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COURTNEY DAUWALTER regina di UTMB 2023!

di - 02/09/2023

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COURTNEY DAUWALTER non vince solo la l’UTMB di Chamonix ma compie un’impresa incredibile, con la tripletta alla Western States 100 e alla Hardrock 100.

“Penso che ogni volta che ti viene data l’opportunità di fare qualcosa di impegnativo e difficile, dovresti farlo. Oggi è stato molto, molto difficile, ma ne è valsa la pena.” – C.Dauwalter

Una corona a tre punte

“L’ultra-runner Salomon diventa la prima atleta a vincere la Western States 100, la Hardrock 100 e l’UTMB® nello stesso anno solare.”

 

Per 3 volte vincitrice a Chamonix

“Il 3° trionfo in carriera all’UTMB® è la 3ª vittoria di Courtney su di una gara di 100 miglia in appena 70 giorni.”

Una gara nella gara

Con i suoi pantaloncini colorati Shortney Salomon e una maglia gialla “Shortney” che sembrava ideale per un leader del Tour de France, l’americana ha completato l’iconico percorso intorno al massiccio del Monte Bianco in 23 ore, 29 minuti e 14 secondi, vincendo la gara per la terza volta nella sua carriera.
“Penso che ogni volta che ti viene data l’opportunità di fare qualcosa di impegnativo e difficile, dovresti farlo”, ha detto Dauwalter al traguardo quando le è stato chiesto cosa l’ha spinta a mettersi sulla linea di partenza a Chamonix solo sei settimane dopo aver vinto la Hardrock 100.
“Oggi è stato molto, molto difficile, ma ne è valsa la pena”.

70 giorni magici

Dopo aver battuto il record del percorso alla Western States 100 a fine giugno e aver ottenuto lo stesso risultato tre settimane dopo alla Hardrock 100 in Colorado a luglio, Courtney ha deciso di partecipare al DACIA UTMB Mont-Blanc, oltre 10.000 metri di dislivello, tra Francia, Italia e Svizzera.

“Già correre semplicemente in queste tre gare ultra in una sola stagione è considerato un compito fisico e mentale straordinario. Vincerle tutte in 70 giorni, come ha fatto Courtney, è stat un’impresa semplicemente monumentale.”

Il set-up vincente

Calzature S/LAB Genesis: utilizzando un set-up completo di prodotti Salomon, tra cui una futura versione della scarpa S/LAB Genesis, la 38enne Dauwalter è rimasta in testa fin dalle prime fasi di venerdì sera e ha corso da sola per gran parte della gara. Ha persino mantenuto il suo record di percorso del 2021 attraverso i punti di controllo nella prima metà del circuito di 172 km in Italia.

La Grotta del dolore

“La seconda metà di gara, dalla Svizzera alla Francia, è stata un viaggio attraverso quella che lei chiama la “grotta del dolore”.

“Per tutta la seconda metà della gara, il mio corpo non voleva più correre e il mio stomaco era molto irritabile. Ho rigettato il pranzo per le strade di Champex-Lac (Svizzera, ndr) Devo ringraziare mio marito, Kevin, tutta la mia famiglia, i volontari e i tifosi. È stata una delle atmosfere più incredibili che abbia mai vissuto. Senza tutti loro non  sarei riuscita a tornare qui a Chamonix per festeggiare con tutti voi”.

Gilet da corsa ULTRA 10: oltre alle scarpe Genesis, il resto del kit da corsa di Dauwalter comprendeva un gilet da corsa ULTRA 10 della nuova gamma ULTRA di Salomon, ancora da lanciare

Giacca Bonatti

Pantaloncini e T-shirt Shortney indossati da Courtney Dauwalter faranno parte della linea Salomon primavera 2024. L’abbigliamento Shortney è attualmente disponibile in altri colori.

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”