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Climb&Clean: arrampicare e pulire l’ambiente

di - 20/04/2022

Si è conclusa con successo a Trentinara, in Campania, la seconda edizione di Climb&Clean.

 

Si chiama “I fratelli monnezza” il tiro che Matteo Della Bordella e Massimo Faletti si sono auto-dedicati al termine degli intensi lavori di pulizia della nuovissima falesia di Trentinara.

Siamo alle porte del Parco del Cilento, su una terrazza che guarda al mar Tirreno. Qui i turisti arrivano numerosi per tuffarsi in mare, ma anche per godere della meravigliosa vista.

@Riccardo Piana

Ma cambia tutto se si abbassa lo sguardo sotto la linea dell’orizzonte, verso le verticali pareti rocciose chiodate negli ultimi anni da un gruppo di forti climber di Bolzano innamoratisi di questa roccia intonsa. “Negli anni hanno aperto oltre 70 tiri, svolgendo un lavoro di promozione incredibile” spiega Della Bordella. “La roccia è perfetta è c’è un potenziale enorme per chiodare nuovi tiri e per sviluppare l’arrampicata”. Così è nato “I fratelli monnezza” 7b aperto e liberato dai due compagni d’avventura.

Per noi è stato naturale e spontaneo pensare di lasciare un segno del progetto. Abbiamo visto questa bella linea, abbiamo pensato che fosse nel posto giusto. C’è tanto spazio, e dopo il grande lavoro di pulizia che abbiamo portato avanti con la gente del posto abbiamo sentito che questa fosse la cosa più naturale e giusta” spiegano.

@Riccardo Piana

Gli oltre 50 volontari che hanno preso parte all’ultima tappa di Climb&Clean 2022 hanno raccolto 2.200 i chili di spazzatura “Non è stato per nulla facile” spiega Faletti. “La logistica dell’ambiente in cui abbiamo lavorato mi ha preoccupato per giorni. Un terreno molto esposto, dove abbiamo dovuto mettere a punto un sistema di recupero tramite corde per portare in alto i materiali”.

Alla fine è andato tutto bene “grazie al lavoro di squadra. C’erano persone da ogni parte d’Italia: di Trentinara, di Salerno e Napoli, dalla Pianura Padana, dal Piemonte e dal Trentino-Alto Adige. È stato emozionante vedere così tante persone unite nello stesso obiettivo e fa male vedere che abbiamo fatto ben poco”.

I raccoglitori hanno trovato di tutto: lavatrici, brandine, stufe, biciclette, forni, tubi, vecchie lamiere, sdraio, bidoni di latta. Plastica e altri rifiuti misti. “Non finivano più!”.

@Riccardo Piana

Abbiamo lasciato sul posto dei grossi sacchi da 500 litri perché si possa continuare e terminare il lavoro che abbiamo iniziato con Climb&Clean, ripulendo il territorio e donando all’ambiente la bellezza che merita”.

Possiamo camminare per giorni su sentieri incredibili, scalare su falesie che attraggono scalatori da tutto il mondo. Un ambiente naturale che ci invidiano in tutto il mondo. E non possiamo lasciare che questo patrimonio venga distrutto dalla spazzatura, dalla mancanza di senso civico. Dobbiamo impegnarci, dobbiamo cambiare, per lasciare a noi stessi e a chi verrà dopo un mondo migliore. E non basta Climb&Clean per farlo. Noi siamo solo una goccia nell’oceano. Bisogna sentirla dentro questa voglia di cambiamento.”

Conclude Massimo Faletti.

I numeri di Climb&Clean 2022

  • 5500 chili di rifiuti.
  • 32 copertoni per 400 chili totali
  • Vetro: 700 chili
  • Plastica: 500 chili
  • Metallo: 3 tonnellate
  • Indifferenziato: 900 chili

 

Con il patrocinio del Club Alpino Italiano e del Comune Trentinara.

Un ringraziamento speciale a Karpos, Scarpa, Vibram, Ecoopera, Kong, Df-Sport Specialist

 

Il 2° Climb&Clean di Della Bordella e Faletti

 

 

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.