Il weekend pasquale, privo di granfondo e quindi dedicato da alcune squadre alle prove a tappe che tradizionalmente si disputano in terra iberica, ha esaltato il Trek Selle San Marco, team che torna a casa con due clamorosi successi. La vera sorpresa è quella realizzata da Johnny Cattaneo e Fabian Rabensteiner, che dopo aver preso le misure nella prima delle tre tappe della Vuelta a Ibiza si sono esaltati nella seconda tappa recuperando con gli interessi il 1’10” di distacco dalla coppia dell’Extremadura formata dal portoghese Luis Leao Pinto e dallo spagnolo Pedro Romero Ocampo e amministrando nella terza tappa per finire con 1’53” sui rivali,più avvezzi a questo tipo di corse. Terza posizione per la Probike del russo Anton Sintsov associato allo specialista spagnolo Ibon Zugasti Arrese, a 5’22”. La Top 10 comprende anche due altre coppie italiane, all’8° posto il Team Wilier Force di Giacomo Antonello e Johannes Schweiggl, a 18’53” e al 10° posto gli intramontabili Marzio Deho (Olympia) e Massimo Debertolis (Wilier Force) a 21’25”,piazzamento che vale loro la prima piazza nella categoria M40. Fra le donne successo per la Bizkaia-Durango di Mayalen Noriega Belausteguigoitia e Sandra Santanyes Murillo in 9h40’18” con 7’41” sulla Tbelles Cannondale-Extremadura della franceseMuriel Bouhet accoppiata a Susana Alonso Carballo, terza posizione per laMmr Bikes6 di Lucìa Gonzalez Blanco e Cristina Oliva Crespo, a 42’33”.
Se la vittoria di Cattaneo e Rabensteiner eè stata una sorpresa, quella di Ferraro e dello spagnolo Ivan Alvarez Gutierrez era diventata quasi attesa, visto il loro assoluto dominio al Portugal Tour Mtb, che ha fatto il suo esordio nel calendario nel segno della coppia italo iberica della Trek Selle San Marco, al comando dalla prima delle sei tappe previste. In classifica i due hanno chiuso con 28’04” sulla Rose Vaujany del tedesco Steffen Thum e del francese Remy Laffont, ai quali hanno lasciato anche due vittorie di tappa prima di chiudere con l’acuto nell’ultima frazione. Terza posizione per il Buff Pro Team di Zamora e Barcells, con oltre un’ora di ritardo, per la precisione 1h03’14”.
In Catalogna la Volcat,prova a tappe nei dintorni di Barcellona ha richiamato molti big per affinare la preparazione in vista dell’apertura di Coppa delMondo,ma anche qui sono stati i team italiani a farla da padroni, con il portoghese del Team Protek Tiago Ferreira che porta a casa una prestigiosa vittoria (e punti chiave per il ranking in ottica qualificazione olimpica) chiudendo in 7h08’13” con 2’10” sull’austriaco della Bianchi I.Idro Drain Alexander Gehbauer, terza piazza per lo spagnolo David Valero (Olympia) a 4’51” davanti al belga Sebastien Carabin a 6’12” e 7’19” sul vincitore della Coppa del Mondo Under 23, il francese della Bh Suntour Jordan Sarrou. In campo femminile primeggia la tedesca del Bh Suntour Adelheit Morath, che in 8h33’25” ha lasciato a 6’40” la spagnola Claudia Galicia (Centre Excursionista Serrano) e a 7’41” la belga Githa Michiels (Versluys Team).
Tiago Ferreira tira il gruppo alla Volcat; sopra, il podio della Vuelta a Ibiza (foto organizzatori)
