurra, il 4° posto di Riccardo Borgialli (Sport Project Vco) e a seguire Gabriele Pace, Matteo Anselimi e, settimo Francesco Mangano. Ottava posizione assoluta per la vincitrice femminile, bravissima davvero, Julia Kessler.
Le parole di Davide Chéraz
“Una gara molto molto veloce, con ritmi alti fin dall’inizio con Rota e Montani, questo ci ha fatto terminare la gara con tempo molto basso. A me questa zona piace tantissimo, ero venuto a ottobre in vacanza, tornerò senz’altro anche alle prossime edizioni perché la gara è organizzata molto bene. Ci sono tantissimi volontari che voglio ringraziare. Ci tengono, ti seguono, fanno il tifo, questo è davvero splendido. Ti senti a casa quando è così. Per la maglia azzurra ci spero, mi piacerebbe molto già agli Europei di giugno alle Canarie. Non so se sarò selezionato, ma ci spero veramente tanto, questo è il grande obiettivo”.
Il podio femminile
Completano il podio femminile Camilla Spagnol (Asd Team Km Sport), seconda in 4h09’55”, mentre terza è Marina Cugnetto (Atl. Saluzzo), leggermente distanziata, in 4h27’54”.
Le parole di Julia Kessler
Come il vincitore al maschile ha 29 anni anche Julia Kessler, corre da soli 4 anni e per lei potrebbero aprirsi le porte della nazionale azzurra per la prima volta
“Oggi è andata molto bene la mia gara, nei primi 22km c’era abbastanza pianura, dopo è diventata più una gara vicina alle mie distanze e con più dislivello. Per la nazionale vediamo, intanto mi sono sentita molto bene e sono contenta di questo risultato”.
Le parole di Paolo Germanetto
“Edizione davvero importante per questa Brunello Crossing, la prima gara di stagione è sempre molto particolare perché dipende tanto da come ci arrivano gli atleti, c’è chi magari ha fatto sci alpinismo e chi invece magari strada o cross. Cheraz ha davvero corso forte, come tutti gli altri soprattutto nella prima parte di gara. Una bella sorpresa Andrea Rota, mentre purtroppo Martin Dematteis ha dovuto ritirarsi poco dopo metà gara, un male di stagione, nulla di più, ma già ieri non stava bene. Borgialli ha pagato un po’ nel finale mentre Montani è rientrato bene nel finale, ma per lui è quasi una gara sprint. Al femminile la Kessler ha vinto bene, rimontando nel finale la Spagnol che era partita più decisa e ha dimostrato di essere cresciuta anche lei”.
Trofeo Ciacci-Piccolomini
Per quanto riguarda il Trofeo Ciacci Piccolomini D’Aragona 24km/1050D+ c’è da registrare i successi di Roberto Gheduzzi (Csi Sasso Marconi) in 1h52’01” e al femminile Jessica Perna (Montecatini Marathon Asd in 2h25’16”.
Trofeo Barbi
Trofeo Barbi 14km/634D+ dominato da Saverio Messina (Montecatini Marathon Asd) in 1h02’24”, tra le donne da registrare il successo di Veronica Riccio (Asd Gravellona Vco) con 1h15’32”.
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