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Cape Epic, tutto ormai scritto?

di - 20/03/2015

Absa Cape Epic -2: la principale corsa a tappe del calendario internazionale che si sta disputando in Sudafrica è vicina al suo epilogo, ma il corso della settimana sembra aver già dato il suo verdetto. Dopo la vittoria dei padroni di casa della Scott Philip Buys e Matthew Beukes nella quarta tappa (nella foto), i due campioni della Investec Songo Specialized Christoph Sauser (Sui) e Jaroslav Kuhlavy (Cze) hanno riconfermato nella frazione odierna di essere padroni della corsa, infliggendo altri 53” alla coppia della Bulls, formata dal tedesco Karl Platt e dallo svizzero Urs Huber. Terzo posto per i sudafricani della Red-E Blend Darren Lill e Waylon Woolcock, sorpresa di giornata, a 1’57”. Il dominio della coppia della Specialized è totale, in classifica il margine sulla Topeak Ergon di Alban Lakata (Aut) e Kristian Hynek (Cze) è di 10’51” che permette ai due campioni della Marathon di poter amministrare con sufficiente tranquillità le ultime due tappe. Intanto la Bulls risale, è a 15’44” e punta al secondo posto, mentre quarti sono José Hermida (Esp) e Rudi Van Houts (Ned) della Multivan Merida a 26’40” confermando che in una prova così lunga e dura conta tantissimo l’affiatamento fra corridori che hanno già corso insieme. Da sottolineare la bella prova dell’italiano, ex professionista su strada, Daniele Nardello, che insieme al suo collega francese Karl Zoetemelk, figlio del mitico Joop, è 20° a 3h42’37” ma soprattutto terzo fra le coppie Master.

Fra le donne oggi altro successo per la svizzera Ariane Kleinhans e la danese Annika Langvad (Recm-Specialized) con ben 23’47” sulla svedese Jennie Stenerhag e la sudafricana Robyn De Groot (Ascendis Health), terze le ragazze della SasolRacing, la sudafricana Yolande De Villiers e la slovacca Janka Keseg Stevkova a 24’45”. In classifica il vantaggio dell’iridata Marathon Langvad e della sua compagna sale così a 53’41” su Stenerhag e De Groot mentre terze restano le due della Meerendal Wheeler, Esther Suss (Sui)  Alice Pirard (Bel) a 1h08’51”.