Le nuove 110 MTB hanno debuttato con il team Wilier – Force – 7C lo scorso 18 marzo alla Cape Epic in Sud Africa, la marathon più importante – e forse più dura – al mondo. Massimo Debertolis e Ondrej Fojtik si sono imposti nella classifica generale Master, portando la biammortizzata 110FX sul gradino più alto del podio. I due atleti della Wilier – Force – 7C hanno vinto cinque delle otto frazioni in programma, hanno gestito nella frazione finale il vantaggio guadagnato i giorni precedenti andando a chiudere al secondo posto.
«Nell’ultima tappa abbiamo gestito al meglio la situazione, cercando di non rischiare nulla lungo l’ultima discesa – spiega Debertolis, comprensibilmente soddisfatto – Come squadra, spiace per la sfortuna che ha bersagliato Johnny Cattaneo, costretto al ritiro a metà settimana a causa di una brutta caduta. Ci consoliamo con questa vittoria nella categoria master, che è comunque prestigiosa vista la caratura della gara e il valore dei partecipanti. Sapevamo che il successo era alla nostra portata, ma come previsto c’è stato da sudare fino alla fine. Per questo la vittoria è doppiamente bella.»
Le nuove bici nel dettaglio
Innanzi tutto la larghezza del mozzo posteriore è stata portata a 148 mm, quella dello standard Boost. Questo aumento di spazio consente un valore ottimale di clearance anche con coperture più larghe (2.3″), inoltre il carro più largo e corto garantisce un incremento della manovrabilità del mezzo. Il telaio è realizzato in carbonio monoscocca 60TON, con un peso di 1.070 g nella taglia M. 110X e 110FX sono versatili in tema di scelta delle trasmissioni: grazie al supporto deragliatore removibile è possinile modificare agilmente la configurazione passando da guarniture doppie a monocorona, e viceversa, lasciando in caso di gruppo 1x una elevata pulizia estetica. Il supporto è ancorato al telaio con due viti, si avvale poi di una terza vita di regolazione del deragliatore per garantire la massima rigidità. Abbiamo anche un passaggio cavi interno che è stato rivisto per dare la possibilità di integrare le guaine di freno e cambio, predisponendo così 110X (passaggio a quattro vie) e 110 FX (passaggio a cinque vie, anche per controllo remoto dell’ammortizzatore posteriore) ad ogni tipo di configurazione. Sulla front, al fine di prevenire il contatto tra manubrio e tubo orizzontale del telaio, ha una serie sterzo che limita l’angolo di sterzata a 150°, senza comprometterne la guidabilità. In fatto di geometrie, Wilier ha adottato un approccio moderno, con carro da 437 e 438 mm, reach da 433 e 440 mm (taglia L), stack da 626 e 596 mm (taglia L), angolo sterzo di 69,5° e 70°, rispettivamente per front 110X e full 110FX (angolo sella da 73,5° per entrambe).
La front 110X ha prezzi che partono da 3.600 € (trasmissione Shimano XT 1x11v, ruote Miche M966, forcella RS SID RL 100 mm) e arrivano ai 7.000 € del top di gamma (SRAM XX1 Eagle 1x12v, Miche Carbon K1, Fox 32 SC Factory RC 100 mm).
La biammortizzata Wilier 110FX parte invece da 4.000 € e arriva a 7.700 € replicando gli allestimenti della sorella front suspended.
Info: Wilier