Forti piogge nelle prime ore del giorno hanno reso l’evento d’apertura del Crankworx Rotorua una delle più feroci competizioni EWS sino a oggi, con tutte le sette prove speciali in qualcosa di brutale. La gara maschile, che ha chiuso l’evento, ha sostenuto tutto il peso di queste mutevoli condizioni meteo, con un risultato inaspettato.
Così a salire sul più alto gradino del podio è stato l’idolo locale Wyn Masters (GT Factory Racing) che ha preceduto di quasi quattro secondo Matt Walker, con il fratello di Wyn, Eddie, in terza posizione.
Ecco cosa ha dichiarato il vincitore a fine gara: “Ci sono state alcune speciali diventate veramente dure oggi ed è stata solo una lotta per rimanere in piedi, con i solchi che inghiottivano bici e rider. Sono caduto alcune volte, ma sono riuscito a minimizzare i danni e in qualche modo ce l’ho fatta a vincere.”
In campo femminile Cecile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Team) sembrava inarrestabile, con l’atleta francese che sembrava perfettamente a suo agio nel fango. Ha vinto sei prove speciali, con la sola Katy Winton (Trek Factory Racing) che le ha impedito di dominare la gara primeggiando in una PS per la prima volta nelle Enduro World Series. Una gara consistente ha permesso alla tedesca Ines Thoma (Canyon Factory Enduro Team) di collocarsi sul secondo gradino del podio, così come l’elvetica Anita Gehrig che ha chiuso al terzo posto finale.
Cecile ha dichiarato: “Ero un po’ nervosa a causa della pioggia, io vivo nel sud-est della Francia e non ci sono mai queste condizione, se piove non giro in bici! Mi sono divertita e sono molto felice.”
Nella sua gara d’esordio, la categoria Master femminile è stata vinta dalla neozelandese Melanie Blomfeld, con Mary McConneloug in seconda posizione e Sarah Beadel in terza. In campo maschile, è stato il francese Karim Amour (BH Mirand Racing Team) ha mettere il suo sigillo sulla Giant Toa Enduro, con Sean McCaroll e Nigel Page (Chain Reaction Cycles Mavic) sul secondo e terzo gradino del podio.
Martha Gill è stata la sola partecipante nella categoria Under21 femminile, impressionando per la sua velocità in tutte e sette le prove speciali, con un tempo finale che l’avrebbe collocata nella Top 15 dell’assoluta femminile. L’atleta cileno Pedro Burns ha vinto la serie U21 Men, con Killian Callaghan in seconda posizione e il kiwi Lucas Cole in terza.
La serie ora si sposta a Derby, in Australia, per il secondo round 2017, la Shimano Enduro Tasmania, che si correrà il nove aprile.
