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Clamoroso: Loris Revelli primo in Coppa del Mondo

di - 22/08/2015

Quel che è avvenuto a Commezzadura è un evento che ha del clamoroso: bisogna tornare indietro a quasi vent’anni fa per trovare un italiano vincitore di una prova di Coppa del Mondo. La grande impresa è riuscita a Loris Revelli, il portacolori della Devinci Italy che ha coronato una rincorsa di due anni al podio facendo bottino pieno. Settimo nelle qualifiche su un percorso studiato fin nei minimi particolari, ma dove aveva dimostrato di avere grandi possibilità realizzando la più alta velocità, nella gara decisiva Revelli ha corretto tutte le sbavature. Quarto all’intertempo, ha sorpassato tutti nella seconda parte chiudendo in 3’44”953 con 1”214 sull’irlandese dell’Orange Dirt World Team Jacob Dickson e 1”826 sul britannico Laurie Greenland (Trek), risultato alla fine il vincitore della Coppa con 320 punti contro i 245 dell’australiano Andrew Crimmins. Revelli ha chiuso con 141 punti in quinta posizione e ora può guardare con più ambizioni ai Mondiali di Vallnord, dove finalmente anche l’Italia avrà chance da podio.

Revelli in azione a Commezzadura (foto organizzatori) Revelli in azione a Commezzadura (foto organizzatori)
Loris Revelli, primo in Val di Sole tra gli Junior... mitico! - foto: organizzatori Loris Revelli, primo in Val di Sole tra gli Junior… mitico! – foto: organizzatori

La giornata trentina è stata davvero favorevole ai colori italiani: nella prova femminile grande 8° posto di Veronika Widmann (Korax Lapierre Dirty Team) che ha confermato la bella impressione suscitata domenica con la vittoria nella gara internazionale di Spicak. 18”459 il ritardo sulla vincitrice, la “solita” britannica Rachel Atherton (Gt) che in 408”636 ha preceduto di 2”239 la francese Myriam Nicole (Commençal Vallnord) e di 6”444 la britannica Manon Carpenter (Madison Saracen). Buona prova anche per Eleonora Farina (mangusta Bike), 11esima a 24”749. In classifica finale tripletta britannica con la Atherton davanti a Carpenter e Seagrave, 14esima la Farina.

Revelli accolto trionfalmente all'arrivo - foto organizzatori Revelli festeggiato una volta certo della vittoria! – foto organizzatori
Il selfie è obbligatorio, Revelli primo! - foto: organizzatori Il selfie è obbligatorio, Revelli primo! – foto: organizzatori

Nella prova Elite maschile buona prestazione, la migliore da quando è passato di categoria, per Gianluca Vernassa (Devinci Italy) 27° a 10”831 dal vincitore, l’americano Aaron Gwin che ha così festeggiato nel migliore dei modi la conquista del trofeo di cristallo che mette finalmente la parola fine alle polemiche legate al passaggio dalla Trek alla Specialized che per oltre un anno l’avevano visto relegato al ruolo di comprimario. Gwin ha migliorato di 1”589 il tempo del francese Loic Bruni (Lapierre Gravity) ormai considerato l’eterno secondo mentre la terza piazza è andata all’australiano Troy Brosnan (Specialized), quarto il neozelandese Brook MacDonald (Trek) che per molto tempo ha cullato il sogno della vittoria.

Gabriele Gentili