Cervélo esce dalla sua zona di comfort nelle bici da strada e triathlon ed entra in quello della mountain bike in collaborazione con il team Jumbo-Visma.
Il marchio canadese, con 25 anni di gloriosa storia alle spalle, vuole continuare a proporre bici da sogno anche nel mondo del ciclismo off-road. Con il fondamentale supporto del campione olandese XCO Milan Vader e del noto team Jumbo-Visma, punta in alto in ambito agonistico.
Dalla strada all’off-road
Cervélo sa bene che il mondo del ciclismo sta vivendo però una significativa evoluzione, non si tratta infatti di avere atleti che cambiano casacca e team nel corso della loro carriera, ma anche della presa di coscienza di uno spostamento verso la multidisciplinarietà. I casi di Vader, ma anche di Marianne Vos, Wout van Aert, Tom Pidcock e Mathieu Van der Poel parlano chiaro, così come quello di Pauline Ferrand-Prévot. Atleti che possiedono quel magico mix di abilità e forma fisica che permette loro di poter competere ai massimi livelli dalla strada alla MTB cross country passando per il ciclocross.
In realtà il viaggio di Cervélo nell’off-road è già iniziato con Áspero, bici gravel orientata alla velocità e alle competizioni. I tecnici canadesi hanno preso quello che hanno imparato con questa bicicletta e, collaborando direttamente con il team Jumbo-Visma con l’obiettivo di supportare un team XCO, hanno progettato una hardtail che punta in alto sin dall’inizio della prossima stagione di World Cup MTB.
Come nasce Cervélo ZHT-5
I pilastri portanti della nuova MTB front di Cervélo sono due: leggerezza e piacere nella guida. L’efficienza di un pacchetto leggero è fondamentale per vincere le gare, insieme alla possibilità di guidare con sicurezza e aggressività in modo intuitivo. La geometria è moderna ma non troppo, con il suo angolo sterzo da 69° e quote ragionevolmente progressive che comunque mantengono il biker centrato e stabile sulla bici. Serve il giusto mix tra stabilità quando la velocità aumenta e agilità quando bisogna guidare nelle sezione tecniche e muoversi con destrezza in mezzo al gruppo.
Queste le altre quote importanti: angolo sella di 74°. carro lungo 430 mm, Drop movimento centrale di 62 mm, interasse da 1.090 a 1.177 mm, reach da 409 a 484 mm e stack da 606 a 636 sulle quattro taglie (da S a XL). Il piantone sella ha sezione di 30,9 mm per accogliere comodamente i reggisella telescopici di ultima generazione.
Tra i dettagli degni di nota, la scatola movimento centrale BSA 73 mm, il forcellino cambio universale SRAM UDH, e la serie sterzo con passaggio integrato dei cavi. Il peso è di 870 g per il telaio in carbonio in taglia M.
Due allestimenti
Due saranno gli allestimenti di Cervélo ZHT-5, top di gamma XX1 AXS e GX Eagle AXS d’ingresso sul mercato, entrambi basati su trasmissione elettronica wireless SRAM a 12 velocità. I prezzi sono ancora da definire così come l’effettiva disponibilità per il mercato italiano.
ZHT-5 XX1 AXS sfrutta una forcella Rock Shox SID SL Ultimate da 100 mm, ruote Reserve 29 XC di casa Santa Cruz (marchio dello stesso gruppo), pneumatici Maxxis Rekon Race 29×2,4″ EXO 120 TPI, freni SRAM Level Ultimate con rotori da 160 mm, cockpit Race Face Aeffect/Next in standard 35 mm, reggisella fisso Cervélo SP29 carbon, sella Prologo Dimension NDR Nack. La colorazione è Five Black.
ZHT-5 GX Eagle AXS monta invece una forcella Rock Shox SID Select RL da 100 mm, ruote con cerchi Race Face ARC Offset 27 su mozzi E*thirteen TRS Race, pneumatici Maxxis Rekon Race 29×2,4″ EXO 120 TPI, freni SRAM Level TL con rotori da 160 mm, cockpit Race Face Aeffect in standard 35 mm, reggisella fisso Race Face Ride XC alloy, sella Prologo Dimension NDR T4.0. La colorazione è Moss/Khaki.
[fonte: comunicato stampa | foto: Cervélo Cycles]
