XCO: Mondiale memorabile per Ferrand-Prévot dopo quattro anni, sono otto titoli per Schurter
Partiamo con le competizione XCO che hanno assegnato i titoli Elite nella giornata di sabato 31 agosto. Pauline Ferrand-Prévot ha conquistato una memorabile vittoria nel cross country, tornando al massimo della forma nel 2019 dopo aver subito un complicato intervento chirurgico a gennaio per correggere l’endofibrosi alle arterie iliace su entrambe le gambe. Questa patologia vascolare – la stessa che ha colpito il ciclista Fabio Aru a una gamba – è caratterizzata dall’ispessimento intimale asimmetrico dell’arteria, che limita il flusso sanguigno nella parte inferiore del corpo.
Video: i migliori momenti della competizione Elite Women XCO a Mont-Sainte Anne
Ferrand-Prévot ha lottato con dolori fortissimi alla gamba sinistra per quattro anni prima dell’intervento chirurgico. Ha perso i primi quattro mesi della stagione per riprendersi completamente, e la sua vittoria in Coppa del Mondo in Val di Sole nel mese di agosto è stata la sua prima dal 2015.
La gara è iniziata male con una caduta al primo giro, che l’ha fatta retrocedere sino al 15° posto, ma ha recuperato per raggiungere le favorite per la vittoria prima di superarle e tagliare per prima il traguardo. La svizzera Jolanda Neff ha chiuso al secondo posto, con l’australiana Rebecca McConnell a completare il podio. L’americana Kate Courtney, vincitrice del titolo 2018, è arrivata quinta dopo una gara sofferta.
Si tratta del quarto titolo mondiale per la ventisettenne e il suo secondo titolo mondiale XCO dopo aver vinto ad Andorra nel 2015. Quello fu un anno magico per la francese, diventata la prima atleta nella storia del ciclismo a detenere contemporaneamente il titolo mondiale di ciclismo su strada, di ciclocross e di mountain bike.
Ferrand-Prévot ha detto: “È una giornata molto emozionante perché ho avuto una brutta partenza con una caduta al primo giro e ritrovandomi poi al 15° posto. Ero molto lontana, ma ho dato tutto quello che avevo e ho cercato di tornare davanti, passo dopo passo. Sono felicissima.”
Video: i migliori momenti della competizione Elite Men XCO a Mont-Sainte Anne
Nella gara maschile, il mito svizzero Nino Schurter ha vinto la gara per l’ottava volta, la quinta volta di fila. Ha tenuto a bada il connazionale Mathias Flückiger e il francese Stephane Tempier, entrambi vittime di problemi meccanici. Solo poche centinaia metri dal traguardo sono riusciti a sopravanzare il nostro Gerhard Kerschbaumer, in quel momento secondo dopo un grande recupero, ma che ha dovuto dire addio al sogno di una grande medaglia d’argento per una foratura al posteriore.
Schurter ha dichiarato: “Sono 10 anni che vengo a gareggiare qui e sapevo che uno dei fattori chiave sarebbe stato quello di non avere problemi meccanici. Penso di essere stato l’unico a non avere problemi nei primi quattro.”
DH: Bruni fa la storia vincendo il quarto titolo, mentre Nicole vince quattro mesi dopo una brutta frattura al piede
Loïc Bruni ha scritto un’altra pagina di storia vincendo il suo quarto titolo mondiale in cinque anni ai Campionati del Mondo di Mont-Saint-Anne, mentre Myriam Nicole ha stupito le sue rivali vincendo la maglia iridata, per un weekend dominato dagli atleti francesi in Canada. Ecco tutto quello che dovete sapere:
Video: una pausa caffè con il campione del mondo DH 2019 Loic Bruni
Bruni ha vinto il titolo mondiale quattro volte in cinque anni, ed è solo il secondo discesista che ha vinto tre volte di fila. Il francese, 25 anni, è stato l’ultimo atleta a uscire dal cancelletto di partenza e ha attaccato per tutta la gara nel tentativo di battere il tempo dell’australiano Troy Brosnan.
Bruni ha dimostrato di essere l’uomo delle grandi occasioni, tagliando il traguardo con il miglior tempo di 4:05:455, scatenando festeggiamenti dei suoi connazionali. Brosnan si è piazzato secondo davanti ad Amaury Pierron.
