Corsa in Montagna, l’XI edizione del Trofeo Ciolo incorona i campioni italiani di corsa in montagna di staffetta. Vittoria della coppia Alice Gaggi e Vivien Bonzi e tra gli uomini un terzetto con Marco Filosi, Luca Merli e Alberto Vender.
GLI ORI ALLA VALCHIESE E A LA RECASTELLO RADICI GROUP
Si è chiuso oggi a Gagliano del Capo, all’interno del Parco Naturale Regionale Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase, il Campionato italiano di Corsa in Montagna, che ha incoronato gli allori assoluti della specialità staffetta a squadre sul percorso dell’XI Trofeo Ciolo, ultimo appuntamento ufficiale del calendario prima dei mondiali in Thailandia.
Il Sentiero dell’Aspro
Ed è stato ancora una volta il sentiero dell’Aspro con i suoi percorsi rocciosi, ricco di emozionanti “up&down” a decretare i vincitori.
Un tracciato intenso e molto tecnico per tutti i frazionisti, con partenze alternate fra la piazza del Municipio nel cuore del Paese e il ponte della meravigliosa insenatura del Ciolo.
Gara a coppie, ma non per tutti
Per donne, juniores e master meno giovani la prova si è svolta con due atleti su un giro completo, partendo dal centro abitato con discesa verso il mare in prima frazione e poi risalire in seconda.
Masters, gara a tre
Le categorie assolute e master A e B maschili hanno messo in campo tre staffettisti con la partenza del primo e del terzo dal Ponte Ciolo con una prevalenza di “up” in prima e terza frazione, mentre il secondo staffettista ha dovuto affrontare prevalentemente la ripida discesa.
Al femminile una Corsa in Montagna esplosiva!
La gara femminile ha dato grande spettacolo fin dall’inizio con una prima frazione fra le più avvincenti di sempre, complice anche la prima parte del tracciato molto veloce rispetto al solito con le squadre de La Recastello Radici Group e il team Atletica Saluzzo davanti a darsi battaglia ribaltando i pronostici che vedevano Alta Valtellina e Freezone come le più accreditate per la vittoria.
Grande rimonta delle Bonzi!
Vivien Bonzi dalla quarta posizione iniziale è riuscita a recuperare nell’ultimo tratto della discesa per prendere lo scarto necessario e passare il testimone alla compagna Alice Gaggi, che grazie alla sua esperienza ha allungato strategicamente nel passaggio centrale su Lorenza Beccaria per trarre il vantaggio da spendere nel tratto successivo di pura resistenza in salita e arrivare a tagliare il traguardo per prima.
Argento per il Team Saluzzo
E si conclamano campionesse italiane di staffetta di corsa in montagna. Argento per il team Atletica Saluzzo con Alessia Scaini e Lorenza Beccaria. Dal loro canto hanno invece avuto una gara molto regolare registrando quasi lo stesso tempo sulle due frazioni e terzo posto di nuovo per la società sportiva verdenera di Gazzaniga (BG) Ilaria Bianchi e Beatrice Bianchi.
Uomini, vincono Marco Filosi, Luca Merli e Alberto Vender
Per la competizione degli assoluti maschili si è visto combattere fin dall’inizio La Recastello Radici Group, con due formazioni molto forti e lanciate davanti a tutti fin dalla fase iniziale, fianco a fianco con la S.A. Valchiese insieme ad un Alex Baldaccini che sembrava gareggiare più secondo logiche personali che non di squadra.
Grande rimonta della Valchiese
La Valchiese è riuscita a mantenere in prima frazione un certo distacco da Valli Bergamasche. Poi ha rimontato ampiamente sulla Recastello in seconda con Marco Filosi, spericolato discesista, chiave vincente del team per accaparrarsi il titolo. Valli Bergamasche, vincitrice uscente della specialità e purtroppo senza un Cesare Maestri lievemente infortunato, pur vantando il miglior tempo nell’ultima frazione con Xavier Chevrier non ce l’ha fatta a salire sul podio.
Filosi, Merli, Vender: gli interpreti della Corsa in Montagna
Si incoronano campioni italiani Marco Filosi, Luca Merli e Alberto Vender per la S.A. Valchiese, secondo e terzo posto a La Recastello. Società che ad agosto ha festeggiato i suoi 70 anni di attività agonistica sportiva. Rispettivamente con gli argento Lorenzo Cagnati, Roberto Cassol, Isacco Costa e i bronzi di Jacopo Brasi, Luca Magri e Fabio Ruga.
Trofeo Ciolo, grande rilevanza agonistica della Corsa in Montagna
Le parole di Paolo Germanetto
” Chiudere il campionato di società con le staffette in Puglia nasce dall’idea di trasformare questo lungo racconto che per il movimento italiano volge al termine. Pur se a livello internazionale avrà un’appendice in Thailandia col mondiale, in un momento particolare e unico. Ovvero portare le società a gareggiare e sfidarsi fino all’ultimo e poi ritrovarsi anche per festeggiare in spiaggia. Credo che sia importante premiare le società che investono sullo sviluppo della disciplina. Come l’Atletica Capo di Leuca, che innova nel sostenere una pratica sportiva che è prevalentemente più rivolta e seguita al nord. Per portarla dove è inusuale e cercare di invertire le tendenze standardizzate con dedizione encomiabile e impegno.”