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Cappadocia: in viaggio con Felipe Valsesia

di - 26/10/2021

cappadocia felipe valsesia

 

Dal numero #05 di 4running, testo e foto a cura di Dino Bonelli

 

Due parole su Felipe Valsesia 

Felipe, studente diciottenne di Borgomanero, abita vicino al Monte Rosa, contesto che li permette di vivere la montagna in tutte le sue sfaccettature. Dal semplice trekking alle vie più alpinistiche, dallo sci alpinismo d’inverno, all’arrampicata su roccia fino al trail running.

 

cappadocia felipe valsesia

 

In viaggio con Felipe e Nico Valsesia

Maggio 2021. Felipe è in viaggio con papà Nico, che di cognome fa Valsesia e come hobby ha la pratica degli sport di resistenza in dimensione extralarge. Ci raggiungerà a sera. Felipe, ottimo ciclista ma con una preferenza per la corsa, pensa scoprire la Cappadocia proprio così: coorendo. La serata, è di quelle belle, limpide, serene, fa caldo ma non troppo e in giro non c’è nessuno… eccetto noi.

 

felipe valsesia

 

La Cappadocia

La Cappadocia è una piccola regione dell’Anatolia centrale geologicamente caratterizzata dalle molteplici corrosioni millenarie da parte degli agenti atmosferici e, in alcune zone, scavata anche dall’uomo.  

Data la posizione strategica tra Oriente e Occidente, con il tempo divenne terra di scambi e commerci, quindi ancora di conquiste. Ora è una meta turistica internazionale, basti vedere che, ogni mattina, alle prime luci dell’alba, una miriade di mongolfiere colora il cielo portando i visitatori a vedere le bellezze locali dall’alto.

 

cappadocia

 

La Cappadocia di Felipe

Felipe qui può divertirsi come vuole. Lungo i  crateri terrosi che creano un dedalo di passaggi. Allungare la falcata nei costoni e le aree più in basso. Arrapicarsi sui camminamenti più irti e strucciolevoli nelle zone più in alto.

 

 felipe valsesia

 

Scrambling a cielo aperto

A volte l’ostacolo è valicabile con un balzo o con l’ausilio delle mani, e in queste occasioni è il Felipe alpinista a farsi strada. Altre volte l’ostacolo, è alto e insormontabile e non resta che trovare un’altra strada.

 

Stop & Go Improvvisi

L’azione di corsa viene interrotta volontariamente per lasciare spazio all’arrampicata di alture naturali. Poi di nuovo giù nei cunicoli di facile sfaldatura, tra guglie di roccia arrotondate dal vento e pareti intarsiate dal tempo.

 

Il fascino della Cappadocia alla sera…

Il cielo continua la sua abituale metamorfosi che a piccoli passi, con cambiamenti di tonalità, lo porterà prima a infuocarsi sull’orizzonte occidentale e poi a diventare sempre più scuro.

 

Ritrovarsi al campo base insieme a Nico Valsesia

Un abbraccio che sa di amicizia, un sorriso che suggella la bellezza dell’intera giornata, un ultimo sguardo all’infinito. Immaginarsi e sognare nuovi viaggi e avventure.

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.