Finalmente è stata svelata la nuova Canyon Sender CFR, l’arma da discesa del marchio tedesco che introduce una sospensione posteriore a perno alto e grandi possibilità di personalizzazione della geometria, il tutto alla ricerca del successo in gara
La modifica più degna di nota apportata alla Canyon Sender CFR è il fatto che i 200 mm di escursione del retrotreno sono gestiti da un layout di sospensione a perno alto. Questa scelta è stata fatta per sfruttare appieno ciò che un percorso arretrato dell’asse posteriore può offrire per trazione e stabilità. Inoltre Canyon ha perfezionato la cinematica del carro ammortizzato per ridurre l’effetto pedal kickback e aumentare la sensibilità ai piccoli urti.

A proposito di cinematica, l’effetto anti-rise al 130% stabilizza il peso del biker tra le due ruote in frenata, mentre il nuovo perno alto mantiene attiva la sospensione. Il tutto inserito in un pacchetto che vuole mantenere il baricentro il più basso possibile.
Progettata per funzionare con un ammo a molla, il rapporto di leva della nuova Sender è personalizzabile tramite un Flip Chip collocato sul fulcro al telaio. L’obiettivo è quello di offrire al dhiller una facile regolazione della progressione della sospensione in base al tracciato, potendo impostare la curva di affondamento dal 32,7% per un feeling lineare al 37% per una maggiore progressività.


Come si può immaginare da una bici di questo calibro, il telaio è interamente in fibra di carbonio, rinforzato con la tecnologia HIT di Canyon, già presente sulla Stitch CFR Trial. Questa tecnologia è applicata sul tubo obliquo e fornisce una maggiore protezione dagli impatti.
L’obiettivo di un equilibrio tra maneggevolezza e stabilità è raggiunto usando ruote in configurazione Mullet. In fatto di geometria, la nuova arma da DH di casa Canyon è più lunga di 8 mm su tutte le taglie (reach da 443 a 518 mm), mentre lo stack è più alto di 9 mm sulla small e di 4 mm sulla XL (da 626 a 639 mm). La Sender beneficia di un angolo sterzo di 62,7° con il Flip Chip in posizione Low, passando a 63° in quella High. Questo agisce anche sull’altezza del movimento centrale, che varia da 347 a 352 mm. Il carro è lungo 438 mm, mentre l’interasse va da 1.246 a 1.328 mm.

Un’altra possibilità di adattare la geometria al rider è data dalla serie sterzo eccentrica, con coppe che forniscono +/-8 mm di regolazione, oltre alla posizione neutra (di serie). Non manca lo stabilizzatore di sterzo KIS di Canyon, anch’esso regolabile.
Altri dettagli degni di nota, sono i pivot e le guarnizioni dei cuscinetti sostituibili, le protezioni sui foderi del lato trasmissione, e il cablaggio interno. interessante il fatto che l’asse posteriore sia un tradizionale Boost da 148 mm invece che un Super Boost da 157 mm: l’obiettivo è quello di ottenere un carro posteriore più compatto e consentire al rider di accedere a una più ampia gamma di ruote.
– Leggi anche: Canyon Sender AL, trail bike semplice e conveniente


Allestimenti, pesi e prezzi
Due sono gli allestimenti della nuova Canyon Sender: CFR Underdog, dedicata agli amatori, con sospensioni Fox di classe Performance (forcella 40 da 200 mm e ammo DHX2), freni Maven Bronze, trasmissione SRAM GX DH, e ruote DT Swiss F1900. Sender CFR Team è invece dedicata a chi vuole il massimo sui campi gara: sospensioni RockShox di classe Ultimate (forcella BoXXer da 200 mm e ammo Vivid Coil), freni SRAM Maven Silver, trasmissione SRAM X01 DH, e ruote DT Swiss FR1500. I rispettivi pesi sono di 17,92 e 18,50 kg, con prezzi di 4.599 e 6.149 euro. Entrambe sono disponibili in colorazione Void Black o CFR Mint.


[fonte: comunicato stampa] | foto: Boris Beyer