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Comprensorio Pontedilegno-Tonale un’estate in montagna

di - 07/06/2020

Comprensorio Pontedilegno-Tonale_estate in montagna - Ph. Mauro Mariotti

Tra le proposte sportivo-turistiche offerte dalle località alpine per l’estate 2020, non poteva mancare il Comprensorio Pontedilegno-Tonale.

Alta Valle Camonica e Alta Valle di Sole possono garantire, data la vastità del loro territorio, vacanze sportive in tutta sicurezza in uno dei territori montani che il mondo intero ci invidia.

Obiettivo del vasto comprensorio  proprio quello di far scoprire le proprie peculiarità in totale relax, garantendo quella serenità che la situazione vissuta in questi mesi ci ha portato via.

Il corretto distanziamento fisico e la riduzione dello stress dopo mesi particolarmente difficili, sono il giusto regalo che questa vasta e poliedrica area montana ci può offrire.

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Compensorio Pontedilegno-Tonale_laghetti-di-Strino-e-Presanella-sullo-sfondo – Ph.-Gian-Battista-Baldelli

Per molti di noi la montagna d’estate è una conferma, per molti altri, abituati alle tradizionali vacanze al mare, trascorrere anche solo un breve periodo tra prati, boschi, storia e cultura d’altri tempi può essere un’esperienza indimenticabile.

Pontedilegno-Tonale, ripartiamo da qui

Il momento della vacanza è sempre più concepito come uno strumento per fuggire da ambienti urbanizzati congestionati e stressanti.

Comprensorio Pontedilegno-Tonale_laghetti-alpini-Ph.-Icaro-Pigolotti.
Comprensorio Pontedilegno-Tonale_laghetti alpini – Ph.Icaro-Pigolotti.

Gli orari di lavoro infatti sono sempre più estesi.

Paradossalmente, in molti casi lo smart working cui sono costretti molti italiani sta abbattendo le barriere rigide tra ambito pubblico e ambito privato.

Aumentano così, oltre alla produttività, anche gli spazi dedicati al lavoro a tutto detrimento del riposo e dello svago.

Comprensorio Pontedilegno-Tonale_estate-in-montagna-Ph.-Mauro-Mariotti
Comprensorio Pontedilegno-Tonale – Ph.Mauro-Mariotti

Impensabile che tutto ciò non abbia conseguenze sulle scelte vacanziere.

Non a caso aumenta il numero di turisti che chiedono esperienze in grado di rendere tangibile la realtà più vera del territorio che li accoglie.

Comprensorio Pontedilegno-Tonale_Adamello-Ultra-Trail-Ph.-Franco-Colle
Comprensorio Pontedilegno-Tonale – IL fortissimo Franco COllè durante la gara di trail running Adamello-Ultra-Trail-Ph.-Franco-Colle

Luoghi che che garantiscano un salutare distacco (mentale, prima ancora che fisico) dalla quotidianità.

La montagna in questo senso ha parecchie frecce da scoccare.

Fra le località montane, il comprensorio Pontedilegno-Tonale in tempi non sospetti ha gettato le basi per fare delle vacanze uno strumento per riscoprire territori, passioni e benessere interiore.

Comprensorio Pontedilegno-Tonale_Adamello-Ultra-Trail-Ph.-Maurizio-Torri
Comprensorio Pontedilegno-Tonale_Adamello-Ultra-Trail – Ph.Maurizio-Torri

L’estate 2020, inevitabilmente caratterizzata dalla gestione della fase post-emergenza Covid-19, acuirà questa tendenza.

La montagna, grazie alle sue peculiarità, è in grado di restituire serenità, curiosità, divertimento.

Comprensorio Pontedilegno-Tonale_Bocchette-di-Valmassa
Comprensorio Pontedilegno-Tonale_Bocchette-di-Valmassa

IL TURISTA HA FAME DI MONTAGNA. VERA

Pontedilegno-Tonale può offrire per l’estate 2020 una serie di proposte che spaziano dalle fattorie didattiche, alle malghe di produttori locali. Gite e escursioni con guide alpine locali, scuole di bike, musei locali e mostre a cielo aperto, che hanno profondamente segnato la storia  della nostra nazione.

Pontedilegno-Tonale, i sondaggi dicono MONTAGNA

Un territorio che sappia offrire esperienze per una vacanza in grado di far dimenticare le ansie da Covid-19 ha molte opportunità per attirare l’attenzione dei turisti.

Lo conferma un recente sondaggio condotto dal Consorzio Pontedilegno-Tonale in vista della prossima stagione estiva.

Dalla rilevazione emerge che il 50% degli intervistati sono propensi a organizzare vacanze più lunghe di una settimana. Ad essi si aggiunge un altro 20% che fissa il proprio obiettivo sui 6-7 giorni.

Comprensorio Pontedilegno-Tonale_Trekking-Ph.-Icaro-Pigolotti
Il Comprensorio Pontedilegno-Tonale si rivela perfetto per lunghe escursioni in giornata e per i più allenati, è tutta da correre! -Ph.-Icaro-Pigolotti

La montagna sembra attirare ampi consensi.

Determinante nella scelta della prenotazione sarà la facilità di poterla disdire gratuitamente fino all’ultimo momento per cause di forza maggiore: il 53% degli intervistati in questo caso sarebbe più propenso a bloccare una stanza in una qualche struttura ricettiva.

Pochi dubbi su cosa fare in vacanza, invece: per tre italiani su 4 l’ideale è fare lunghe camminate respirando aria fresca. Al secondo posto si collocano le esperienze adrenaliniche e poi la bike.

