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Cattaneo, vittoria e poi… ospedale

di - 15/06/2017

Quando si dice la sfortuna… Non capita spesso che un italiano vinca una prova dell’Uci Marathon Series, soprattutto all’estero e l’impresa era riuscita sabato a Johnny Cattaneo, il campione della Wilier Force che si era aggiudicato a Jablonné v Podlestedì la principale Marathon della Rep.Ceka, la Malevil Cup su 97 km per 2.200 metri staccando di ben 3’22” lo specialista svizzero Nicola Rohrbach e di 6’22” il locale Marek Rauchfuss. Tornato in albergo, nella serata Cattaneo era colpito da fortissimi dolori alla schiena: tornato in Italia è stato portato in ospedale dove gli hanno trovato un calcolo renale, rimosso chirurgicamente. Addio sogni mondiali, il ritorno in gara è previsto per l’autunno. La gara femminile era stata vinta dalla ceka Johana Kolasinova con 4’59” sulla tedesca Verena Huber e 6’39” sulla vecchia conoscenza italiana, l’ucraina Kristina Konvisarova.

Johnny Cattaneo in azione alla vittoriosa Malevil Cup (foto organizzatori)

Nel fine settimana internazionale si è completato anche l’Alpentour Trophy,prova a tappe austriaca spesso favorevole ai colori italiani ma che quest’anno ha visto il dominio dei corridori di casa. A trionfare al termine delle quattro tappe previste è stato Daniel Geismayr, primo con 2’11” su Hermann Pernsteiner e 5’01” su Alban Lakata, quarta piazza per Daniele Mensi a 8’17”, nei primi 10 anche Cristian Cominelli e Luca Ronchi. Successo austriaco anche fra le donne con Kristina Kollmann, a 13’14” la connazionale Angelika Tazreiter e a 41’11” la francese Margot Moschetti.

Pernsteiner davanti a Geismayr nell’ultima tappa (foto organizzatori)

Sempre in Austria a Granichen si è svolta la tappa della Swiss Bike Cup che per gli junior valeva anche per l’Uci Series di categoria. Buone le prestazioni degli azzurri: in campo maschile Edoardo Xillo ha chiuso quinto nella prova vinta dallo spagnolo Jofre Cullenn Estape, con 42” sul ceko David Zadak e 1’01” sullo svizzero Joel Roth, distacco dell’azzurro della Scuola Nazionale Oasi Zegna, 1’08”. Bellissima prova fra le donne per Marika Tovo, capace di tenere testa per tutta la gara alla dominatrice della categoria, l’austriaca Laura Stigger che alla fine ha prevalso per 21”, terza piazza per la svizzera Nadia Grod a 54”. A livello assoluto si è registrata la sorpresa della sconfitta dell’olimpionico Nino Schurter, battuto dalla scatenata coppia di neozelandesi con Anton Cooper primo con 6” su Samuel Gaze, terzo l’iridato a 58”, primo italiano Edoardo Bonetto, 23° a 5’25”. Fra le donne prima l’australiana Rebecca Henderson con 32” sulla tedesca Sabine Spitz e 37” sulla svizzera Alessandra Keller.

Il podio delle junior a Granichen (foto organizzatori)