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Coppa Mondo, Lechner alla fine seconda

di - 25/01/2016

Le olandesi hanno onorato l’ultima prova di Coppa del Mondo Ciclocross UCI 2015/2016 disputata sul percorso di casa a Hoogerheide con il primo e secondo posto sul podio di Sophie De Boer e Thalita De Jong (a 35”). Sul terzo gradino la britannica Nikki Harris a 38”. Il trionfo, però, è tutto della belga Sanne Cant, alla quale è bastato il quinto posto dietro la brava francese Caroline Mani per mettersi in testa la corona di Regina di Coppa con 317 punti. La campionessa europea ha pienamente meritato il trofeo UCI firmando ben tre prove dello challenge a Koksijde, Heusden-Zolder e Ligniéres-en-Berry. Degna avversaria la nostra Eva Lechner, seconda sul podio finale con 276 punti davanti alla britannica Nikki Harris, terza con 229 punti. Da rilevare il 19° e 23° posto di Arzuffi e Teocchi.

La bolzanina, campionessa italiana élite, si è classificata ottava a 1’33” su un percorso reso molto pesante dalla pioggia e dal fango. Ora l’aspetta il Mondiale di Heusden Zolder in Belgio, dove punterà alla medaglia.

Si sono comportate bene le under Chiara Teocchi e Alice Maria Arzuffi, rispettivamente 22^ e 23^, ma è davvero sorprendente la prova della 17enne Sara Casasola, 39^ assoluta. Brava anche l’altra junior Francesca Baroni, 57^. Ha corso con la maglia del proprio team Elena Valentini chiudendo al 59° posto.

Conclusa l’ultima prova di Coppa del Mondo 2015/2016 il C.T. Fausto Scotti esprime le sue valutazioni in vista dei Campionati del Mondo in programma il 30 e 31 gennaio a Heusden-Zolder, in Belgio. “Eva arriva da un grande carico di lavoro in preparazione del mondiale. Ha visionato il percorso, molto duro, solo in mattinata perché ci ha raggiunto ieri sera. Grande la soddisfazione del suo podio in classifica ed ora più che mai si punta al mondiale” – commenta il CT Scotti.

L’azzurra conferma: “Il percorso di oggi era duro, ma le prove di Coppa sono state funzionali e di preparazione alla rassegna iridata. Naturalmente c’è la soddisfazione del podio nella generale ed è grande. Da ora mi aspetta una settimana di recupero in vista dell’appuntamento più importante”.

Eva Lechner impegnata a Hoogerheide (foto organizzatori) Eva Lechner impegnata a Hoogerheide (foto organizzatori)

 “Tutte le azzurre hanno corso bene – aggiunge Scotti – Chiara e Alice hanno saputo difendersi con bravura su questo percorso considerando che sono entrate nella top five di tappa nella loro categoria. Grande ed importante esperienza per le azzurrine più giovani, Casasola e Baroni, proprio in funzione della loro crescita”.

VAN DER POEL, MESSAGGIO IRIDATO

Non si è limitato a vincere il campione del mondo in carica Mathieu Van der Poel, ma ha voluto offrire ai suoi fans in Olanda una vero e proprio show sul percorso di Hoogerheide. Ha strapazzato i rivali volando sul fango con agilità e potenza. Fatto il vuoto, si è limitato a godersi la passerella nelle ultime due tornate osannato dal pubblico in delirio.

Al secondo posto il belga Wout Van Aert a 48” davanti a Kevin Pauwels, terzo a 59”. Seguono altri tre belgi, Sweeck, Meeusen e Aerts, prima del secondo olandese, Lars Van der Haar, settimo.

Tutto secondo previsione, dunque, con Van der Poel lanciatissimo verso la conferma iridata al mondiale di fine mese e Van Aert pronto a rendergli la vita difficile sul percorso di casa. Il belga intanto si gode la Coppa del Mondo vinta con 473 punti davanti a Van der Haar (433) e Pauwels (421). Van der Poel (385 punti), con due prove non disputate, è quinto dietro il mitico Nys che lo precede di quattro punti.

Il migliore degli italiani a Hoogerheide è stato Enrico Franzoi, 34° a 6’21”.

HERMANS PRIMO, MA FA FESTA ISERBYT

Il campione europeo under 23 Quentin Hermans si è imposto nell’ultima prova di Coppa del Mondo a Hoogerheide con 1’03” di vantaggio sul connazionale belga Eli Iserbyt, che conquista il Trofeo UCI con 230 punti. Al terzo posto il francese Clement Russo a 1’15”, che affianca nel punteggio del challenge il belga Daan Hoeyberghs, oggi sesto a 1’41” ma terzo sul podio finale.

Il migliore degli azzurri è stato il campione italiano di categoria Nadir Colledani, nono a 2’04”, mentre Gioele Bertolini, campione italiano élite, si ferma al 26° posto a 4’33” dal vincitore. Stefano Sala ha concluso al 35° posto a 6’22”.

DEKKER, SORPASSO IN EXTREMIS

Il campione europeo juniores Jens Dekker ha vinto l’ultima prova di Coppa del Mondo Ciclocross UCI sfruttando al massimo l’opportunità offerta dal percorso di casa, Sul podio il britannico Thomas Pidcock, secondo a 27”, e l’altro olandese Thijs Wolsink, terzo a 32”.

Con questo successo Dekker soffia la Coppa al plurivittorioso belga Jappe Jaspers, che si era presentato al via con ben sessanta punti di vantaggio sul rivale. Con il 14° posto odierno a 1’20” ne ha restituiti altrettanti a Dekker. Entrambi concludono con 220 punti, ma la vittoria nell’ultima prova consegna il trofeo UCI 2015/2016 all’olandese. Terzo nella classifica di Coppa il francese Tanguj Turgis, oggi 7° a 49”, con un totale di 170 punti.

Il tricolore azzurro Jakub Dorigoni non è riuscito a ripetere l’impresa di Ligniéres en Berry. Si è classificato undicesimo a 1’10” dal vincitore ed entra comunque nella Top Ten di Coppa con 123 punti, che valgono il nono posto. Buona prestazione di Antonio Folcarelli, quindicesimo a 1’25”.

Ufficio stampa Fci