Comprensorio Pontedilegno-Tonale
Il Comprensorio Pontedilegno-Tonale è ricco di storia e tradizione che si può scoprire e assaporare con lo zaino in spalla

La MONTAGNA diventa Maestra di Scuola e di Vita

Il lockdown prolungato ha rappresentato anche un blocco educativo per i più piccoli.

La scelta della vacanza assume quindi contorni pedagogici importanti.

La montagna è l’ambiente ideale per consentire ai bambini di recuperare la libertà perduta, divertendosi in sicurezza.

Le parole di Maria Montessori…oltre 100 anni fa

“Tutti ci siamo fatti volontariamente prigionieri, e abbiamo finito con l’amare la nostra prigione e trasmetterla ai nostri figlioli. Nel nostro tempo e nell’ambiente civile della nostra società, i bambini vivono molto lontani dalla natura e hanno poche occasioni di entrare in intimo contatto con essa o di averne diretta esperienza”. Lo scriveva Maria Montessori 111 anni fa.

Il Comprensorio Pontedilegno-Tonale apre ai bambini da sempre

Gli investimenti fatti dai territori per enfatizzare le peculiarità educative e formative della montagna si rivelano quindi quanto mai lungimiranti.

Il comprensorio Pontedilegno-Tonale, ad esempio, offre numerose opportunità di sana relazione tra bambini e natura.

Piante, prati, boschi, alberi, animali selvatici, percorsi dedicati, fattorie didattiche, parchi tematici diventano così spunti pedagogici importanti in grado di far rifiorire l’anima e l’istinto dei nostri figli, assetati più che mai di relazionarsi con il mondo esterno.

L’ALTA QUOTA fa bene, lo dice Helenio Herrera

È passato più di mezzo secolo dall’intuizione di Helenio Herrera, mitico allenatore dell’Inter: effettuare la preparazione estiva precampionato in montagna.

Ormai la stessa scelta viene sposata da molti professionisti dello sport. Nuotatori, podisti, ciclisti.

L’allenamento in alta quota ha così tanti estimatori, perché nasconde numerosi benefici.

Indispensabili per chi fa dello sport la propria professione, ma ovviamente apprezzabili anche da atleti dilettanti e gente comune.

Soprattutto se si viene da un lungo periodo di sedentarietà e vita di semireclusione nei centri urbani.

Allenarsi, in modo più o meno intenso, in alta montagna stimola infatti la produzione di globuli rossi e l’ossigenazione del sangue.

A risentirne positivamente sono sia le prestazioni atletiche sia la condizione muscolare.

Passeggiando tra la storia della 1^ Guerra Mondiale

Comprensorio Pontedilegno-Tonale
Comprensorio Pontedilegno-Tonale – Davenino

Sono molte e particolarmente ben conservate le testimonianze della Prima Guerra Mondiale che si possono raggiungere a piedi e, in molti casi, anche in sella a bici o mountain bike.

Mete ideali per trasformare la tradizionale escursione montana in una lezione itinerante di Storia.

Più precisamente, delle vicende che hanno visto contrapposte le truppe italiane e austriache durante la Prima Guerra Mondiale, in quella che è ormai nota come Guerra Bianca, caratterizzata dal clima estremo e dalle difficoltà di un territorio impervio.

Lo scenario è mozzafiato: l’area dell’Adamello-Brenta, tra Lombardia e Trentino.

Qui sorge una vera e propria rete di fortificazioni, gallerie e imponenti trincee. Molte sono visitabili e talvolta ospitano musei ed eventi di grande interesse storico. Sono inoltre collegate da chilometri di sentieri ormai abbandonati dai militari, ma ripopolati da appassionati di montagna e di storia.

E-bike, alternativa facile di camminate e corse

In un’offerta turistica così completa non poteva mancare il comparto dedicato al ciclismo.

Ai più tradizionalei ciclismo su strada e MTB si affianca in modo sempre più importante quello delle e-bike, ovvero bici elettriche a pedalata assistita che offrono possibilità inifinite ai propri utilizzatori.

In questo senso, peraltro, l’attuale emergenza Coronavirus può rappresentare un paradossale aiuto: le e-bike permettono di mantenere le distanze di sicurezza.

Inoltre, al pari delle bici tradizionali attivano il metabolismo di chi le usa e ne aumentano le difese immunitarie. Tutti fattori preziosissimi per aiutare ad arginare il virus.

In montagna poi hanno ulteriori indubbi vantaggi: riducono l’impatto dei veicoli privati a motore, permettono ai turisti di spaziare su aree più ampie e uniscono il piacere del relax a quello dell’attività fisica.

Non è un caso che, nel segmento delle bici elettriche, quello delle mountain bike elettriche rappresenti il re del mercato.

Gli hotel “Amici dei Ciclisti”

Tuttavia, per centrare l’obiettivo occorre pianificare non solo le attività di promozione turistica ma anche dotare il territorio di infrastrutture al servizio dell’e-bike.

Il comprensorio Pontedilegno-Tonale ha ad esempio adottato la prima certificazione per gli hotel “Amici dei Ciclisti”.

Per averla è obbligatorio rispettare un lungo elenco di requisiti.

Obiettivo: garantire servizi ad hoc per i biker.

La parola al Consorzio Pontedilegno-Tonale

Michele Bertolini, Consigliere delegato

“Attirare la clientela turistica che guarda con favore all’uso dell’e-bike in vacanza e fidelizzarla a un territorio non è una sfida che si vince dall’oggi al domani.

Serve un’adeguata pianificazione, investimenti mirati e la costruzione di servizi ad hoc per questo tipo di turismo.

Muovendosi con intelligenza però i ritorni in termini economici e d’immagine sono innegabili”.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”