Bruni ha detto a fine gara: “È così difficile da spiegare. Ho tagliato il traguardo completamente esausto. È così folle! Non sapevo cosa fare, così ho attaccato da subito, cosa che non faccio spesso. È stata una lotta, ma oggi ce l’ho fatta. È stato pazzesco. Non ho sentito la pressione, l’ho già fatto prima… Ero nervoso, ma ero qui per questo.”
Il 20enne Finn Iles, campione del mondo junior 2016 e favorito in casa, è stato in testa alla gara per un lungo periodo prima di chiudere in settima posizione, preceduto da Danny Hart, Greg Minnaar e Laurie Greenland. Il migliore degli italiani è Davide Palazzari, 46°.
Myriam Nicole non aveva partecipato a nessuna gara di Coppa del Mondo in questa stagione, dopo avere rotto male il piede in aprile e aver subito un intervento chirurgico per riparare i danni. Nonostante l’assenza di competizioni nel 2019, ha fatto segnare un tempo di 4:53.226 all’inizio della finale, mettendosi saldamente al comando.
Anche la britannica Tahnée Seagrave, tornata alla sua prima gara dopo l’intervento alla spalla a giugno, non ha mostrato incertezze, spingendo per tutta la gara, chiusa con un ritardo di poco più di un secondo dalla francese, per un argento insperato. L’altra francese Marine Cabirou, sorpresa della seconda parte di stagione di Coppa, ha completato il podio in terza posizione. La migliore delle nostre portacolori è Eleonora Farina, sesta.
Nicole è salita sul podio negli ultimi quattro Campionati del Mondo DH, vincendo l’argento nel 2016 e 2017, il bronzo nel 2018, e finalmente l’oro quest’anno in Canada.
La vincitrice della Coppa del Mondo DH 2017 ha detto: “Onestamente non riesco parlare. È stato un rientro difficile, molti mesi alle prese con il mio piede dove non riuscivo nemmeno a camminare. Ho fatto qualche errore, ma era impossibile fare una corsa perfetta, il terreno era così sconnesso. È stato davvero pazzesco! Ho passato quattro mesi in riabilitazione, così ho fatto quello che potevo e ha funzionato.”
Seagrave ha aggiunto: “Sono eccitata, è stato incredibile essere persino al cancello di partenza. Non posso credere di essere riuscita a chiudere al secondo posto.”
Video: le run vincenti di Myriam Nicole e Loic Bruni ai Mondiali DH 2019
Il medagliere dei Campionati del Mondo MTB 2019
Domina come da previsioni la Svizzera, con 5 ori, 3 argenti e un bronzo. A seguire la Francia, con un oro, tre argenti e altrettanti bronzi. Altre tre nazioni con una medaglia d’oro ciascuna: Romania, Sudafrica e Gran Bretagna. L’Italia si deve accontentare di un bronzo nella gara Junior Men XCO con Vittone.
Le altre gare
I giochi sono iniziati mercoledì 28 agosto con la competizione Team Relay e la novità delle eMTB. La staffetta è stata vinta dalla nazionale svizzera seguita da USA e Francia, ai piedi del podio l’Italia. I primi titoli della categoria eBike XC sono stati rispettivamente assegnati al sudafricano Alan Hatherly e all’elvetica Nathalie Schneitter.
Giovedì 29 agosto è stata la giornata dei titoli Junior XCO, vinti dalla svizzera Jacqueline Schneebeli e dal britannico Charlie Aldridge, terzo il nostro Andreas Vittone autore di una grande performance fino alla caduta in un testa a testa con il vincitore.
Venerdì 30 agosto invece si è assegnato il solo titolo Under 23 XCO maschile, in una giornata segnata dalle qualifiche delle DH. Il vincitore è stato Vlad Dascalu, il primo romeno a trionfare in una competizione iridata dedicata alla MTB. Il giorno dopo si è corsa la gara Under 23 XCO femminile, dove a tagliare per prima il traguardo è stata la favoritissima svizzera Sina Frei, quinta la nostra Martina Berta.
La giornata conclusiva di domenica primo settembre si è aperta con le gare Junior della discesa. In campo femminile ha vinto la dominatrice della stagione, l’austriaca Valentina Holl, in campo maschile è stato invece l’australiano Kye A’Hern a conquistare la maglia iridata.
Qui tutti i risultati dei Campionati del Mondo MTB 2019 di Mont Sainte Anne
[foto: Red Bull Content Pool]