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Coppa del Mondo DH: si rivedono le azzurre

di - 06/07/2015

Era persa nella memoria l’ultima volta che un’italiana era riuscita ad entrare nelle prime 10 di una prova di Coppa del Mondo di downhill, bisogna tornare ai tempi delle vittorie di Giovanna Bonazzi. L’impresa è riuscita a Lenzerheide a Eleonora Farina, capace di chiudere decima a 21”429 dalla vincitrice, la campionessa mondiale britannica Rachel Atherton togliendo quest’onore all’altra azzurra Alia Marcellini, subito alle sue spalle a 21”779, un risultato che rilancia il movimento e del quale si sentiva un forte bisogno. Nei “piani alti” la Atherton (Gt) ha dominato la gara con 5”006 sulla connazionale Manon Carpenter e 7”280 sull’australiana Tracey Hannah mentre la francese Emmeline Ragot, prima in qualificazione e che era al comando dopo il primo intertempo, ha chiuso solo quinta a 9”873.

La bravissima Eleonora Farina in azione a Lenzerheide (foto FB) La bravissima Eleonora Farina in azione a Lenzerheide (foto FB)

Segnali azzurri più che positivi anche dalla prova junior dove Loris Revelli,pur non riuscendo a emulare la straordinaria prestazione di Fort William, ha colto un prestigioso sesto posto a 9”818 dal dominatore della categoria, il britannico Laurie Greenland (Trek) che in 3’05”884 ha preceduto di 4”757 l’australiano Andrew Crimmins e di 6”376 lo spagnolo Alex Marin Trillo.

Esito non senza sorprese della prova Elite maschile, non tanto per la vittoria del sudafricano Greg Minnaar che continua a collezionare successi a quasi 34 anni, quanto del crollo verticale del leader della classifica,l’americano Aaron Gwin giunto solo ottavo a 3”818 per colpa di una brutta partenza, basti pensare che al primo intermedio era solo 26°. Minnaar, miglior tempo in tutti i parziali, ha preceduto per 0”960 il francese Loic Bruni e per 1”807 il giovanissimo australiano Dean Lucas. Miglior italiano Francesco Colombo, 65° a 13”599.